Catania – In un bel fine settimana di ottobre arriva la trasferta più lunga dell’anno per la Videx, che in terra di Sicilia è chiamata a confermare su un campo ostico quanto di buono fatto vedere sette giorni fa di fronte al proprio pubblico; in palio tre punti importantissimi per capire quale piega potrebbe prendere il campionato, soprattutto in vista del turno infrasettimanale di riposo e della successiva “partitaccia” interna contro la corazzata Emma Villas. Di fronte Catania, neopromossa con tanto entusiasmo ed un asse portante a trazione sudamericana firmato Argentina – Cile, ovvero Finoli – Bonacic; squadre perfettamente appaiate anche in classifica, 3 punti frutto di una vittoria ed una sconfitta.
Messaggerie Bacco in campo in formazione tipo, con Finoli in cabina di regia opposto a De Santis, Razzetto e Pizzichini centrali, Bonacic e l’ex di turno Francesco Sideri laterali, con Spampinato libero. Risponde la M&G Videx, per l’occasione in maglia bianca, con Cecato al palleggio in diagonale con Morelli, Salgado e capitan Fiori al centro, Vecchi e Richards in banda con Jacopo Brandi e Calistri ad alternarsi nel ruolo di libero.
E’ Riccardo Vecchi a giocare il primo pallone della gara, chiuso da un muro di Morelli su Sideri; a portare subito in vantaggio Catania è però De Santis, prima con un pallonetto, poi con un ace fortunoso aiutato dal nastro. Torna sul +2 Grotta, sull’attacco out di Bonacic (4-6), è poi Vecchi a concretizzare in contrattacco un ottimo 7-9; allunga sul 8-13 la Videx, per un fallo di posizione fischiato a Razzetto e soci, seguito dall’ace di Cecato. Cambio per Rigano, dentro Torre per uno spento Sideri; è subito Vecchi però a pescare l’ace del massimo vantaggio grottese, sul 10-17. Dentro anche Arena per Pizzichini, per provare a scuotere gli isolani, ma Salgado in primo tempo sigla il 13-21; Finoli sigla un ace, ma prima Vecchi e poi Morelli portano Grotta al set point, chiude Bonacic sparando a rete il servizio, per un 16-25 in favore di una Videx praticamente perfetta.
Il secondo set è di netta marca catanese in apertura, con Finoli a servire ottimamente e Razzetto che a muro su Morelli fa 5-2; Salgado prova a dare il là alla rimonta con una bomba dal centro, risponde Sideri con un mani out ed un ace, ed è 9-6 per una Messaggerie Bacco che si lascia nettamente preferire in questa fase. Morelli da seconda linea la mette giù, ma ancora Sideri chiude il 14-12; Pizzichini dal centro sigla un punto prezioso seguito da Bonacic, per il 18-15 locale. Il sedicesimo punto Videx è senza dubbio lo scambio più bello del match sino a quel momento, la chiusura di Richards dopo una serie interminabile di difese vale da sola il prezzo del biglietto; sul 19-17 dentro Gaspari per Cecato per provare ad alzare il muro, è però Catania ad arrivare per prima a quota 20 costringendo Ortenzi al time out. De Santis “abbatte” Richards al servizio, gli risponde Salgado in primo tempo e stavolta è Rigano a stoppare il gioco temendo il rientro ospite; dentro De Fabritiis a muro per Vecchi, ma Sideri in questo frangente è nettamente il migliore dei suoi, infermabile in attacco ed ottimo al servizio, con l’ace del 23-19. Il set point catanese se lo inventa Finoli, che serve a Pizzichini un primo tempo in posto due, chiude Bonacic in diagonale stretta e pareggio ristabilito, 25-21.
Il terzo set si apre con un timido vantaggio Videx, grazie a Morelli da seconda linea (1-3); sorpassa subito però Catania con un muro, e con una serie devastante di servizi di Bonacic che manda letteralmente in tilt la seconda linea grottese, 6-3. Rientra immediatamente in partita Grotta, che impatta con un mani out di Morelli, e controsorpassa con Richards (7-8); De Santis al servizio torna però a seminare il panico, 10-9. Il doppio vantaggio locale arriva sul 13-11 con Bonacic lesto a stoppare il tocco di seconda di Cecato; il +4 arriva invece con un errore in attacco di Vecchi, seguito da un muro su Morelli, 18-14. Capitan Arena, ottimamente subentrato a Razzetto, la mette giù dal centro; sul campo Videx è invece De Fabritiis a subentare a Richards, poco lucido nel parziale. Grottazzolina è completamente in palla, Catania invece vola, con Pizzichini a sbarrare la strada a tutto e tutti a muro, e De Santis a bombardare dai nove metri; Finoli di seconda la chiude subito per un eloquente 25-16 che riporta a galla i fantasmi di Santa Croce, Videx davvero troppo brutta per essere vera.
E’ sempre Catania a partire in vantaggio nella quarta frazione, 3-2 con Arena ottimamente imbeccato al centro da una magia di Finoli; controsorpasso Videx con l’ace di Vecchi, ma il 6-7 è propiziato dall’ennesima invenzione del palleggiatore argentino che addirittura di bagher serve in tesa Bonacic. Un doppio Morelli rimette sopra i suoi, ma per i bianchi fare punto è sempre complicato grazie ad una Messaggerie Bacco decisamente ispirata; De Fabritiis subentra ancora a Richards, per provare a mettere maggior ordine alla ricezione, la gara procede però in sostanziale equilibrio, 13-13. Sempre Finoli riporta sopra i suoi a muro, poi torna ad essere la ricezione la nota dolente in casa Videx; Pizzichini pesca l’ace del 18-15 che indirizza la gara verso la Sicilia, seguito dall’unico errore in attacco di Jo Salgado. Il 20-17 è forse l’emblema dell’intero match: Videx in campo senza palleggiatore per alzare il muro, la ricostruzione in bagher cade però a terra senza che nessuno riesca a spedire il pallone dall’altra parte della rete… roba da piegare le ginocchia anche ad un toro. Il 23-19 è un muro di De Santis su Vecchi che sembra davvero mettere la parola fine alla partita, mentre è proprio Vecchi al servizio a propiziare una mini-rimonta fino al 23-22; il primo set point è catanese, ma la Videx annulla con un muro di Richards, portando la contesa ai vantaggi. E’ solo però l’ultimo sussulto prima di soccombere, perché i locali dimostrano di averne di più e trascinati da un folto e caloroso pubblico chiudono sul 26-24 con un muro su Morelli, peraltro tra i migliori in maglia bianca, se non altro per la volontà di sobbarcarsi in maniera preponderante le sorti dell’attacco.
Sconfitta che brucia non poco sul fronte Videx, perché arrivata in esatta fotocopia e col medesimo copione rispetto a Santa Croce: partenza positiva, approccio alla gara di alto livello e poi la luce che si spegne, o quantomeno comincia ad andare ad intermittenza. Catania non ha dovuto far altro che crederci fino alla fine, murando nettamente meglio, forzando al servizio e sfruttando le ottime giocate di un ispirato Finoli; sul fronte M&G, invece, è mancata proprio l’incisività dai nove metri, che dopo il primo set si è letteralmente dematerializzata. Risultato che ci sta tutto, per quanto si è visto in campo; ma dalla Videx ci si aspettava sicuramente più che qualcosina di meglio.
Il tabellino
Messaggerie Bacco Catania – M&G Videx Grottazzolina 3-1
Messaggerie Bacco Catania: Pizzichini 12, Finoli 6, Sideri 11, Spampinato (L1) 70%, Bonacic 15, Razzetto 4, De Santis 21, Torre 1, Arena (K) 5, Pricoco. N.e.: Tulone, Arezzo di Trifiletti. All1: Rigano – All2: Puleo
M&G Videx Grottazzolina: Morelli 25, Vecchi 8, Cecato 1, Calistri (L2) 52%, Richards 10, Fiori 4, Salgado 9, Brandi (L1), De Fabritiis, Gaspari, Minnoni. N.e.: Brandi N., Pison, Romagnoli. All1: Ortenzi – All2: Cruciani.
Parziali: 16-25 (27′), 25-21 (27′), 25-16 (28′), 26-24 (34′)
Arbitri: Verrascina – Scarfò
Note: Catania bs 13, ace 10, muri vincenti 14, ricezione 51% (25% perf.), attacco 44%, errori 29. Videx bs 5, ace 3, muri vincenti 4, ricezione 51% (27% perf.), attacco 46%, errori 17.
Valerio Finucci
Ufficio Stampa M&G Scuola Pallavolo