Ravenna-Santa Croce 3-0
(25-15, 25-21, 26-24)
BUNGE RAVENNA: Marechal 12, Georgiev 4, Orduna 1, Poglajen 13, Vitelli 8, Buchegger 15, Goi (L); Diamantini 1, Marchini. Ne: Raffaelli, Pistolesi, Klobucar. All.: Soli.
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Benaglia 4, Wagner 15, Hage 6, Elia 4, Ciulli, Zonca 9, Taliani (L); Acquarone 2, Colli 1. Ne: Andreini (L), Crescini, Miscione, Tamburo. All.: Totire.
ARBITRI: Satanassi e Laghi di Ravenna.
NOTE – Ravenna: bs 11, bv 9, errori 8, muri 4; Santa Croce: bs 11, bv 4, errori 11, muri 3. Durata set: 21’, 24’, 24’ (tot. 69’).
Al PalaCosta la Bunge supera in tre set il Santa Croce e si aggiudica la sesta edizione del Memorial Lobietti, la manifestazione organizzata da Porto Robur Costa e Involley Conselice dedicata all’allenatore ravennate scomparso nel 2011. Spinta dal trio formato da Marechal, Poglajen e Buchegger, tutti in doppia cifra, la squadra di Soli si aggiudica i primi due parziali in modo abbastanza agevole, mentre il terzo è il più equilibrato, con Orduna e compagni che la spuntano ai vantaggi. Si tratta di un buon test per la Bunge, che in attesa del recupero dell’infortunato Mazzone e dell’arrivo del cubano Gutierrez prosegue la sua preparazione al campionato tra allenamenti e amichevoli, la prossima martedì 26 a Civitanova contro i campioni d’Italia della Lube.
Il tecnico Soli schiera il sestetto iniziale con Orduna al palleggio, l’austriaco Buchegger opposto, il francese Marechal e l’argentino Poglajen schiacciatori, Vitelli e il bulgaro Georgiev al centro e Goi libero. La Kemas Lamipel disegnata dal coach Totire vede in regia Ciulli in diagonale con il brasiliano Wagner, le bande Hage e Zonca, i centrali Benaglia ed Elia, in seconda linea Taliani.
Nella prima frazione la Bunge scatta prima sul 4-1 con Vitelli e poi sull’8-4 a firma di Poglajen direttamente dalla linea di battuta. Il muro di Zonca avvicina di nuovo Santa Croce (12-11), ma i ravennati piazzano un break di 9-0 (altri due ace di Poglajen) fuggendo sul 21-13, per infine chiudere 25-15 grazie al servizio vincente di Marechal.
Il secondo periodo comincia nel segno della Kemas Lamipel (0-3 e 3-7), con la reazione della Bunge che passa dalle mani di Vitelli, che firma il sorpasso: 10-9. È un muro di Marechal a portare a tre le lunghezze di vantaggio (14-11) e, dopo una fase caratterizzata da cambi palla, ci pensa Vitelli ad aumentare il gap: 20-16. Una infrazione di Marechal dimezza il divario (22-20), poi l’ace di Vitelli (24-20) e la schiacciata del neoentrato Diamantini chiudono il set: 25-21.
Nel terzo parziale c’è Georgiev al centro con Diamantini e si viaggia con la Bunge avanti fino a quando un ace di Wagner non vale il break: 11-12. Due errori di fila di Hage riportano in vantaggio la squadra di Soli (14-12), che va sul +3 grazie al servizio vincente di Poglajen. Acquarone e Wagner firmano il contro-sorpasso (18-19), ma è immediata la risposta dalla linea dei nove metri di Buchegger: 20-19. Un’incomprensione tra Ciulli e Colli e regala il 24-22, ma Zonca pareggia il conto (24-24), poi è l’appoggio fuori dal campo di Ciulli a mettere la parola fine al match: 26-24.
“Muro del volley” Si è svolta lunedì scorso una cena informale e conoscitiva, dedicata agli appartenenti al progetto del Porto Robur Costa chiamato “Muro del volley”. Con questo progetto si intende dare un riconoscimento a figure che da sempre hanno affiancato la società e, inoltre, far sì che si evidenzi e si amplifichi il senso di appartenenza a una realtà solida e radicata della nostra città. Il Presidente del Porto Robur Costa Luca Casadio ha sottolineato come l’atmosfera amichevole abbia caratterizzato la serata e come fosse palpabile il desiderio di tutti di condividere un progetto che lega il passato al futuro della società. Il ringraziamento va agli oltre 25 partecipanti e al signor Franco Gardini, gestore del Ristorante Alchimia in via Magazzini Anteriori, che ha messo a disposizione il proprio locale per ospitare la bella serata.
Ufficio stampa Porto Robur Costa – Vincenzo Benini