Stefano Chillemi, insieme a Federico Reina, è uno dei piccolo di casa Messaggerie Bacco Catania, ma a vederlo in campo freddo e determinato, non ci sono dubbi, ha un grande cuore che mette a servizio della sua squadra, quando mister Gianpietro Rigano lo chiama a dare il suo contributo.
Fino all’anno scorso nel Volley Modica, il diciottenne Chillemi, ammette di vivere una vera e propria rivoluzione di gioco: “Vengo da due anni di serie B e uno prima con la serie C. Quella al Pala Catania invece è tutta un’altra storia che sicuramente mi aiuterà a crescere umanamente e agonisticamente. Il livello è altissimo e alcuni dei giocatori che ho incontrato in campo li avevo sempre e solo visti in televisione”.
L’entusiasmo è quello tipico di un adolescente che si divide tra allenamenti e studio, perché per la stagione 17/18 Stefano ha anche l’obiettivo di prendere il diploma: “Sta andando bene, ho già preso i primi buoni voti e sono concentrato per gli esami di stato. Da grande voglio fare il giocatore, ma so che in questo sport o si gioca ad altissimi livelli oppure bisogna pensare ad un’alternativa e per questo vorrei prendere una laurea in fisioterapia”.
Riguardo alla sua esperienza in serie A Chillemi racconta: “Onestamente non pensavo che Mister Rigano mi avrebbe fatto entrare così presto, mi ha dato una grande possibilità e io sono soddisfatto di quanto fatto. Spero di potere continuare a fare del mio meglio per supportare la squadra”. Una squadra che, Chillemi, lo sostiene in ogni modo: “Tutti mi suggeriscono e mi aiutano per fare meglio”.
Come si vede da grande Stefano? “Vorrei essere come Bonacic che a 22 anni è già capitano di una nazionale ed è uno dei punti fermi di Messaggerie Bacco”.
Chillemi, che gioca anche nella serie C di mister Adriano Balsamo, uno dei capisaldi della promozione in A2, dice: “La serie C mi puoi aiutare a migliorare moltissime cose che potranno servirmi anche in prima squadra”.