Parla Totire. Lo fa dopo l’ultimo successo in campionato su Potenza Picena ed in vista della partenza per Catania dove la Kemas Lamipel giocherà domani sera (mercoledì) alle ore 20,30 contro gli etnei.
“Sono contento – dice il tecnico biancorosso – per aver creato un solco con Potenza Picena, squadra presentatasi al PalaParenti a due soli punti di distacco da noi ed al quinto posto in graduatoria. Ora sappiamo che, in futuro, nel caso si verificasse una battuta d’arresto, non comprometteremmo la classifica.
Stiamo giocando senza tregua ed in questo dicembre sono previste sette gare in 31 giorni. Giocheremo in pratica ogni 4 quattro giorni e mezzo. La partita di Catania era stabilita da calendario per mercoledì 13, poi è stata anticipata di una settimana per un concorso di Polizia di Stato, per cui toccherà a noi, domani sera al PalaCatania.
C’è il rischio di sentirsi stanchi più mentalmente che fisicamente ma dobbiamo tener botta. Disponiamo di una rosa completa. Ogni ruolo è ben coperto da due o tre persone, per cui siamo pronti a giocarcela. Nelle ultime sei partite abbiamo conquistato 17 punti su 18 disponibili”.
– Domani partenza nel cuore della notte per Catania.
“Saremo costretti ad una levataccia per questa lunga trasferta. Il volo è previsto alle 6,45 del mattino da Pisa.
Catania ha qualità negli stranieri ed il loro palleggiatore fa tanto gioco. Loro sono in ripresa. Ci attende una gara tosta e difficile. Noi veniamo da un periodo pieno, per cui questa gara è più impegnativa di sempre. Noi stiamo andando bene con una filosofia di gioco vincente. Dispongo di ragazzi attenti ed abbiamo dei meccanismi di gioco che stiamo perfezionando. Giocatori come Hage e Miscione hanno capito ciò che serve nell’interesse di squadra”.
– Acquarone e Zonca possono considerarsi titolari aggiunti?
“In allenamento non esistono due sestetti distinti; tutti giocano contro tutti, da Benaglia ad Andreini e così via. Chi non parte dall’inizio deve essere pronto, entrando subito in sintonia coi i nostri palleggiatori che hanno caratteristiche diverse”.
-Domani a Catania e domenica prossima in casa con Reggio Emilia: non c’è sosta.
“Dopo queste due gare ed in vista della trasferta di Roma in campionato, concederò due giorni di riposo ai giocatori. Ora dobbiamo insistere e servono gli ultimi sacrifici”.
– Nel girone d’andata i “Lupi” hanno colto 19 punti e già 5 nel ritorno.
“Non mi interessano i conti. Le somme le faremo alla fine, cercando di entrare tra le prime quattro, partecipando ai play-off. Sarebbe gratificante per tutti noi”.
– Con Potenza Picena il pubblico ha risposto meglio rispetto ad altre volte.
“Sì, anche se dieci minuti prima del fischio d’inizio ero un po’ preoccupato per la scarsa presenza. Poi la gente è arrivata quasi tutta insieme. Ho visto diversi giovani e dico che la Fossa dei Lupi ha ragione nell’affermare che i tanti iscritti al settore giovanile, al di là dei loro impegni di gioco, debbono venire a sostenere la prima squadra.
Porto per tutti ad esempio la signora Francesca Cavallini che, domenica scorsa, è stata bravissima coinvolgendo diverse ragazzine del vivaio. E’ questa la strada da seguire; la Curva deve essere piena nella parte centrale”.
– Mister, Santa Croce ti sta entrando sempre più dentro.
“Qui la pallavolo è radicata. La passione e l’attaccamento ai colori biancorossi sono impressionanti. Ho lavorato anche a Gioia del Colle, Molfetta e Forlì, ma di realtà come Santa Croce ce ne sono pochissime. Qui la gente ti coinvolge e partecipa agli allenamenti. Questa passione ci inorgoglisce e ci responsabilizza”.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Nella foto di Veronica Gentile: Michele Totire