AVERSA – La città normanna è, da sempre, legata alla pallavolo. Famosi, in tutta Italia, i derby tra i ‘Falchi’ e i ‘Cuel’ che hanno scritto pagine importanti del volley campano ma ora la storia recente parla di una squadra, quella costruita dal presidente Sergio Di Meo, che sta portando il nome di ‘Terra di Lavoro’ in giro per il Belpaese. La Sigma Aversa non è solamente la società della città con l’Arco dell’Annunziata bensì un simbolo per la Campania: capitan Libraro e compagni rappresentano infatti un motivo di orgoglio per la Regione che grazie allo sport viene apprezzata per quelle positività che di certa non mancano e che non mancheranno mai. Eppure al ‘PalaJacazzi’, casa della formazione militante in Serie A, il ‘pienone’ di pubblico manca da troppo tempo. Ma è arrivato il momento di riempire la casa del volley normanno per dare linfa ad un sogno che si chiama SuperLega: “Sto provando emozioni indescrivibili – afferma il direttore generale del club Massimo Mercurio Romano – e purtroppo – dice sorridendo – nelle due partite in casa contro Castellana Grotte e Aurispa Alessano sono uscito dal palazzetto senza voce per incitare i nostri ragazzi. Stiamo lavorando per qualcosa di veramente importante e le vittorie, soprattutto l’ultima ottenuta con un recupero prodigioso, devono far capire alla città che si sta vivendo un pezzo di storia di questo meraviglioso sport. Chiedo ai miei concittadini di seguire questo gruppo di atleti guidati da coach Pasquale Bosco quando giocano tra le mura amiche: il PalaJacazzi deve diventare il nostro fortino. Aversa deve innamorarsi della Sigma Aversa ma anche e soprattutto dello spettacolo che regala ogni match. Ci sono emozioni che difficilmente si possono ritrovare altrove. Il presidente Di Meo, con tutto lo staff, mette a disposizione della città una ‘perla’ per la Campania: godiamocela tutti insieme”.