WIXO LPR PIACENZA – KIOENE PADOVA 1-3 (20-25, 24-26, 25-17, 20-25)
 
WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 3, Clevenot 19, Yosifov 10, Fei 15, Parodi 10, Alletti 6, Giuliani (L), Cottarelli 0, Kody 0, Manià (L). N.E. Di Martino, Hershko, Marshall. All. Giuliani.
 
KIOENE PADOVA: Kioene Padova: Travica 0, Cirovic 10, Polo 8, Nelli 18, Randazzo 19, Volpato 11, Premovic 3, Balaso (L), Koprivica 0. N.E. Peslac, Gozzo, Sperandio. All. Baldovin.
ARBITRI: Rapisarda, Pozzato. NOTE – durata set: 23′, 28′, 23′, 25′; tot: 99′.
MVP: Luigi Randazzo
 
WIXO LPR PIACENZA 
Battuta
Ace 2
Errori 17
 
Ricezione
Positiva 43%
Perfetta 15%
 
Attacco 54%
 
Muri 7
 
KIOENE PADOVA
Battuta
Ace 8
Errori 18
 
Ricezione
Positiva 41%
Perfetta 23%
 
Attacco 49%
 
Muri 8
 
Piacenza – Va alla Kioene il 30esimo confronto tra Piacenza-Padova. Partita tutt’altro che scontata quella andata in scena tra le mura del PalaBanca: Padova, dopo la sfida degli Ottavi della Del Monte Coppa Italia, si dimostra nuovamente un cattivo cliente con Piacenza che subisce e soffre per lunghe frazioni nel corso dei 4 set disputati e mette in campo un atteggiamento ben diverso rispetto alle ultime sfide. L’equilibrio del primo parziale si smorza sul 18-21 di Cirovic: le sostituzioni di coach Giuliani non portano i frutti sperati e Padova chiude 20-25. La Wixo LPR si rianima nella seconda frazione ma, sul 15-12 del muro di Parodi, il time out di coach Baldovin regala ottime indicazioni ai suoi uomini che si francobollano ai padroni di casa poco dopo, per il 15 pari. Ancora pari sul 24-24, Padova schiaccia l’acceleratore con Cirovic sui 9 metri bravo a chiudere in bellezza con l’ace del 24-26. Piacenza parte con le idee chiare nel quarto set: Clévenot non lascia spazio e detta legge per il +8 (15-7). Premovic e Randazzo cercano la rimonta ma la Wixo LPR viaggia sul velluto fino al 25-17. I padroni di casa devono però fare i conti con la battuta ed il muro di Travica e compagni: la quarta frazione inizia subito male (1-4) ma Piacenza non getta la spugna (7-9 Yosifov). Cirovic (ace 7-11) e Nelli (ace 9-14 e 17-23) scandiscono l’andamento del parziale dai 9 metri e la Wixo LPR si ritrova a dover costruire un distacco di 6 lunghezze. Alletti sale in cattedra per il 20-24 ma Nelli non si fa pregare cogliendo al volo la possibilità di chiudere 20-25.
Tra le fila biancorosse chiudono a doppia cifra Clévenot (19 punti, di cui 1 muro), Fei (15 punti), Parodi e Yosifov, entrambi a quota 10.
Per Padova Randazzo, eletto MVP dai giornalisti, termina con 19 punti (di cui 1 ace e 3 muri) seguito a ruota da Nelli (18 punti di cui 2 ace ed il 62% in attacco), Volpato (11 punti di cui 1 ace, 2 muri e il 67% in attacco) e Cirovic (10  punti di cui 3 ace).  
Nonostante la miglior ricezione (43%) ed un attacco più incisivo (54%), Piacenza deve concedere 3 punti importanti per la classifica a Travica e compagni che, con il bottino pieno, fanno rientro a Padova a pari punti, 13, proprio con i piacentini.
Di troppo gli errori al servizio della Wixo LPR (17, e 2 ace) che, in numerosi episodi di cambio palla, si dimostrano dei veri e propri regali per la Kione. Muro pressoché equilibrato, vince Padova per un muro vincente in più (8 contro 7).
 
LA PARTITA
 
Coach Giuliani per l’ottava giornata di andata schiera in campo Baranowicz al palleggio, Fei opposto, Alletti e Yosifov al centro, Parodi e Clévenot in posto 4, Manià libero.
Baldovin risponde con Travica in regia, Nelli opposto, Volpato e Polo al centro, Cirovic e Randazzo schiacciatori, Balaso libero.
Avvio equilibrato fino al 5 pari di Fei, l’attacco out di Cirvoc regala il 6-5 a Piacenza che concretizza il vantaggio con l’ace di Parodi del 7-5. Padova non si lascia intimorire annullando il +2 dei biancorossi (7-7) per poi ribaltare l’andamento del parziale con l’ace di Cirovic sul 7-8. Fei riporta in equilibrio (8-8) poi il punto a punto si spegne grazie a Randazzo sui 9 metri: l’ace del 10-12 porta la Wixo LPR in panchina. Il propizio turno in battuta di Randazzo concede a Volpato di mettere a terra il primo tempo del 10-13, Yosifov (11-13) e Fei (12-14) cercano la rimonta, Cirovic non concede di avvicinarsi (12-15). Cirovic (13-16), Randazzo (14-17) e Nelli (15-18 e 17-20) supportano la causa Kioene e coach Giuliani corre a fermare i giochi sul 18-21 di Cirovic. Vale poco la doppia sostituzione di Parodi-Baranowicz con Cottarelli-Kody: Padova passa il muro di Piacenza (19-22) poi l’invasione a rete della Wixo LPR (19-23) ed il muro di Randazzo su Fei (19-24) avvicinano Padova alla chiusura che giunge con il primo tempo di Randazzo (20-25).
Buona partenza per Piacenza nella seconda frazione (3-2), Padova annulla subito con Volpato (4-4); ci pensa Fei a portare avanti Piacenza con due imperdibili primi tempi (5-4 e 6-4). I due errori in attacco di Travica (8-6) e Polo (9-6) lasciano spazio alla parallela di Fei che vale il +3 (10-7). La diagonale di Fei non viene tenuta dalla difesa di Padova (12-9) quindi l’invasione dei patavini (13-12) e la battuta sbagliata di Randazzo (14-12) lasciano strada a Parodi per il muro del 15-12 ed il time out di Baldovin. Al rientro in campo Padova non sventola bandiera bianca e mette in campo la rimonta: il turno in battuta di Volpato (ace 15-14) permette a Cirovic di agguantare il 15-15 e coach Giuliani richiama i suoi in panchina. Alletti (16-15), Fei (17-16) e Clévenot (18-16) si chiudono a riccio, ma i troppi errori in battuta della Wixo LPR regalano nuovamente la parità agli ospiti (19-19). Punto a punto serrato e movimentatissimo: il primo tempo di Yosifov, giunto dopo un lungo scambio, suggerisce a coach Baldovin di chiedere tempo e ne ha ragione, vista la successiva battuta out di Yosifov. Clévenot trova il 23-22, Polo si aggiudica il 23-24 grazie al muro su Alletti, Parodi pareggia i conti sul 24 pari ma non basta: Padova prende di nuovo il sopravvento e chiude in bellezza con l’ace di Cirovic (24-26).
Buon avvio di terzo set per Piacenza che, con Fei, vola nell’immediato sul 3-1. Padova non si fa pregare (4-4) ma Piacenza, questa volta, reagisce subito mettendo in cassaforte un break di 3-0: Yosifov si fa spazio in attacco (6-5) ed in battuta (ace 8-5), supportato anche da Clévenot (7-5). Yosifov, sui 9 metri, continua a spingere forte e la Wixo LPR ne approfitta: Clévenot (10-5) e Baranowicz (11-5) bloccano i patavini, subito in time out. Baranowicz (13-5 e 14-7) e Clévenot (14-6 e 15-7 ) doppiano gli ospiti che si complicano ulteriormente la vita con i due attacchi out che consegnano a Piacenza il +9 (18-9 muro di Fei su Premovic). Premoc, prima a muro (18-10) e poi in battuta (ace 18-11), cerca la rimonta ma le troppe imprecisioni degli uomini di Baldovin permettono a Clévenot, supportato dalla preziosa battuta di Yosifov, di spadroneggiare a muro (22-13) e in attacco (23-13). Piacenza si complica la vita con alcune imprecisioni in battuta ed in attacco poi l’invasione di Padova chiude la pratica sul 25-17.
Con Polo sui 9 metri Padova vola subito in vantaggio nella quarta frazione: Volpato piazza a terra il primo tempo dell’1-3, Randazzo mura Fei per l’1-4 e Piacenza corre in time out. Clévenot, in diagonale, tenta di limitare i danni (3-5), Yosifov, a muro, ricostruisce per il 5-6. Padova prosegue dritta per la sua strada con Cirovic (5-7)  ed il muro su Parodi (5-8), Yosifov firma il primo tempo del 7-9, Cirovic allunga con l’ace del 7-11 seguito poco dopo da quello di Nelli che vale il +5 (9-14). La diagonale di Clévenot accorcia per il 10-14, il cammino di Padova prosegue però grazie all’invasione (12-17) e all’attacco out di Yosifov (12-17). Il muro di Yosifov vale il13-18, Nelli spadroneggia per il 13-19 ed il 13-20. Con la battuta out di Cirovic (14-20), Piacenza conquista il cambio palla: sui 9 metri Baranowicz spinge forte, Fei e Clévenot recuperano per il 16-21 e 17-21, Padova corre in time out. Al rientro Nelli sale in cattedra (17-22 ed ace 17-23) Alletti ritarda il finale (muro 19-23 e primo tempo 20-24) poi Nelli ritorna sotto ai riflettori per il 20-25.
 
Alessandro Fei (Wixo LPR Piacenza): “Padova ha giocato meglio e noi abbiamo sofferto in diversi momenti. Per il Campionato e per la classifica dispiace ma comunque rimaniamo in corsa. Abbiamo accusato un po’ di stanchezza ma non deve essere un alibi, il nostro compito è giocare ogni volta al nostro meglio ed in questa occasione abbiamo sbagliato. Per le prossime gare non dovremo riproporre questo atteggiamento e dovremo gestire meglio i momenti di difficoltà”.
 
Valario Baldovin (allenatore Kioene Padova): “Quando si gioca contro Piacenza può accadere sempre di tutto. Padova oggi ha giocato una buona pallavolo ed una buona partita, sicuramente il nostro servizio ha fatto la differenza. Anche il cambio palla ci è riuscito bene e ci ha aiutato a raggiungere questa vittoria”.