La soddisfazione dei tre punti negli occhi e nelle parole di Riccardo Bortolini. Persa quasi per intero la stagione scorsa, quella della promozione, per un infortunio, Riccardo ha iniziato la stagione in A2 UnipolSai con entusiasmo raddoppiato e con la voglia di essere protagonista. Una voglia ed un entusiasmo straripanti che si sono viste in queste prime giornate e che Riccardo ha messo a disposizione della squadra.
Finalmente la prima gara da tre punti. “Ci voleva proprio. Una vittoria importante per il morale di tutti noi che lavoriamo moltissimo in settimana. Questo non vuol dire che dobbiamo accontentarci. Anzi, dobbiamo continuare a lavorare, ma certo questi tre punti ci aiutano a farlo con più entusiasmo”.
Con Reggio è stata una gara equilibrata tra due squadre di pari valore. “Possiamo dire che era uno scontro diretto in quanto affrontavamo una formazione molto simile a noi per valori tecnici. Anche per questo aver conquistato i tre punti è importante”.
Alla vigilia del campionato ci esternasti tutta la tua gioia per essere stato riconfermato dalla società nonostante l’infortunio dell’anno passato. Oggi stai ripagando quella fiducia.
“Non sta a me dirlo. Mi fa piacere se da fuori emerge questo. Io di sicuro sto cercando di dare il massimo per ripagare la fiducia di Masini e della società. Mi hanno dato un’opportunità incredibile e faccio di tutto per aiutare la squadra a vincere. Certo, come ti ho detto, mi fanno molto piacere i complimenti”.
Cosa cambia questa vittoria? “Il morale della squadra. Aumentano le nostre sicurezze in vista delle prossime gare. Ci attendono tre partite in sette giorni. Grottazzolina, Santa Croce e Potenza Picena. Un vero e proprio tour de force. E’ un campionato equilibrato in cui ad ogni giornata succede di tutto. Questa vittoria ci porta più su in classifica ma non possiamo rilassarci. In un torneo così l’importante è far sempre punti e per farlo dobbiamo mettere sempre in campo lo spirito che abbiamo visto contro Reggio. Abbiamo perso un set malamente ma questo non ci ha condizionato. Siamo ripartiti, abbiamo saputo soffrire e, anche se nell’ultimo parziale siamo stati quasi sempre a rincorrere, poi l’abbiamo portata a casa”.
Ultima nota di colore. Forse è solo una nostra impressione ma in poche gare sembri essere già diventato il preferito dalle nostre giovani tifose. Che effetto ti fa? “Non so se è proprio così. Comunque il calore e l’attenzione del pubblico fa piacere. Ci piace vedere il palazzetto pieno, ci aiuta il calore del nostro pubblico ed anche le attenzioni di fine gara fanno parte del gioco ed è un piacere concedersi ai nostri tifosi”.