Hoogendoorn-Milushev 27-24, Bergamo-Lagonegro 3-2. Il capitano vince la sfida a distanza con il bombardiere bulgaro e gli uomini di Graziosi possono brindare.
Due punti sudati per i rossoblù – con Cioffi per Cargioli nello starting- entrati in campo con l’approccio giusto poi attanagliati da un corto circuito nel cuore del match, proprio nel momento in cui ci sarebbe stato da assestare il colpo del ko. Quello che è arrivato invece al tie-break, approfittando anche di un calo di un avversario che si è presentato privo di delle due bande titolari Hodges e De Paola. Tra le note positive dei nostri Ludovico Dolfo, MVP della sfida e autore di 18 punti (42%) cosi come la reazione sotto 1-2.
Dopo un primo parziale dominato in lungo e in largo, la Caloni Agnelli subisce il prepotente ritorno dei ragazzi di Falabella – trascinati da Boscaini (8 punti, 89%) in tandem con il solito Milushev – capaci prima di mettere in crisi la ricezione orobica e poi di capitalizzare i troppi errori nel terzo periodo (7 al servizio). Con il rischio scivolone dietro l’angolo però Hoogendoorn e compagni si ritrovano anche grazie ad una maggiore incisività dalla linea dei nove metri (tre gli ace) lasciando a 17 la Geosat Geovertical.
Al rientro sul taraflex l’Olimpia prosegue nel suo incedere e va in fuga con un ispirato Dolfo (5-2), al resto ci pensano tre servizi out degli ospiti e due errori di Milushev prima che un ace di Jovanovic faccia esplodere il Palasport in un urlo liberatorio.
Bergamo- Lagonegro 3-2 (25-16 17-25 20-25 25-17 15-9)
Caloni Agnelli: Valsecchi 7, Jovanovic 5, Dolfo 18, Cioffi 5, Hoogerndoorn 27, Pierotti 10, Innocenti (L), Franzoni (L), Longo, Albergati. Non entrati: Maffeis, Cargioli, Carminati. All. Graziosi
Geosat Geovertical: Kindgard 3, Milushev 24, Boscaini 20, Fabi 9, Giosa 5, Fortunato, Amouah, Maiorana 5, Porcelli.Non entrati: Copelli, Leone. All. Falabella
Arbitri: Traversa e Jacobacci