Servono l’esperienza ed il cinismo dei migliori uomini della Tonno per espugnare il Palaflorio al cospetto di una New Mater cui sfugge per un soffio la seconda vittoria in campionato.
In un match caratterizzato da vari capovolgimenti di fronte causati dai vari turni al servizio più o meno efficaci, Castellana parte timorosa poi vola sulle ali di un grande Moreira che risponde ad Antonovpalla su palla (bello il duello fra i due martelli) ed infine molla la presa proprio quando la vittoria era a due passi.
L’ingresso di Lecat , con Tubertini che gli aveva preferito Massari in avvio , regala grande consistenza alla formazione calabrese , specie al servizio, con la Bcc che perde in lucidità e regala la rimonta ai vibonesi nonostante l’ottima prestazione a muro (17).
Un punto comunque prezioso per i pugliesi che muovono la classifica e che recriminano solo sul risultato.
LA GARA
Il pubblico castellanese saluta con un applauso Luca Presta, l’anno scorso protagonista della promozione della New Mater ed, insieme ad una cinquantina di tifosi calabresi, assistono ad un Inizio prudente per tutte e due le squadre con Vibo che sfrutta meglio il cambio palla mentre la Bcc non riesce ad imprimere ritmo al suo gioco. I calabresi provano a scappare con Antonov ed il muro di Patch su Canuto, 8-12; Tziuomakas dimezza lo svantaggio ma serve una spinta dalla battuta che non arriva e Coscione puo’ gestire bene i propri attaccanti, 13-17.
Ci vogliono due acuti pugliesi per ricompattare il set, prima Moreira non delude un recupero di Paris fuori dal campo e poi il muro di De Togni su Veehres fanno 18 pari ma Vibo non si scompone e riparte con l’ace di Antonov, 18-21. La partita si scalda , Hebda entra per Canuto e pianta le sue manone su Patch , lo stesso fa Costa (5 muri per lui) su Veerhes, 21-21. La Bcc sull’asse Paris in battuta, De Togni a muro e Moreira in attacco ribalta il set con un 27-25 palpitante incorniciato da uno strepitoso numerpo 12 brasiliano (8 punti e 73% in attacco)..
La vittoria del set regala convinzione ai pugliesi che partono forte nel secondo set con Paris bravissimo a mettere in corsa i suoi attaccanti grazie ad una compattezza ritrovata del team di Lorizio. Si rivedono gli occhi della tigre con Canuto dai 9 metri che spinge forte e costringe Coscione ad un gioco più scontato. Muro e difesa fanno il resto con Moreira implacabile in attacco che fa fruttare la buona serie in battuta del connazionale Canuto, 18-15. Non gira nel frangente il servizio vibonese mentre la Bcc va a mille. Tubertini prova a cambiare con Lecat che rileva Massari e Domagala al posto di Patch. Castellana non si scompone e con l’ace di Tzioumakas chiude un set dominato, 25-20.
E’ sicura dei priopri mezzi ora la Bcc , sicura anche di aver tolto le certezze avversarie che subiscono la concretezza castellanese. Senza errori la formazione di casa vola sul 17-12, con Tubertini che rimette in campo Patch ed anche Coscione dopo qualche scambio passato in panca.
Vibo si scuote ritrovando d’improvviso la battuta con il belga Lecat che mette in ambasce i pugliesi che , dopo due set e mezzo praticamente perfetti, si spengono in attacco e consentono agli ospiti la rimonta, 18 -20. Il finale di set è tutto da raccontare con la Bcc che annulla tre set ball agli avversari anche grazie alla firma di Cazzaniga – purtroppo ininfluente – che entra in battuta e firma il pari 24 con il suo marchio di fabbrica. La Bcc però non sfrutta l’abbrivio ed il muro della Tonno porta le squadre al quarto set, 24-26.
Situazione mentale che si ribalta ancora una volta in un match dai mille volti. Ora è Vibo la più serena mentre la New Mater mette un pò di fretta alle sue giocate.
Sempre dalla battuta arriva il break ospite con Coscione, sottoscritto dal muro di Patch che costringe al timeout la panchina castellanese. Altro giro ed altro regalo ma questa volta lo scarta Moreira – ancora – dai nove metri; time out Vibo e successivi muri di Tzioumakas su Patch e Canuto su Antonov che rimettono in gara i padroni di casa, 13-9.
Si va in altalena in un set che regala emozioni , i calabresi si riprendono a muro lo svantaggio e con Domagala ( buono anche il suo ingresso in campo) ritornano avanti, 13-15. Lorizio fa riposare Paris , lo rileva Garnica ; pugliesi che provano a rientrare ma arrivano solo a sfiorare la parità 17-18. Gli uomini di Tubertini rinsaldano il muro e tengono a bada i biancorossi pugliesi che sono costretti al tiebreak da un ottimo Antonov, 21-25,
Stillicidio annunciato quello del quinto set con le due avversarie che lottano su tutti i palloni; si arriva sul 11-9 col muro vincente di capitan De Togni ma Lecat pareggia. E’ più lucida la squadra ospite che chiude un paio di azioni complicate con esperienza, quella che manca ai pugliesi per domare un avversario che sfrutta la sua stella , Antonov, per chiudere il match ai vantaggi con un block out in contrattacco, 14-16.
Un peccato per i padroni di casa che a lungo hanno tenuto sotto scacco gli avversari e che comunque si sono dovuti arrendere ad una formazione con tante frecce nel proprio arco.
Fra quattro giorni si torna in campo – trasferta a Monza -, l’occasione giusta per fare tesoro di questa sconfitta e ripartire.
IL POST PARTITA
Matteo Paris (Castellana Grottte) : “Questa partita l’ abbiamo persa alla battuta, fino al 17 -12 del 3 set avevano fatto una partita splendida contro una squadra in forma. Guardiamo positivo, giusto l’ atteggiamento e il non darsi mai per vinti; guardando la classifica abbiamo preso un punto e mosso la classifica. Le partite di Superlega sono cosi, nessuno ti regala niente , usciamo con l’amaro in bocca ma mi piace iol carattere e la voglia che mettiamo in campo. Peccato aver perso davanti ai nostri tifosi che anche stasera erano tanti.”
Manuel Coscione (Vibo)
“La partita è vissuta su episodi legati alla battuta, dove si incastrava il cambio palla, chi batteva meglio metteva in difficoltà gli avversari. Credo che sia stato fondamentale l’ingresso in campo di Lecat molto prezioso in battuta che ha fatto girare una gara che al terzo set sembra persa. Anche il giovanissimo Domagala si è disimpegnato bene. Questa è la Superlega dove c’è bisogno di tutti.”
nella foto Gianni Consaga , Antonov affronta il muro castellanese