La Monini Marconi si appresta a disputare la seconda stagione consecutiva in Serie A2 UnipolSai e si presenta ai nastri di partenza con obiettivi importanti. Il volley mercato ha portato alla corte di coach Riccardo provvedi (confermatissimo dopo la vittoria della B1 e l’impresa sfiorata nel maggio scorso) ben 10 giocatori nuovi, 4 invece sono quelli confermati. Partiamo proprio da questi ultimi: Romolo Mariano, Matteo Bertoli, Matteo Zamagni e Matteo Segoni hanno accettato con entusiasmo la proposta di prolungamento del contratto, convinti che Spoleto sia l’ambiente ideale per riprovare l’assalto alla SuperLega. A loro si sono aggiunti giocatori del calibro di Antonio Corvetta, Andrea Bari, Stefano Giannotti e Andrea Galliani, tutti provenienti dalla SuperLega che per anni è stato il loro ‘habitat’ naturale.
E’ alla sua prima esperienza italiana, invece, Lucas Van Berkel, centralone della nazionale canadese fresco di medaglia di bronzo in World League. Ci sono poi da registrare 3 graditissimi ritorni, quelli di Riccardo Costanzi, Leonardo Di Renzo e Filippo Agostini, giovani cresciuti tra Spoleto e Foligno e già parte della Monini Marconi nelle categorie giovanili o in B. Chiudono il roster i centrali Marco Cubito e Nicolò Katalan, il primo esploso tra i professionisti nella stagione 2016/2017 con la maglia della Rinascita Lagonegro, l’altro alla prima esperienza in Serie A ad appena 18 anni.
L’età media della squadra supera di pochissimo i 27 anni. Il giocatore più esperto è Antonio Corvetta, che ne compirà 40 il prossimo 28 settembre, quello più giovane è ovviamente Katalan, non ancora 19enne. L’altezza media della squadra è superiore al metro e 94 con gli estremi Van Berkel (208 cm) e Di Renzo (180 cm). Ci sono molti più centimetri rispetto alla passata stagione, sono infatti 4 i giocatori che superano i 2 metri (oltre a Van Berkel anche Galliani, Cubito e Katalan). Guadagnati centimetri anche nel reparto degli opposti (197 cm per Giannotti) e dei palleggiatori (Costanzi supera infatti abbondantemente il metro e 90).
Nel Girone in cui è stata inserita la Monini Marconi (quello Blu), sono 8 le regioni italiane rappresentate. Guida la Lombardia con 3 squadre (Bergamo, Brescia e Cantù), seguono il Lazio e la Puglia con 2 (Roma-Tuscania e Gioia del Colle-Taviano), chiudono l’Umbria con Spoleto, la Basilicata con Lagonegro, l’Abruzzo con Ortona, il Trentino con Bolzano e il Piemonte con Mondovì. La trasferta più lunga per il team oleario sarà quella di Taviano (ben 750 km), la più vicina quella a Viterbo (contro Tuscania), appena 90 km di distanza.
Tra le squadre del Girone Blu più attive sul mercato, oltre alla Monini Marconi, va segnalata la neopromossa Gioia del Colle, che ha strappato a Bergamo la coppia di centrali Luppi-Erati e preso proprio da Spoleto lo schiacciatore Joventino. Da Molfetta è arrivato Del Vecchio, da Potenza Picena il libero Casulli, da Civita castellana il palleggiatore Marchiani e dalla Kioene Padova il giovane opposto Link. Molto attiva anche Tuscania, che ha rivoluzionato il probabile sestetto base affidandosi alla diagonale Pedron-Mochalski e all’esperienza di Matej Cernic. Importante, per il team di coach Montagnani, è la conferma dello schiacciatore ucraino Shavrak, una tra le migliori bande dell’A2. A Tuscania è approdata anche un’altra recente conoscenza della Monini Marconi, Roberto Festi, che comporrà con Piscopo e Calonico una batteria di centrali di sicuro affidamento.
Più conferme che arrivi in casa Caloni Agnelli Bergamo, che si affiderà di nuovo alla collaudatissima diagonale Jovanovic-Hogendoorn. La perdita di Cavuto (tornato a Trento dopo il prestito) in posto 4 è stata colmata con l’ingaggio di Ludovico Dolfo, ex Reggio Emilia ma anche San Sepolcro e castellana Grotte in A1. Come Bergamo anche Mondovì ha preferito cambiare poco: confermati il palleggiatore Coretellazzi, l’opposto Paoletti e i centrali Picco e Parusso. Nuovo arrivo, da Montecchio Maggiore, è l’esperto schiacciatore di banda Mario Mercorio.
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto