Ravenna-Perugia 0-3
(22-25, 16-25, 18-25)
BUNGE RAVENNA: Georgiev 2, Orduna, Marechal 3, Diamantini 6, Buchegger 11, Poglajen 12, Goi (L); Raffaelli 2, Gutierrez 4, Vitelli. Ne: Marchini, Pistolesi, Mazzone. All.: Soli.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anzani 3, De Cecco 5, Zaytsev 10, Podrascanin 5, Atanasijevic 13, Russell 15, Colaci (L); Shaw, Della Lunga, Berger. Ne: Ricci, Cesarini (L), Siirila, Andric. All.: Bernardi.
ARBITRI: Goitre di Torino e Gnani di Ferrara.
NOTE – Ravenna: bs 14, bv 3, errori 10, muri 0; Perugia: bs 9, bv 8, errori 7, muri 7. Spettatori: 3500 (incasso 52.575 euro). Durata set: 29’, 25’, 27’ (tot. 81’). Mvp: Russell.
Si interrompe contro la corazzata Sir Safety Conad la bella serie casalinga della Bunge, che dopo cinque vittorie consecutive a Ravenna non riesce a contrastare la formazione di Bernardi, nuova capolista in virtù del sorprendente ko a Castellana Grotte di Civitanova. In un Pala De André da tutto esaurito, con 3500 spettatori sulle tribune che con il loro entusiasmo regalano lo spettacolo più bello della giornata di Santo Stefano, i perugini sono implacabili in particolare con l’mvp Russell e Atanasijevic, ben diretti al solito dalla regia dell’ispirato De Cecco. Questa Superlega dà però alla squadra di Soli di riscattarsi quanto prima, con la trasferta di sabato prossimo a Piacenza per la prima giornata del girone di ritorno.
Maglie celebrative e l’ex Ricci Prima dell’inizio del match l’ex Fabio Ricci viene premiato dal direttore generale del Porto Robur Costa, Marco Bonitta, e la Bunge scende in campo con la maglia celebrativa dei cinque scudetti vinti dalla storica Robur dal ’46 al ’52. Il match sponsor è Consar.
Sestetti iniziali La formazione iniziale schierata dal tecnico Soli vede il palleggiatore Orduna in diagonale con Buchegger, Diamantini e Georgiev al centro, Marechal e Poglajen di banda, Goi in seconda linea. Dall’altra parte della rete il coach della Sir Safety Conad Bernardi si affida alla regia di De Cecco, che orchestra l’opposto Atanasijevic, gli schiacciatori Zaytsev e Russell, i centrali Podrascanin e Anzani (libero Colaci).
Primo set Il primo break del match arriva sul turno al servizio di Russell, con l’americano che firma un ace fortunoso con l’aiuto del nastro e poi costringe all’errore i padroni di casa: 7-9 e Soli chiama time out. Buchegger con due punti di fila pareggia il conto (9-9), ma i perugini accelerano di nuovo con i muri di Atanasijevic (10-13) e Russell: 11-15. La battuta vincente di Diamantini riduce a due le lunghezze di svantaggio (13-15), che però lo statunitense riporta a quattro: 13-17. Zaytsev spara lungo nel boato del Pala De André (18-20) e il divario rimane tale grazie all’errore di Russell: 21-23 con Bernardi che ferma la partita. Buchegger mette a terra la palla del break della speranza (22-23), ma poi spara la battuta lunga e Russell al primo set ball non fallisce: 22-25.
Secondo set Atanasijevic e Anzani fanno subito scattare sul 6-9 la Sir Safety Conad, che con l’ace di Russell e una giocata di Zaytsev allunga in modo ulteriore: 7-12 e Soli chiama i suoi in panchina. Lo statunitense colleziona un’altra battuta vincente (7-13) e Perugia è implacabile in fase di cambio palla, mantenendo le distanze in particolare con Russell: 13-19. Podrascanin realizza i due punti del break conclusivo (16-24), che viene chiuso al primo set ball con l’ace di Zaytsev: 16-25.
Terzo set Buchegger vanifica il primo tentativo di strappo degli ospiti e Poglajen li supera al termine di un lungo scambio (6-5), ma un ace di Atanasijevic e il break di Russell ribaltano il punteggio: 6-8 e time out Soli. Poglajen al servizio acchiappa gli avversari (8-8), che fuggono in maniera convinta con il muro di De Cecco: 8-12. Entra Raffaelli al posto di Marechal e si presenta interrompendo la serie vincente degli umbri, poi Buchegger mette a terra la palla del 10-12. Si scatena Atanasijevic con tre punti di fila (11-16), il tecnico giallorosso interrompe la partita, ma De Cecco colpisce dalla linea dei nove metri, scavando un solco maggiore: 11-18. Gutierrez sostituisce Buchegger e dà un po’ di entusiasmo sugli spalti, con due punti consecutivi che valgono il -5: 15-20 e Bernardi chiama i suoi in panchina. Al ritorno in campo gli umbri capitalizzano il largo vantaggio, mettendo la parola fine al match alla prima occasione: 18-25.
Le dichiarazioni del dopo-gara
Fabio Soli (allenatore Bunge Ravenna): “Il periodo che stiamo attraversando è questo e si vede in modo chiaro, con la squadra che non è in grado di produrre gioco con continuità di rendimento. In parte ci siamo riusciti nel primo set, dove siamo stati in partita a lungo, ma non siamo stati abbastanza furbi nei momenti decisivi. L’organico non è al top della forma e ci vorrà del tempo e della pazienza per riprenderci del tutto e tornare ai livelli della prima parte di campionato”.
Lorenzo Bernardi (allenatore Sir Safety Conad Perugia): “Abbiamo sofferto solo nel primo set, poi abbiamo preso confidenza e aumentato il ritmo, con buone percentuali in attacco. Avremmo potuto giocare meglio fin dall’inizio, ma comunque siamo stati bravi a non dare possibilità a Ravenna di avvicinarsi, in particolare nelle ultime due frazioni. La classifica è positiva, ma siamo solo a metà del nostro cammino, ci sono tante partite da giocare e c’è ancora tanta strada da percorrere”.
Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini