MONINI MARCONI SPOLETO – CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA 3-0 (25-22, 25-17, 25-23)

MONINI SPOLETO: Morelli 19, Bargi 9, Mariano, Festi 1, Vanini, Garofalo 3, Joventino 4, Zamagni 8, Monopoli, Bertoli 14, Romiti (L1), N.e. Iaccarino, Segoni, Marta (L2). All. Provvedi. Ass: Arcangeli.

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Valsecchi 6, Banderò 9, Sacripanti, Bortolozzo 3, Marchiani 3, Preti 8, Cicola (L1), Saturnino (L2), Ippolito, Marinelli 10, Gaia 2. All. Spanakis. Ass. Pastore.

E’ una Ceramica Globo Civita Castellana che si presenta nel primo turno del 2017 non in splendida forma. Al PalaRota di Spoleto per la 5° giornata di ritorno la squadra di coach Spanakis si trova di fronte la capolista Spoleto, ma si presenta ad uno degli appuntamenti più importanti della stagione con diversi giocatori non al top della condizione, e ne paga le scontate conseguenze.

Bortolozzo ancora tormentato dalla schiena, Cicola e Banderò con l’influenza quasi tutta la settimana, ma alle ore 20:30 scendono ovviamente tutti in campo per impedire la fuga in classifica degli oleari.

La formazione di coach Provvedi vuole ovviamente vendicare la gara di andata, quando in procinto di festeggiare una netta vittoria fu ripresa e battuta al tie-break sul campo di Montefiascone.

Sono bastati tre set a Morelli e compagni per avere la meglio degli avversari: una partenza già in salita per i viterbesi fin dal primo set, in cui sono Banderò e Marinelli a tenere a galla Civita, mentre Morelli, Zamagni e Bertoli vengono innescati con continuità da Monopoli e vanno ripetutamente a segno. Spoleto è sempre avanti tutta la frazione fino allo strappo del 16-21. Timida reazione dei rossoblù che si arrendono sul 25-22.

In avvio di secondo set, nella sorpresa generale, Banderò non scende in campo: il brasiliano accusa un leggero malore dovuto probabilmente all’influenza e non ce la fa, subito poi trasportato al pronto soccorso per verifiche ulteriori. Al suo posto Alessandro Gaia entra nell’agone e  non demerita, anche se l’assenza di Banderò si fa sentire sul morale e i civitonici chiudono il parziale con un pesante 25-17, soffrendo in ricezione e risultando fallosi in battuta, con gli spoletini che dall’altra parte della rete si limitano a giocare con continuità.

Nel terzo set coach Spanakis prova a mescolare le carte, inserendo Ippolito a banda insieme a Marinelli e spostando Preti in diagonale con Marchiani. E’ forse il momento migliore di Civita, che cerca di venire fuori dalle sabbie mobili con gli attacchi di Marinelli da banda e di Bortolozzo e Valsecchi dal centro; Cicola cresce in ricezione e Ippolito assiste bene il compagno di reparto e sul 21-19 la frazione è ancora in bilico. Ma Spoleto ha l’opposto Morelli in grande spolvero che firma 10 punti personali nel parziale e con un 77% di positività in attacco risulta infermabile per gli avversari. E’ lui a guidare in porto il successo finale (25-23) dopo appena un’ora e mezza di gioco.

Così il tecnico Spanakis a fine gara:”Eravamo vogliosi di giocarcela contro la squadra prima in classifica e purtroppo l’infortunio di Banderò ci ha destabilizzato. Dobbiamo imparare a gestire queste situazioni cercando di proporre comunque una buona pallavolo. Ora è già tempo di pensare a domenica, ci aspetta una gara importantissima contro Reggio Emilia e dobbiamo subito voltare pagina.”

Partenza amara per la Globo che, alla luce dei risultati sugli altri campi, perde due posizioni in classifica, scavalcata da Mondovì (vincente su Grottazzolina per 3-1) e Brescia (che strappa un punto al tie-break contro Montecchio) ed è ora quarta ferma a quota 25 punti. Spoleto allunga e si porta a quota 31, seguita appunto da Mondovì a 27, Brescia a 26, Civita Castellana a 25 e Reggio Emilia a 24 punti. Classifica cortissima quindi per le prime cinque posizioni che segneranno il confine tra paradiso e purgatorio a fine girone.

Proprio la Conad Reggio Emilia si presenterà a Montefiascone tra due giorni: domenica 8 alle 12:00 si gioca già la sesta giornata con avversari appunto gli emiliani, con il dente senza dubbio avvelenato dopo la sconfitta interna inaspettata e secca contro Cantù.

Per Civita ora non è più questione solo di morale, ma di condizione fisica. In attesa di notizie più chiare su Banderò, il tecnico dei laziali dovrà capire che volto dare alla squadra che scenderà in campo per un altro match chiave per la stagione della Globo.

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Globo Civita Castellana

Ph. Cristian Sordini