KEMAS LAMIPEL: Ciulli 3, Wagner 22, Elia 8, Miscione 7, Hage 20, Colli 11, Taliani (libero), Zonca, Acquarone, Polidori, Benaglia n.e, Tamburo n.e, Andreini (libero) n.e. Allenatore: Totire.
POTENZA PICENA: Monopoli, Bisi 15, Larizza 1, Bucciarelli 5, Sette 2, Marinelli 11, Toscani (libero), Maccarone 2, Romanò 7, Di Silvestre 14, Cristofaletti 1, Lavagna, D’Amico n.e. Allenatore: Di Pinto.
Arbitri: Giorgianni di Messina e Spinnicchia di Catania.
Successione set: 25-21; 25-20; 22-25; 25-10.
Spettatori: 500.
Battute sbagliate Lupi: 13, Aces: 6, Muri: 11.
Battute sbagliate Potenza Picena: 12, Aces: 4, Muri: 5.
La Kemas Lamipel è una furia e non si concede soste, vincendo ancora in campionato. Sesta vittoria consecutiva per la squadra di Totire che supera per 3-1 Potenza Picena.
Questo franco successo, sommato all’impresa in Coppa Italia di mercoledì scorso a Spoleto, porta a sette il filotto positivo dei biancorossi.
E’ proprio così: i “Lupi” calano il Sette Bello dinanzi ai loro tifosi.
Stavolta sono i marchigiani di Adriano Di Pinto ad arrendersi alla squadra del presidente Balsotti in un PalaParenti che registra un certo aumento nelle presenze per due motivi: l’orario gradito delle 18 e la gran marcia della Kemas Lamipel.
Nelle file conciarie cresce esponenzialmente il rendimento del brasiliano Hage ed il tandem carioca, formato da egli stesso e dal micidiale Wagner, somma alla fine un totale di 42 punti.
Sono 22 per Wagner e 20 per Hage che, tagliandosi i capelli, ha probabilmente acquisito ancor più forza.
Al banchetto conciario partecipa anche Colli con 11 punti ed una prova energica.
Si segnala pure in netta crescita Miscione (7) al quale la Curva dedica un due aste particolarmente azzeccato (MisciOne Impossible) ed il centrale è ancor più carico dinanzi a tanta attenzione.
Sempre sornione ma di sostanza capitan Elia (8) che offre ancora il proprio contributo insieme a Ciulli (3) ed al libero Taliani.
Giocano anche Zonca ed Acquarone e, nella parte calda del secondo set Totire fa debuttare in A2 al servizio il giovane santacrocese Tommaso Polidori, prodotto del vivaio biancorosso. Applausi per lui da parte del pubblico che apprezza, in una gara condotta con costante regolarità dalla Kemas Lamipel.
Primo set coi “Lupi” che iniziano a forzare l’andatura dopo che Hage ha murato Bisi per il punto del 9-8.
Una “pipe” dello stesso Hage (13-10) è il preludio al 15-11 con un attacco out dello stesso opposto dei marchigiani. Sul 17-13 Di Pinto parla con Monopoli e compagni ma sono sempre i padroni di casa a comandare: 20-14. La Goldenplast si rifà sotto dopo un ace di Bucciarelli (21-18) e Totire ferma tutto.
Il 23-19 di Colli spiana la strada all’1-0 conciario con i due carioca che portano a casa gli ultimi due punti: 25-21.
Nel secondo parziale si segnala Colli all’inizio ed Elia mura Marinelli per il 12-9. Ancora super Colli per il 17-12 ed è una gran palla quella di Hage per il 20-17. Debutta a quel punto Polidori in A2 ed il primo servizio del giovane fa balbettare la ricezione ospite per il successivo muro-punto di Elia: 21-17.
Il secondo servizio del giovane Tommaso finisce invece lungo ma il 2-0 è nell’aria ed i biancorossi chiudono con un tocco di Ciulli sotto rete: 25-20.
Potenza Picena cambia qualcosa nel terzo set con Romanò al posto di Bisi, in un sestetto piuttosto ritoccato da Di Pinto. I conciari vanno bene nella prima parte ma non sono altrettanto positivi dal 15-15 in poi. I biancazzurri ospiti provano a fuggir via ma Acquarone e soci tengono: 18-18.
I marchigiani si fanno preferire con un buon allungo finale (22-25) e la gara si riapre.
I “Lupi” tuttavia non vogliono correre rischi e ripartono decisi nella quarta frazione: 4-1 con un muro su Romanò e con Wagner sugli scudi: 10-4.
Un muro di Ciulli su Di Silvestre (11-4) la dice lunga sulla decisione dei padroni di casa. Gli ospiti soffrono in particolare il muro conciario ed i servizi variati di Elia e soci: 13-4 e 16-5.
Il set è a senso unico e Miscione si esalta a muro: 17-5. Sul 18-5 dentro Lavagna per l’ex Monopoli, esperto lottatore in mezzo a tanti giovani di talento.
Ma ormai il set è tutto biancorosso e la gara segnata. Netto il predominio della Kemas Lamipel (20-8 e 23-9) che chiude con grande autorità con Colli: 25-10.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce
Foto di Veronica Gentile