Dopo aver congedato e ringraziato Francesco Dall’Olio con cui non si è trovato l’accordo per il prolungamento del contratto, il Volley Tricolore comunica di aver raggiunto ufficialmente l’intesa nella giornata di ieri con il signor Hendrik Jan Held a cui è stata affidata la guida tecnica della prima squadra di Serie A2 per la stagione 2017-2018. L’allenatore ha siglato un contratto biennale.
“Siamo lieti di accogliere Held – ha detto il patron Azzio Santini – Un grande professionista che potrà contare sulla sua grande esperienza da giocatore, carriera in cui ha raggiunti successi prestigiosi che in pochi possono vantare. Abbiamo trovato l’accordo rapidamente, sintomo di una complicità positiva e di condivisione dei programmi. Con lui si apre un nuovo capitolo, ma in un certo senso si va nella direzione di una continuità perché seppur sia olandese, Held è praticamente un reggiano d’adozione. Un grosso in bocca al lupo a lui e auspichiamo sotto la sua guida di raggiungere tante soddisfazioni”.
Nel curriculum da giocatore – ruolo centrale – di Held spicca l’oro olimpico ad Atlanta 1996 quando battè proprio l’Italia della Generazione di Fenomeni in cui giocava anche l’amico Luca Cantagalli. Ma anche un argento olimpico a Barcellona ’92 sempre con la sua Olanda.
Cominciò la sua carriera nel ’90 nei Paesi Bassi, ad Utrecht, suo paese d’origine. Poi nel ’93 arriva nel Belpaese con la Latte Giglio in A2 e poi l’anno seguente in A1 sempre a Reggio. Poi va a Bologna, poi Modena, Olympiakos, Macerata, Palermo, Milano, Parma, Perugia e Santa Croce. Chiude la carriera nel 2006/07 a Crema in A2.
Da allenatore invece era subentrato in corsa a San Giustino nel 2012 in A1, poi è stato secondo allenatore a Milano nel 2015-2016 e vice a Modena in B1. Ma anche secondo allenatore della nazionale olandese.
Held, 50 anni a novembre, vive a Reggio da diversi anni, dove ha sposato la reggiana Fulvia Boschi, allenatrice di ginnastica artistica.
“Sono 15 anni che vivo a San Bartolomeo – ha esordito Held – Ormai mi sento reggiano. La mia carriera è cominciata proprio da qui. Oggi per me è un giorno bellissimo perché è una sensazione stupenda allenare a casa mia. È successo tutto in fretta, fino alla settimana scorsa non sapevo nulla. Abbiamo trovato l’accordo in poco tempo. Ho tanta voglia di fare bene e ho grande entusiasmo. La pallavolo mi piace tantissimo e non vedo l’ora di cominciare. È inutile fare altri discorsi ora. In questi giorni io e la società ci metteremo a tavolino per costruire la squadra. Reggio è stata brava in questi anni a fare una squadra giovane, ma senza pregiudicare risultati e obiettivi. Per me è molto stimolante lavorare in una realtà e in una piazza come questa. Credo molto nella tecnica e nella cultura del lavoro che per me sono fondamentali. I miei trascorsi da giocatore? Ormai è acqua passata, ora sono fuori dal campo. Però conservo ricordi straordinari e bellissimi. So che gli italiani non ne vogliono sentir parlare di quella medaglia d’oro, ma fu un traguardo meraviglioso. Cantagalli disse che non mi avrebbe più portato a mangiare i tortelli dopo averlo battuto? Abbiamo giocato insieme quattro anni, alla fine ha superato la cosa e ci siamo andati… (ride, ndr). Ma ora la mia olimpiade più importante sarà quella di fare bene a Reggio”.