Il 17-23 torna a far capolino nei “sogni” della Monini Marconi, stavolta però il risveglio è stato dolcissimo. Se nel maggio scorso gli oleari avevano dilapidato le 6 lunghezze di vantaggio e subito la rimonta di Castellana Grotte, poi promossa in SuperLega, domenica scorsa contro Lagonegro sono stati loro i protagonisti di una incredibile risalita nel quarto set. Merito dei due muri punto consecutivi di Van Berkel, di un turno al servizio versione “Zaytsev vs USA” di Matteo Bertoli e, più in generale, di una reazione da grandissima squadra, guidata anche dalle forze fresche che Provvedi ha chiamato dalla panchina e che hanno risposto alla grande.
Costanzi MVP – Era già capitato più volte a Matteo Segoni quest’anno, complice anche l’infortunio di Giannotti, domenica è toccato a Riccardo Costanzi che ha giocato col piglio del veterano e sbagliato praticamente nulla. Un muro punto per lui, tanta presenza sotto rete e un’ottima distribuzione di palla nel momento decisivo del match. Alla fine è arrivato anche il riconoscimento come MVP di giornata. “Per chi come me non gioca tantissimo è fondamentale sfruttare le occasioni che l’allenatore ti concede per fare bene – raccontava a caldo dopo la gara –, quando vieni chiamato in causa sei carico a mille perché non vedi l’ora di dare il tuo contributo alla causa. Oggi ci sono riuscito e sono felicissimo”.
Le parole del coach – Felicissimo anche coach Riccardo Provvedi che, dopo il passaggio a vuoto in Coppa, Italia ha ritrovato la “sua” Monini Marconi, quella che vince non solo con la tecnica ma anche col cuore. “E’ una buona sintesi di quanto accaduto stasera – le sue parole -, è stata una partita bella e complicata in cui è arrivato un grande contributo dalla panchina, sono contento perché questi ragazzi lavorano forte e se lo meritano davvero. Devo dire che mi sono anche divertito perché è bello vincere così di fronte ad un pubblico che ci ha sempre sostenuto anche nei momenti negativi”. Provvedi è tornato anche sulla gara di Coppa: “Stiamo già guardando avanti, anche se è giusto fare l’analisi delle partite giocate male. Contro i Lupi è stata una sconfitta pesante perché ci tenevamo ad andare avanti e invece abbiamo giocato molto male, in modo a tratti inspiegabile. Però la pallavolo di A2 è questa, ogni partita la devi giocare al massimo per portare a casa il risultato perché nessuno ti regala nulla, stasera abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione di questo concetto”.
Dicembre terribile – Per quanto riguarda i numeri del match, spiccano senza dubbio i 26 punti di Galliani col 64% di positività in attacco, ma anche i 4 ace di Bertoli (3 dei quali alla fine del quarto set col Palarota in visibilio), i 3 muri punto di Lucas Van Berkel e l’80% di attacchi positivi messi a terra da Zamagni. Con questi 3 punti la Monini Marconi ha accorciato le distanze sulla capolista Tuscania, sorprendentemente fermata a Taviano per 3-1. Ora gli oleari si preparano al loro “dicembre terribile” che li porterà a giocare contro le prime cinque della classe (più la parentesi interna a Santo Stefano col Club italia) da domenica 10 (trasferta a Gioia del Colle) fino sabato 30 in quel di Bergamo, passando per la trasferta sul campo della capolista Tuscania.
Nella foto di Cristian Sordini la premiazione di Costanzi come MVP del match
Uficio stampa Monini Marconi Spoleto