La Monini Spoleto è sempre più sola in testa al Girone Blu di A2 dopo aver conquistato la 12esima vittoria in 16 gare. Vittima odierna è la Pool Libertas Cantù, che si conferma avversario ostico vincendo meritatamente il terzo set ma, sulla lunga distanza, deve inchinarsi ad un squadra che nel girone di ritorno sta dando spettacolo, anche quando in campo vanno le cosiddette (solo sulla carta) seconde linee.
La Monini, infatti, inizia con due pezzi da novanta come Morelli e Bertoli in panchina, ci sono Joventino e Mariano in posto 4 e Segoni come opposto. Cantù è invece in formazione tipo e approccia molto bene la gara, soprattutto nel fondamentale del muro, conquistando un break di 3 punti (6-9). Poi però gli ospiti si complicano la vita con due attacchi e una ricezione sbagliati, in un attimo Spoleto torna a più uno e coach Della Rosa chiama un time out. Joventino cancella per due volte Caio a muro, altro time out Cantù sul 18-14 e reazione dei lombardi che con 3 muri punto trovano un break di 6-0 e il 23 pari. Provvedi ferma il gioco ed inserisce forze fresche dalla panchina, tra cui l’esordiente Gianluca Iaccarino. Le castagne del fuoco le toglie l’idolo del Palarota Matteo Segoni, mani out vincente per il 25-23.
L’acciaccato Joventino lascia il posto a Bertoli nel secondo set, che il martello trentino apre con due ace consecutivi (5-3). Della Rosa chiama time out ma gli errori di Caio e Riva allargano il margine tra le due squadre, mentre Mariano picchia forte dai nove metri trovando l’ace del 12-7. La Monini gioca in scioltezza tutto il resto del set, funziona come un orologio svizzero la correlazione muro-difesa e anche il servizio fa molto male ai canturini. Provvedi manda in campo Marta come libero di difesa, Bertoli stampa il muro punto che vale la bellezza di 10 set point e, nell’azione successiva, punisce una ricezione errata per il definitivo 25-14.
C’è Vanini in cabina di regia nel terzo set, perfetta la sua prima alzata che Bertoli converte nell’1-0. Cantù sembra però più in partita rispetto al secondo parziale, prova ne sono l’ace di Riva e il muro di Richards su Segoni che inducono Provvedi a fermare il gioco coi suoi sotto di tre. Suona la carica la pipe di Bertoli, perfettamente innescata da Vanini, la parità a quota 8 arriva dopo due errori di Richards e un muro punto di Bertoli sulla pipe di Riva. Dall’altra parte risponde però Monguzzi, un muro e due ace per lui (9-13), e il servizio vincente arriva anche dalle mani di Riva per l’11-18. C’è anche un fallo di formazione a complicare le cose per la Monini, a cui non bastano i cambi operati da Provvedi. Una pipe di Richards sigla il 19-25 e riapre la partita.
Bargi firma il primo vantaggio Monini nel quarto set (3-2), in cui Provvedi alterna ancora i suoi liberi tra ricezione e difesa. Ci prova Zamagni con un muro dei suoi a rompere l’equilibrio (8-6), risponde Monguzzi su Bargi per la nuova parità. Il break successivo è di marca ospite con Richards e Riva vincenti da posto 4, Provvedi chiama time out sull’11-13 e ‘rigenera’ i suoi che con due punti (un attacco e un ace) di Segoni e uno splendido mani out di Mariano firmano il 18-15. Cantù ora è frastornata e si prende un muro da Bargi e un ace da Bertoli, finisce col videocheck che da torto a Monguzzi: 25-20 e altra vittoria da tre punti per una Monini Spoleto sempre più leader.
Monini Spoleto – Pool Libertas Cantù 3-1 (25-23; 25-14; 19-25; 25-20)
Monini Spoleto: Bargi 10, Mariano 10, Zamagni 9, Monopoli 1, Joventino 3, Segoni 14, Romiti (L), Morelli 1, Bertoli 20, Vanini, Garofalo, Festi, Iaccarino, Marta (L). All: Provvedi
Pool Libertas Cantù: Monguzzi 13, Riva 9, Richards 13, Gerosa, Caio 18, Alborghetti 6, Butti (L), Cominetti, Mazza, Laneri, Olivati, Groppi, Boffi (L). All: Della Rosa
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
Photo credit Cristian Sordini