Dall’accordo con il Vescovo al progetto-scuole, la Biosì Indexa Sora ha sempre sottolineato la voglia e la capacità di investire in una sfera che le sta particolarmente a cuore, quella sociale. Ed il sociale non può prescindere da una volontà di solidarietà: vuole tinteggiare, con i colori dell’affetto, della comprensione, della comunanza d’intenti, il mondo che lo circonda e regalare qualche piccolo ma prezioso momento di calore a qualcuno più sfortunato.
Se è vero che un singolo gesto è in grado di sciogliere un grugno in un grande sorriso, il club bianconero si è adoperato per far si che tanto accadesse anche lontano dall’aria di casa e lo ha fatto grazie alla collaborazione con una realtà che mastica sociale quotidianamente, l’Associazione Culturale “Il Torrione”, gruppo sorano il cui presidente è il sig. Valter Tersigni.
“Il Torrione” si è reso felice responsabile di un’iniziativa per Norcia, comune del perugino che lo scorso anno fu violentemente colpito dal sisma e l’Argos Volley ha collaborato con un semplice dono, come spiega lo stesso Tersigni, raccontando quanto portato a termine:
“Dopo l’evento del terremoto di Norcia, noi dell’associazione de “Il Torrione” avevamo deciso di fare qualcosa per quella popolazione. Ci è sembrato più utile andare lì piuttosto che inviare messaggi. Abbiamo quindi deciso di dare il nostro contributo realizzando l’infiorata a Norcia, per poter permettere ad una cittadina deturpata dal sisma, di poter avere la speranza di ripartire. Ho quindi preso contatti con il sindaco Nicola Alemanno, con il parroco Don Marco Rufini, e siamo andati la domenica prima di Pasqua a vagliare l’ubicazione dell’infiorata. Abbiamo allora presentato il bozzetto che ci è stato subito accordato. Per darci la possibilità di passare alla pratica e premettere dunque la processione del Corpus Domini al centro di Norcia, il sindaco ha fatto liberare parte della zona rossa. Il disegno raffigurava la basilica di San Benedetto con alle spalle sua sorella, Santa Scolastica. Era interamente realizzato in sale di dimensioni 4 metri per 6. Abbiamo lavorato dalle ore 14.00 del sabato fino alle 2.00 del mattino della domenica, in stretta collaborazione con gli abitanti della stessa città che ci hanno supportato durante la messa in posa. Il primo cittadino ha ringraziato la città di Sora e l’Associazione Il Torrione per quanto fatto perché dicono che siamo stati da stimolo in quanto loro, non essendo nelle condizioni mentali di poterla realizzare, avrebbero perso questa tradizione. Anche il sacerdote ci ha pubblicamente ringraziato per il nostro gesto, definendolo come segno di carità. Per ampliare il raggio d’azione del nostro operato, ho chiesto aiuto sia al calciatore volsco Davide Zappacosta che al nostro fiore all’occhiello, la Biosì Indexa Sora. Sia il terzino del Torino che la società di pallavolo mi hanno regalato una maglietta; quella della Biosì l’ho consegnata in prima persona al sindaco Alemanno ed è stata data poi ad un ragazzo appassionato di volley. Inutile cercare di descrivere il sorriso del giovane, la luce in volto… Proprio quando un gesto vale più di mille parole!”
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora