AVERSA – Vittoria di cuore e di orgoglio. La Sigma Aversa, spinta da un tifo eccezionale, compie una vera e propria impresa ribaltando un match che ha visto i normanni sotto di due set e poi vincere al tie-break. Successo che fa dimenticare i due ko di fila e che lancia in classifica capitan Libraro e compagni che adesso possono guardare, con rinnovato entusiasmo, alla sfida contro la Messaggerie Bacco Catania. PalaJacazzi che ha regalato spettacolo ed emozioni in una sfida nella quale è successo praticamente di tutto: ‘movimento’ fuori e dentro dal campo ed errori degli arbitri (alcuni anche grossolani) che hanno fatto ‘surriscaldare’ tutto l’ambiente.
PRIMO SET. Grandissimo equilibrio nelle prime battute del match. Muro del centrale Tomassetti su Santangelo e primo doppio vantaggio ospite (6-8). Quando poi Usai trova l’ace su Vacchiano l’Aurispa prova un primo allungo (6-10). Vigil e capitan Libraro provano ad accorciare le distanze: primo tempo da urlo del centrale e mani e out dello schiacciatore e 9-11. Coach Bosco si gioca la carta Boesso per Santangelo: attacco out pugliese (confermato dal video check) e -1 normanno (11-12). Il pareggio arriva quando Alessano commette un fallo di rotazione: 13-13. Ma nonostante il calore del pubblico del PalaJacazzi gli ospiti riescono a ‘tracciare’ un nuovo solco grazie ad un break di 4 punti (13-17). Il tecnico della Sigma richiama in panchina i suoi ragazzi. Sul 13-18 Santangelo torna in campo. Anziché avvicinarsi Aversa, si allontana Alessano: 14-22. Quando Tomassetti passa al centro regala 7 set point alla sua squadra (17-24). Il muro su Libraro fa cambiare campo (18-25).
SECONDO SET. L’Aurispa parte forte anche nel secondo parziale riuscendo immediatamente a trovare un vantaggio di 4 punti (4-8) che prova ad amministrare. Quando Alberini trova il servizio vincente (4-9) coach Bosco è costretto a richiamare i suoi ragazzi in panchina. Giacobelli prova a lanciare la rimonta con un bel muro su Lazzaretto (9-12). Il -2 invece porta la firma di Libraro: muro su Culafic e 11-13. L’opposto pugliese però si rifà qualche minuto dopo e riporta +5 Alessano: 12-17. Libraro piazza l’ace del 15-18 e coach Tofoli, senza rischiare, decide di fermare tutto: ‘tempo’ e strigliata ai suoi ragazzi. Al rientro in campo l’Aurispa alza il muro e non si passa più: 15-21 grazie a tre ‘blocks’ mostruosi di fila. E anche questo parziale ha un proprio padrone: quando Pinelli batte out ci sono ben 8 palle per il 2-0 e ci pensa Lipinski, ovviamente con un muro, a fa girare campo (18-25).
TERZO SET. Primo allungo della Sigma Aversa: Libraro in extra rotazione da ‘4’ e Simeonov (ace) provano a dare vita ad una rimonta che sarebbe clamorosa (7-4). Coach Tofoli ferma tutto con un time-out. Al rientro in campo però lo schiacciatore bulgaro della formazione normanna trova un altro servizio vincente ed è +4 (8-4). Quando l’arbitro Di Blasi sventola il cartellino rosso all’Aurispa (per proteste) la Sigma si ritrova a doppiare gli avversari (12-6). Muro da applausi di Giacobelli e 14-7. Secondo ‘discrezionale’ del tecnico pugliese. Poi si va avanti punto a punto fino a quando non va al servizio Culafic: due aces di fila e -4 (20-16) che costringe il tecnico normanno a chiamare time-out. Ma la Sigma prova a resistere alla rimonta di Alessano e quando Santangelo passa nel muro il tabellone riporta 23-20. Al servizio va Giacobelli: ace e 4 set point per allungare la contesa. Chiude ancora l’opposto normanno: 25-21. Si va al quarto.
QUARTO SET. Parziale tiratissimo: scambi lunghissimi e nessuna delle due squadre che riesce a conquistare un doppio vantaggio. La prima squadra a riuscirci è la Sigma Aversa quando Vigil blocca una pipe di Culafic in maniera sontuosa per il 10-8. Simeonov con un servizio vincente piazza il +3 (12-9). Santangelo ha il braccio caldo: il muro a tre in faccia non lo spaventa, diagonale da urlo per il 16-12. Sul 17-12 Tofoli chiede sospensione. E le parole dell’allenatore danno frutti visto che quando Tomassetti sfrutta una ricezione errata della Sigma il tabellone riporta 19-17. Momenti concitati quando coach Tofoli viene espulso (per una presunta palla a terra non chiamata dall’arbitro) ed è costretto a lasciare il campo: rosso e 22-20. Pinelli trova l’ace del 23-20 e poi il centrale Tomassetti attacca a rete e la sfida va sul 24-21. Libraro chiude i conti: ace del 25-21.
QUINTO SET. Il tie-break si apre con un attacco dalla seconda linea (dopo la linea dei tre metri) non segnalato dall’arbitro e il rosso alla Sigma: subito 0-2. Aversa però pareggia subito. Quando il palleggiatore Alberini trova il muro i pugliesi tornano +2 (3-5). Ma Vigil non ci sta: primo tempo a 100 chilometri orari e 5-5. Vigil trova l’ace del vantaggio (7-6). Libraro fa cambiare campo con la Sigma avanti di un punto. Giacobelli stampa un muro su Lipinski che ricorderà per un bel po’ di tempo: 9-7 e time-out per Alessano. Il gruppo di Tofoli pareggia a 11 e coach Bosco vuole vederci chiaro: time-out. Quando Santangelo tocca il muro e piazza il 13-12 (confermato dal video check) Tofoli si gioca anche il secondo ‘tempo’. Vigil stampa il 14-12 (per circa 10 minuti non si gioca per un errore della coppia arbitrale che ritiene la sfida sul 13-12). Poi ci pensa Santangelo a sfiorare la linea di fine campo (confermata dal video check) e a regalare due punti in un match interminabile. Finisce 15-12.
SIGMA AVERSA – AURISPA ALESSANO 3-2 (18-25; 18-25; 25-21; 25-21; 15-12)
SIGMA AVERSA: Pinelli 1, Boesso, Santangelo 20, Vacchiano (L), Grassi ne, Vigil 11, Libraro 11, Simeonov 17, Catena ne, Montò ne, Baldari 1, Marra ne (L), Giacobelli 12. All. Bosco. Secondo all. Passaro
AURISPA ALESSANO: Peluso ne, Morciano ne (L2), Alberini 5, Loglisci, Cordano, Russo ne, Tomassetti 6, Lipinski 23, Lugli 2, Bisci (L1), Usai 7, Lazzaretto 12, Culafic 22. All. Tofoli. Secondo all. Bramato
ARBITRI: Giuseppe Maria Di Blasi di Roma e Stefano Caretti di Guidonia