Ancora Lupi. Una Fonteviva sperimentale ed alla ricerca dei giusti meccanismi, cede 1-3 nel secondo allenamento congiunto con i cugini di Santa Croce. Un quinto appuntamento in cui Andrea Masini ha risparmiato, oltre a Lucas Riberiro, anche De Marchi e nel quale ha provato ad invertire i ruoli tra Bolla e Calarco. Insomma, tanti esperimenti in vista dell’inizio del campionato fissato per il 24 settembre a Catania.
La sintesi dell’allenamento congiunto. Massa subito in formazione quasi sperimentale con Leoni in regia, Calarco questa volta in diagonale, Quarta e Biglino centrali, Bolla e Silva in attacco con Briata libero.
Inizio forte degli ospiti mentre la Fonteviva sperimentava meccanismi ed intesa tra i suoi giocatori. Parziale sempre guidato da Santa Croce (13-23) e Massa che cedeva a 14. Nel secondo parziale Masini confermava la formazione di partenza e la sua squadra rispondeva presente guadagnando subito un break di 4/5 punti che venivano conservato fino a metà set. Qui Massa cadeva in qualche ingenuità e sbaglio di troppo ed i Lupi rientravano sul 16-15. Massa provava la nuova fuga sul 22-18. Ancora una volta, però, alla Fonteviva mancava continuità e Santa Croce ricuciva il gap (23-23). Allo sprint era il reparto centrali di Massa a fare la differenza. Un primo tempo di Quarta ed un muro di Biglino su Wagner chiudevano il parziale.
Nel terzo set ancora cambi di Andrea Masini. Dentro Briglia come opposto, mentre la coppia d’attacco era composta da Calarco e Silva con Bortolini libero. Break ospite sul 13-17. Massa lottava (15-18) ma erano bravi i Lupi a mantenere il break di vantaggio ed a chiudere a 20.
Nel quarto ed ultimo parziale, Masini cambiava ancora con Zanni in regia, Briglia opposto, Nannini e Quarta al centro, Silva e Calarco di banda e Bortolini libero. Anche in questo caso vantaggio immediato per la più rodata formazione ospite (13-20) con Massa che questa volta arrivava a 16.
Acqua Fonteviva Massa – Kemas Lamipel Santa Croce 1-3 (14-25; 26-24; 20-25; 16-25)