WIXO LPR PIACENZA – REVIVRE MILANO 3-1 (25-23, 18-25, 27-25, 32-30)
Wixo LPR Piacenza: Baranowicz 3, Clevenot 16, Yosifov 14, Fei 23, Parodi 12, Alletti 7, Kody 0, Giuliani (L), Manià (L), Cottarelli 0. N.E. Di Martino, Hershko, Marshall. All. Giuliani.
Revivre Milano: Daldello 0, Schott 11, Averill 7, Abdel-Aziz 35, Cebulj 14, Piano 5, Tondo 0, Piccinelli (L), Klinkenberg 3. N.E. Galassi, Preti. All. Giani.
ARBITRI: Saltalippi, Santi.
NOTE – durata set: 30′, 25′, 34′, 39′; tot: 128′.
MVP: Alessandro Fei
WIXO LPR PIACENZA
Battuta
Ace 6
Errori 19
Ricezione
Positiva 43%
Perfetta 22%
Attacco 50%
Muri 11
REVIVRE MILANO
Battuta
Ace 11
Errori 17
Ricezione
Positiva 43%
Perfetta 19%
Attacco 47%
Muri 10
Piacenza – Sotto lo sguardo vigile di Gianlorenzo Blengini, ct della Nazionale, la Wixo LPR conquista finalmente il primo bottino pieno di fronte ai 2434 spettatori del PalaBanca.
Una gara tiratissima e ricca di colpi di scena che lasciano tutti con il fiato sospeso soprattutto nel quarto ed ultimo set, quando è il video check a fare la differenza ed il muro di Cebulj su Fei (29-31) si tramuta in un’invasione che ribalta il risultato (30-30). Sui 9 metri Baranowicz serve a regola d’arte e Piacenza, con una devastante lucidità, non concede più nulla a muro e chiude con il boato del PalaBanca sul 32-20.
Una sconfitta che fa sicuramente male a una Milano incerottata (out i totolari Fanuli e Sbertoli) ma sempre pronta a dare del filo da torcere a una Wixo LPR con le pile scariche dopo una impegnativa trasferta infrasettimanale a Latina.
E’ in primis l’opposto Abdel-Aziz (35 punti) a caricarsi sulle spalle Milano: 8 ace devastanti fanno male ai padroni di casa, soprattutto nel secondo parziale vinto dagli ospiti con largo scarto (18-25); anche Cebulj (14, di cui 2 ace e 1 muro) e Schott (11 punti, di cui 1 ace e 1 muro) supportano la causa meneghina ma dall’altra parte della rete c’è una Piacenza cinica e ostica, capace di tirare fuori gli artigli nei momenti salienti grazie a un super Fei (MPV con 23 punti di cui 1 ace ed il 61% in attacco) supportato dai compagni Clévenot (16, di cui 1 ace) e Parodi (12 punti). Essenziale anche la presenza in campo di Yosifov, in particolar modo in battuta e a muro: per lui 14 punti di cui 2 ace e ben 8 muri.
Una vittoria da 3 punti pieni che sottolinea quanto questa Wixo LPR sia determinata e decisa a non sventolare mai bandiera bianca: dopo un primo set giocato in pieno equilibrio (25-23) Schott e Abdel-Aziz comandano il secondo a suon di ace (ben 5): Piacenza non può far altro che attendere il 18-25. Brava Piacenza a svincolarsi dagli ospiti nella terza frazione: ancora pari sul 22-22 Clévenot e Alletti (ace 27-25) si coalizzano per non lasciare ulteriore terreno agli uomini di Giani.
Ultimo set al cardiopalma: Piacenza parte bene poi Milano, sul 14-14, si francobolla ai padroni di casa che hanno la meglio solo sul 32-30 grazie a due murate granitiche.
LA GARA
Per la sesta giornata di andata coach Giuliani schiera in campo Baranowicz in regia, Fei opposto, Clévenot e Parodi in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero.
Coach Giani risponde con la diagonale Daldello-Abdel-Aziz, Schott e Cebulj schiacciatori, Piano e Averill al centro, Piccinelli libero.
Buona partenza per i padroni di casa che trovano subito il vantaggio con la parallela di Fei (3-1) ed il muro di Yosifov (4-1). Milano favorisce l’allungo di Piacenza con la battuta out di Averill (6-3) e i quattro tocchi dell’azione successiva (7-3) poi sui 9 metri si presenta Abdel-Aziz (ace 7-5) pronto a ribaltare l’andamento del parziale: il 7-6 di Averill manda in time out Piacenza che, al rientro, ritrova Abdel-Aziz in battuta (ace 7-8) e Piano a muro (7-7). Ci pensano Fei (8-8 e 10-8) e Alletti (primo tempo 9-8 e 11-9) a condurre la Wixo LPR nuovamente avanti fino al 12-10 di Parodi ma Milano non si arrende ed il muro di Abdel-Aziz su Clévenot vale il 13 pari. Piacenza tenta la fuga sul muro di Yosifov del 15-13, Abdel-Aziz rinvia (15-15) e Clévenot (16-15) e Parodi (muro 17-15) ci riprovano con coach Giani intento a fermare i giochi. L’errore in attacco di Milano regala ai padroni di casa il 21-17 ma, ancora una volta, gli uomini di Giani sono pronti alla rimonta: Abdel-Aziz mette a terra il 22-19, Averill lo segue con il muro su Clévenot che segna il -2 (22-20). Fei piazza il 23-20 e Milano tira fuori i denti: Schott mura per il 24-21 ed il pallonetto di Abdel-Aziz (24-22) costringe coach Giuliani a fermare il gioco. Sui 9 metri Schott continua a servire a regola d’arte, Averill riesce a murare per il 24-23, poi Schott manda in rete la battuta del 25-23.
Piacenza parte bene anche nel secondo parziale: Fei (3-1) e Baranowicz (muro 4-1) lasciano a bocca asciutta gli ospiti meneghini che si rifanno ben presto con il turno in battuta di Abdel-Aziz (ace 5-4). La diagonale di Clévenot (6-4) conduce i biancorossi sul +2 ma Piano (7-6) e l’errore in attacco di Fei consentono a Milano di pareggiare i conti sul 7-7.A braccetto fino al 9-9 della diagonale di Abdel-Aziz, Milano cambia marcia e tira fuori tutta la grinta che ha: il fallo in palleggio fischiato a Piacenza (9-10) apre la strada alla Revire pronta a schiacciare l’acceleratore con il muro di Abdel Aziz (9-11) e Schott vincente prima in attacco (10-12) e poi in battuta (ace 10-13) con i padroni di casa richiamati in panchina. Fei tenta la rimonta (11-13 e 12-15) ma un Abdel-Aziz scatenato sui 9 metri (ace 12-17, 12-18, 12-19) non dà possibilità di fuga con Fei e compagni obbligati ad attendere l’errore dell’opposto meneghino (13-19). Con un Abdel-Aziz particolarmente galvanizzato (14-20) Milano vola sul +6, Fei si avvicina con la diagonale del 16-21 ma i 3 errori in battuta della Wixo LPR fanno avvicinare i meneghini alla chiusura (17-23). Clévenot prende tempo (18-24), Cebulj non concede repliche e firma la chiusura del secondo set (18-25).
Con il prezioso turno in battuta di Parodi, la Wixo LPR corre sul 3-1 complici anche le giocate di Clévenot. Parodi mantiene il vantaggio (4-3) annullato e ribaltato poco dopo da Abdel-Aziz (4-5) che continua a picchiare forte anche sui 9 metri (ace 8-10). Piacenza non si abbatte e con Yosifov recupera il distacco (10-10): il punto a punto dura un secondo, in battuta per Milano si presenta Cebulj ed è subito ace (10-12) con coach Giuliani costretto a chiamare time out prima che i meneghini corrano in fuga. Clévenot sale in cattedra per la rimonta (11-12 e 12-13), il PalaBanca esplode in un boato per il muro di Yosifov (14-13) ma la festa viene rimandata da Averill sul 14 pari. Punto a punto combattuto fino allo sfinimento con la Wixo LPR alla ricerca dell’allungo sul 17-17 di Fei, sul 19-18 del muro di Yosifov e sul 20-19 di Clévenot, tentativi tutti prontamente annullati da Milano in time out sul 21 pari. Milano trova il +1 (21-22) con la diagonale di Abdel-Aziz, l’azione successiva, al cardiopalma, è però firmata da Fei per il nuovo pareggio (22-22) e Milano ricorre al time out. La diagonale di Parodi (23-22) ed il primo tempo di Alletti (24-23) non bastano: Averill fa suo il 24 pari, poi manda out la battuta del 25-24 ma Piacenza non riesce a chiudere a causa della battuta out di Parodi (25-25). Milano forza in battuta ma Piacenza non concede più nulla: Clévenot piazza a terra la diagonale del 26-25, Alletti serve la ciliegina sulla torta con l’ace del 27-25.
Piacenza nella quarta frazione corre subito sul 3-1 dell’ace di Baranowicz, il +2 però dura poco: Abdel-Aziz firma il 3-3 ed il successivo 3-5. Parodi fa suo il -1 (5-6), poi la battuta out di Yosifov (5-7) e l’attacco di Schott (5-8) avvantaggiano gli ospiti. Milano si spinge fino al 7-11 di Schott quindi Fei (8-11) innesca la rimonta con Clévenot che trova il mani put di Milano dopo una spettacolare alzata in rovescio di Baranowicz (9-11). Parodi calca il palcoscenico del PalaBanca sul 12-14 e 13-14, il punto del pareggio se lo conquista però Fei (14-14) con il PalaBanca che esulta. Yosifov piazza a terra l’ace de15-14, replicato poco dopo da Cebulj per il 15-16, l’attacco out di Milano (17-16) permette a Piacenza di volare sul 19-17. Gli uomini di Giani non sventolano bandiera bianca: Cebulj ricostruisce per il 19 pari, Klinkenberg mura Parodi per il 19-20: Giuliani ferma il gioco.
Con Clévenot sui 9 metri Piacenza si posiziona sul 24-22, ma Abdel-Aziz piacchia forte in battuta e conquista il 24 pari. Yosifov replica con l’ace del 26-25, Milano non molla: l’invasione a rete di Piacenza (29-30) ed il muro di Cebulj su Fei (29-31) sembra essere fatale per Piacenza che però richiede video check: l’occhio elettronico ribalta il punteggio e decreta che il muro di Milano abbia commesso invasione, si riparte dal 30 pari. Piacenza ora è cinica e con gli occhi della tigre: Yosifov a muro blocca Milano sul 31-30, il successivo muro segna la fine dei giochi per il 32-30.
Alberto Giuliani (allenatore Wixo LPR Piacenza): “Milano ha dei battitori di prima fascia, Schott, Abdel-Aziz e Cebulj sono stati in grado di metterci in difficoltà. Ad un certo punto sembrava più una lotta alla sopravvivenza che una lotta alla conquista della gara. Piacenza è stata brava ad approfittarsi delle loro assenze, ma soprattutto i ragazzi sono stati bravi a mantenendosi lucidi nei momenti decisivi della gara e reagendo subito nei momenti negativi. Non era facile giocare così dopo una trasferta impegnativa come quella di Latina. Fox e compagni stanno dimostrando sempre più carattere e, fortunatamente, stiamo iniziando a sbagliare anche meno battute.
Fabio Lini (direttore sportivo Revivre Milano): “E’ stata una partita molto equilibrata, decisa da dettagli e colpi individuali di giocatori di alto livello. Peccato. Guardiamo però il lato positivo, abbiamo perso tre set solo ai vantaggi ed è sicuramente un passo avanti rispetto alla prestazione della scorsa domenica”.