Secondo turno casalingo consecutivo per la Monini Marconi che ospita al Palarota la Conad Lamezia. Gli oleari vogliono bissare il successo di settimana scorsa su Leverano e consolidare una posizione in classifica tra le prime quattro che garantirebbe, al termine del girone di andata, la qualificazione diretta ai quarti di finale di Coppa Italia. Coach Luca Monti, in realtà, ha già detto che la classifica non deve essere una ossessione in questa fase del campionato, e che la cosa più importante è guardare in casa propria.
Anche il suo secondo Marco Lionetti è dello stesso avviso, la gara contro Lamezia ha un sapore particolare per un calabrese come lui. “Per me domenica sarà un derby – racconta -, da calabrese sentirò molto questa partita, ma la cosa che mi sta a cuore è che la squadra faccia bene, per questo ci stiamo focalizzando sul lavoro specifico per noi stessi con l’obiettivo di migliorare sia nella continuità che nella qualità di gioco, prima negli allenamenti e poi in gara. Affronteremo domenica una squadra composta da buoni giocatori, alcuni esordienti in A2, e dovremo fare molta attenzione. Spero di vedere un palazzetto pieno e caldo, abbiamo un grande bisogno del pubblico spoletino per esaltarci nei momenti importanti delle partite”.
E allora andiamo a scoprire questa Conad Lamezia, che ha sostituito da pochissimo il tecnico della promozione Vincenzo Nacci (approdato a Tuscania) con Gianpietro Rigano, ex allenatore di Catania. Il suo esordio non è stato di più positivi – sconfitta casalinga contro Roma – ma il turno di riposo osservato settimana scorsa è servito sicuramente al nuovo allenatore per trasmettere il suo credo alla squadra. Una squadra che in campo è guidata dal regista portoricano Negron (2 metri di altezza), che agisce in diagonale con l’opposto ex Taviano Bigarelli. In banda giocano solitamente Bruno e Fantini (compagno l’anno scorso a Roma di Padura Diaz e Zoppellari), al centro ci sono Usai e Aprile, il libero infine è il confermatissimo Giuseppe Zito.
In casa Monini Marconi si lavora a testa bassa per arrivare al meglio a questo appuntamento, che il vicecapitano Matteo Zamagni analizza così: “Credo ci aspetti un match per certi versi simile a quello contro Leverano, nel senso che dovremo concentrarci principalmente sul nostro gioco, sul fare bene le nostre cose. Dopo un periodo con diverse difficoltà questo è il momento di pensare a noi stessi, perché così potremo alzare il nostro livello di gioco e ritrovare la giusta serenità in campo, soprattutto nei momenti decisivi dei set”.
La gara di domenica contro Lamezia – prima battuta alle ore 18 – sarà il terzultimo appuntamento del girone di andata, che si concluderà ancora al Palarota contro Potenza Picena nel giorno di Santo Stefano, dopo la trasferta di sabato 22 sul campo dei Lupi di Santa Croce. La Monini Marconi è ancora pienamente in corsa per l’obiettivo quarti di Coppa Italia, e pronta a giocarsi tutte le sue carte nelle prossime gare.
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto