Dopo la bella prova di ieri, la Biosì Indexa Sora si gode il netto miglioramento che c’è stato sotto gli occhi di tutti e nonostante il risultato gonfia il petto di orgoglio. Mettere in difficoltà l’Azimut Modena non è certo un’impresa da niente ed esserci riusciti davanti ad un palazzetto pieno in ogni ordine di posto conferma l’ottimo lavoro svolto da tutta la società e l’affetto che lega la stessa ai suoi tifosi.
Il primo a commentare la gara è un veterano del club bianconero, il libero Marco Santucci, che dice:
“Oggi ci è mancata un pò di esperienza. Durante la partita abbiamo avuto le occasioni per fare più punti in contrattacco e non le abbiamo sfruttate, cosa che a loro è riuscita meglio. Abbiamo commesso alcuni errori un po’ banali, complice forse anche la giovane età della squadra. Inoltre nei primi due set non ci ha aiutato neanche la fortuna, ma non possiamo recriminare nulla. La strada, comunque, è quella giusta, e speriamo di poterci riscattare già da mercoledì contro Latina. Oggi ci siamo trovati davanti una squadra molto forte e competitiva, ma siamo stati bravi lo stesso, con un’ottima prestazione, a non rendergli facile la vita. Li abbiamo spesso messi in difficoltà grazie al nostro servizio. Il mister ci ha fatto preparare al meglio la partita. La nostra è una formazione dall’alto potenziale che ci fa ben sperare per il futuro. Avere una bella cornice di pubblico fa sempre piacere, non pensavamo di ricevere così tanto tifo. Spero che verranno in tanti sostenerci anche nelle prossime partite in casa.”
Dalla metà campo gialloblu, si esprime il coach Radostin Stoytchev:
“Ho messo in campo tutto ciò che avevo a disposizione per vincere – spiega l’allenatore degli emiliani. Siamo partiti molto forte, rischiando anche qualcosa e commettendo qualche errore di troppo, ma alla fine quello che conta è il risultato finale. La squadra ha reagito molto bene anche quando era sotto di qualche punto, ed è stata davvero brava a recuperare. La pallavolo è uno sport sano in cui entrambe le squadre devono soffrire per arrivare alla vittoria. In ogni caso complimenti alla squadra di Sora. Domani insieme al mio staff analizzeremo la partita per trarre alcune conclusioni, ma ciò che contava di più stasera è il risultato, e siamo contenti di tornare a casa con i 3 punti in tasca”.
Conclude dedicando un pensiero alla sua ex società, il libero del Modena e della nazionale, Salvatore Rossini:
“E’ sempre emozionante per me tornare qui e giocare con Sora! Penso che oggi abbiamo espresso un vero spettacolo per il pubblico presente; chi ha assistito alla partita si è sicuramente divertito. Peccato che tutto ciò non sia potuto accadere proprio a Sora. Queste famiglie, queste realtà, andrebbero sempre sostenute: sono per i giocatori un trampolino e per gli appassionati un fiore all’occhiello! Non dimentichiamoci che se Sora può vantare nello sport una realtà nazionale lo deve solamente alla passione dei suoi cittadini e della famiglia Giannetti”.
Dopo l’emozionante match, la Biosì torna in palestra e volge testa e muscoli al prossimo appuntamento: mercoledì ore 20.30, presso il palasport “Città di Frosinone”, i bianconeri ospiteranno i “cugini” pontini della Taiwan Excellence Latina per il tanto atteso derby laziale.
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora
Foto: Komunicare