Sora si aggiudica la sfida giocata al PalaCoccia di Veroli e valevole per il terzo e quarto posto del Memorial Nonno Gino. Il prossimo appuntamento per i giocatori biancoblu sarà adesso mercoledì 3 ottobre alle ore 20,30 a Gubbio contro la Top Volley Latina.
Primo set Biancoblu in campo con questo sestetto: Marouf in cabina di regia, Hernandez opposto, le bande sono Ishikawa e Vedovotto, al centro agiscono Mattei e Gladyr, il libero è Giovi. I locali della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora iniziano la sfida con il polacco Kedzierski al palleggio, Dusan Petkovic opposto, De Barros Ferreira e Nielsen schiacciatori, Caneschi e Di Martino centrali, Bonami in seconda linea a difendere.
I senesi in avvio riescono ad offrire un servizio migliore rispetto a quello fatto vedere nel match di ieri: Gladyr trova anche un ace di pregevole fattura. Poco prima Marouf aveva regalato una magia con un grande tocco di seconda. La Emma Villas trova punti da un Ishikawa subito ispirato e con Hernandez che attacca in maniera precisa e potente. Sora tuttavia risponde con un Nielsen in spolvero e con Petkovic che in più di una circostanza non lascia scampo alla difesa ospite. Quando De Barros Ferreira trova le mani del muro senese l’Argos Volley si porta sul +5 (15-10). Che diventa +6 con la schiacciata out di Hernandez. Il cubano della Emma Villas si riprende subito (16-11). La squadra di coach Cichello rosicchia un altro punto quando Mattei mette le mani sulla pipe di Nielsen (è l’unico muro realizzato dalle due squadre nel primo parziale).
Da applausi a scena aperta la difesa di Marouf in un’azione che viene chiusa da una grande giocata offensiva di Gladyr (17-14). Un’altra magia dell’iraniano Marouf e una diagonale perfetta di Hernandez riportano Siena a -2 (22-20). Ma Petkovic si carica la squadra sulle spalle e realizza quei punti che servono al team laziale per conquistare il primo set. Alte percentuali in attacco da una parte e dall’altra (68% per Sora e 62% per Siena), 6 punti a testa per Petkovic tra i locali e per Hernandez per Siena.
Secondo set Siena parte forte con un parziale positivo e si porta sull’1-5. Ma la Globo Banca Popolare del Frusinate non perde tempo e recupera immediatamente tutto lo svantaggio (5-5). Serve un muro di Gladyr per riportare un po’ avanti Siena (6-8). L’inerzia positiva per Siena prosegue con il turno in battuta di Marouf, la cui float propizia il successivo punto di Ishikawa. Lo schiacciatore giapponese realizza anche un ace ed è +3 per Siena (10-13). Il punteggio va ad elastico e i padroni di casa impattano ancora, come sempre guidati da Petkovic (14-14). Gladyr è in grande giornata dai nove metri e Ishikawa gioca di astuzia sul muro dei locali. Il ventesimo punto della formazione di coach Cichello arriva con la veloce di Mattei, il ventunesimo con l’errore in attacco di Petkovic (19-21). Sul punteggio di totale parità è Nielsen il protagonista del finale del secondo set: prima mura Hernandez e poi trova l’ace che chiude il secondo set sul 25-23 in favore di Sora. Sono stati 8 (con il 71% in attacco) i punti del giapponese Yuki Ishikawa in questo set, dall’altra parte della rete Petkovic ne ha messi a segno altri 7.
Terzo set La Globo Banca Popolare del Frusinate scappa subito via anche nel terzo parziale: 12-6 con i laziali che hanno dalla loro un Petkovic scatenato (alla fine saranno ben 23 in appena tre set i punti dell’opposto di nazionalità serba). Ishikawa prova a rispondere, ma il divario rimane ampio. Dentro Johansen per Hernandez. Sora martella da posto 4 con Nielsen che schiaccia a terra (13-8). E’ Ishikawa il maggiore terminale offensivo biancoblu in questo frangente di match, e Siena recupera ancora anche grazie alla battuta di Gladyr (arriva un altro ace per il centrale ucraino). Ma Nielsen da posto 4 è una sentenza: sono ancora suoi i punti che consentono alla Globo Banca Popolare del Frusinate di avvicinarsi alla conquista del terzo parziale (22-18). L’ultimo sforzo di rientrare della Emma Villas sembra vanificato dalla schiacciata del solito Nielsen che porta il punteggio sul 24-22. Coach Cichello rimanda in campo Hernandez e l’opposto cubano realizza il clamoroso ace che cancella il match point dei laziali (24-24). Si prosegue punto a punto ai vantaggi, con Ishikawa che mette insieme ancora altre cose positive. Una invasione del muro senese rivista al Video Check impedisce a Siena di esultare per la conquista del terzo parziale, il punteggio torna ancora in parità (29-29). E’ Petkovic poi a chiuderla sul 31-29 e quindi sul 3-0 per Sora.
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Emma Villas Siena 3-0 (25-22, 25-23, 31-29)
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Marrazzo, Kedzierski, Caneschi 3, Fey, Bonami (L), De Barros Ferreira 6, Nielsen 14, Esposito, Bermudez, Mauti (L), Petkovic 23, Rawiak, Di Martino 9. Coach: Barbiero.
EMMA VILLAS SIENA: Giraudo, Cortesia 3, Spadavecchia, Marouf 2, Giovi (L), Gladyr 8, Vedovotto 6, Mattei 7, Ishikawa 15, Fedrizzi, Johansen 2, Hernandez 8. Coach: Cichello.
Arbitri: Alessandro Noce, Frederick Moratti.
NOTE. Video Check: nel primo set richiesto da Sora sull’8-6 (decisione cambiata) e sul 22-23 (decisione cambiata); nel secondo set richiesto da Sora sullo 0-3; nel terzo set richiesto da Siena sul 6-9 e da Sora sul 28-30 (decisione cambiata).
Percentuale in attacco: Sora 54%, Siena 51%. Positività in ricezione: Sora 34%, Siena 46%. Ace: Sora 4, Siena 5. Errori in battuta: Sora 9, Siena 14. Muri punto: Sora 5, Siena 6.
(Foto Marika Torcivia)