Wixo LPR Piacenza – Sir Safety Conad Perugia 0-3 (22-25, 24-26, 22-25) 
Wixo LPR Piacenza: Baranowicz 3, Clevenot 15, Alletti 6, Hershko 9, Parodi 12, Yosifov 5, Giuliani (L), Manià (L), Cottarelli 0. N.E. Bricchi, Fei, Marshall, Monachesi. All. Giuliani.
Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 1, Zaytsev 4, Podrascanin 8, Atanasijevic 20, Russell 11, Anzani 1, Cesarini (L), Colaci (L), Shaw 0, Della Lunga 0. N.E. Siirila, Andric, Ricci, Berger. All. Bernardi.
ARBITRI: Sobrero, Boris.
NOTE – durata set: 29′, 31′, 28′; tot: 88′.
 
WIXO LPR PIACENZA
Battuta
Ace 5
Errori 21
 
Ricezione
Positiva 43%
Perfetta 15%
 
Attacco 48%
 
Muri 6
 
SIR SAFERY CONAD PERUGIA
Battuta
Ace 3
Errori 13
 
Ricezione
Positiva 62%
Perfetta 33%
 
Attacco 49%
 
Muri 2
 
Piacenza –  E’ una grande Wixo LPR quella che cerca di bloccare, in tutti i modi, la corazzata della Sir Safety Conad Perugia nella terza giornata di andata. Nonostante il 3-0 finale e le pesanti assenze dei due opposti e anche di Marshall, ai box per un risentimento muscolare, la Wixo LPR concede poco e niente agli ospiti e fa tremare la panchina di coach Bernardi in più di un’occasione, soprattutto sui 9 metri (5 ace a fine gara, 4 solo di Clévenot) e a muro (6 vincenti, 3 di Yosifov).
Piacenza è animata da un grande cuore pulsante, un Hershko nelle vesti eccezionali di opposto alterna la scena con Parodi e Clévenot, entrambi in forma smagliante ed  in grado di far esplodere in boato il PalaBanca delle grandi occasioni. Baranowicz offre giocate spettacolari anche a Yosifov ed Alletti, Manià regge ogni singola battuta devastante di Perugia. Ogni singolo elemento, nel rettangolo di gioco di Piacenza, è unito per un unico fine: lottare a denti stretti e cercare di rendere la vita il più complicata possibile ai detentori della Supercoppa. E non è un’impresa troppo complicata per gli uomini di coach Giuliani che riescono a stupire per tutta la durata della gara: per i biancorossi una partenza con il botto (5-1 ace di Clévenot) poi il pareggio sul 10-10 con gli ospiti che riescono a fuggire solo sul finale (22-25). Il risultato del primo parziale concede a Piacenza la giusta determinazione e rabbia che li porta a comandare la seconda frazione a partire dall’8-6 per poi spingere sull’acceleratore grazie a Clévenot sul 9 metri (17-13). Zaytsev e Russell si impegnano per ribaltare l’andamento del set ed il loro impegno viene premiato sul 24 pari grazie al controllo del video check. Piacenza si mangia le mani e deve accettare di passare dal 24-22 di Clévenot al 24-26 di Russell. Ultimo set più equilibrato in cui una Piacenza mai doma riesce a francobollarsi ai perugini sul 18 pari, Clévenot, con l’ace confermato dal video check  del 22-23, spinge per pareggiare i conti, Perugia non però lascia spazio e chiude con Atanasijevic poco dopo sul 22-25.
Tra le fila della Wixo LPR chiusura a doppia cifra per Clévenot (15 punti di cui 4 ace) e Parodi (12 punti), dall’altra parte della rete Russell si merita il titolo di MVP con i suoi 11 punti (di cui 1 ace ed il 71% attacco) ma il best scorer della Sir si riconferma Atanasijevic con 20 punti all’attivo di cui 1 muro.
Giuliani per la terza giornata di andata manda in campo Baranowicz in regia, Hershko opposto, Clévenot e Parodi in posto 4, Yosifov e Alletti al centro, Manià libero.
Bernardi risponde con De Cecco al palleggio, Atanasijevic opposto, Zaytsev e Russell in posto 4, Podrascanin e Anzani al centro, Colaci libero.
Avvio subito accesissimo con Piacenza che spinge forte grazie al turno in battuta di Clévenot chiuso solo sul 5-2: Parodi mette a terra il 2-1, il fallo di rotazione di Perugia le costa il 3-1, poi l’ace dello schiacciatore francese (5-1) costringe coach Bernardi a chiamare i suoi in panchina. Al rientro Alletti mura il 6-2, Parodi difende il +4 (7-3) poi Zaytsev, Antanasijevic e Russell mettono a segno un pesante break di 0-3 (7-6) con coach Giuliani in pausa. Clévenot conquista il 9-7 ma l’errore in battuta di Yosifov ed il muro out di Alletti regalano a Perugia il 9 pari. Il 12-10 successivo dura poco: Zaytsev sui 9 metri trova l’ace del 12-12 con Perugia che spinge fino al 12-14, Parodi dimezza le distanze (14-15), Clévenot blocca l’attacco di Atanasijevic alla ricerca della parità ma il suo muro finisce out di un pelo (15-17). Il PalaBanca esplode in un boato grazie al preciso muro di Alletti che annulla in vantaggio perugino (17-17), Baranowicz di seconda intenzione non lascia fuggire gli ospiti (18-18) poi Zaytsev, sui 9 metri, si dimostra l’ago della bilancia: Podrascanin chiude per il 19-21 con Giuliani in time out. Finale di set movimentato: il primo tempo di Yosifov vale il 22-24, Bernardi chiede tempo, al rientro Parodi batte forte ma Perugia ha la meglio con Atanasijevic esultante sul 22-25.
Avvio di seconda frazione a braccetto (3-3) poi il muro di Baranowicz (5-3) apre la strada alla Wixo LPR che con Hershko si aggiudica il +2 del 6-4 e del successivo 9-7. Coach Bernardi, sulla diagonale di Parodi del 10-7, non può far altro che mettere in pausa i giochi ma non basta: i due muri di Yosifov non lasciano scampo ai perugini (12-9) che ritrovano la strada con l’ace di Anzani (12-11) ed il successivo muro di Podrascanin (13-13). La Wixo LPR ritrova subito la lucidità: Hershko appoggia sul muro il 14-13, Alletti mette a terra un primo tempo fulmineo (15-13) e la diagonale di Parodi, giunta dopo uno spettacolare tira e molla, fa esplodere il PalaBanca (16-13) e correre ai ripari, in time out, Perugia. L’ace di Clévenot (17-13) blocca la Sir  che cerca l’aggancio con Russell (18-15) ed Atanasijevic (18-16) quindi Giuliani, prima che sia troppo tardi, ferma i giochi. Parodi, al rientro, mette a terra la diagonale del 20-17, Perugia si avvicina pericolosamente grazie ad Atanasijevic (20-18) ed all’ace di Russell (20-19). Ci pensa però Hershko a togliere le castagne dal fuoco (21-19) per poi lasciare la scena a Clévenot (23-20); l’errore in battuta di Piacenza ed il seguente tocco a muro confermato dal video check permettono a Perugia di avvicinarsi per il 23-22, Clévenot blocca il 24-22 e dall’altra parte della rete sui 9 metri si presenta Zaytsev che serve a regola d’arte: Podrascanin firma il 24-23, Parodi sembra chiudere ma il video check sentenzia il contrario e ci si trova sul 24 pari. Piacenza si innervosisce, Russell ne approfitta per il 24-26.
Terzo set equilibrato (2-2 e 5-5), Piacenza prende poi il sopravvento (7-6) grazie all’ace di Alletti, gli attacchi di Atanasijevic (7-8) e le imprecisioni di Piacenza sommate all’ace di Podrascanin (8-10) ribaltano l’andamento del parziale con Piacenza costretta a inseguire sul 9-12 del muro out di Yosifov. Con dedizione e pazienza la Wixo LPR si rimbocca le maniche: il muro di Alletti (11-13), la parallela di Parodi (12-14), l’ace di Clévenot (13-14), l’attacco sul muro out di Hershko (15-16)  e l’invasione a rete di Perugia permettono ai padroni di casa di francobollarsi agli ospiti sul 16 pari. Sulla battuta out di Podrascanin (17-18) coach Bernardi chiede time out, Yosifov ne approfitta per segnare il muro del 18-18 poi Atanasijevic spadroneggia in attacco (18-19) e in battuta (ace 18-20)  con Piacenza in panchina. L’invasione di Piacenza (19-22) sembra segnare il destino dei padroni di casa, Clévenot non demorde (20-22) e con il suo ace, confermato anche dal video check, si lancia nell’impresa di pareggiare i conti (22-23). Perugia però non lascia più strada: Podrascanin (22-24) ed Atanasijevic mettono il punto definitivo ai giochi.
 
 
Michele Baranowicz (Wixo LPR Piacenza): “Per l’ennesima volta ci ritroviamo a vivere una situazione in cui, in vantaggio, veniamo recuperati. Senza opposti titolari ci aspettava un’impresa, abbiamo comunque giocato una bella partita che ci ha confermato che possiamo giocarcela con tutti. La partita è stata preparata bene, purtroppo abbiamo commesso piccoli errori di troppo e, in alcune situazioni, siamo stati anche un po’ sfortunati. Mi ritengo soddisfatto per tante cose, sono invece deluso perché avevamo tutte le possibilità di trascinare Perugia al quarto set”.
 
Simone Anzani (Sir Safety Conad Perugia): “Piacenza, nonostante le due pesanti assenze, ci ha fatto faticare. Gli uomini di Giuliani sono stati molto bravi e hanno fatto di tutto per metterci i bastoni tra le ruote. La nota negativa è che non all’inizio li abbiamo fatti giocare, per fortuna abbiamo chiuso la gara 3-0, che era l’obiettivo che ci eravamo dati. Ora la testa è già al prossimo impegno”.