Il Memorial Parenti va alla Kemas Lamipel che si impone per 3-1 sul Mondovì. Partita gradevole, quella fra le squadre di Totire e Barisciani, ormai quasi pronte in vista del debutto nel campionato cadetto. Non tutto ha filato liscio da ambo le parti e, su taluni aspetti tecnici, i due allenatori dovranno ancora lavorare ma, le indicazioni positive hanno nettamente prevalso su quelle negative.
I “Lupi” hanno destato una buona impressione a muro, mettendone a segno ben 14 vincenti ma anche i monregalesi (13) hanno detto abbondantemente la loro.
Barisciani ha apprezzato la ricezione positiva dei suoi che però non sono andati tanto bene in attacco.
I biancorossi di casa hanno avuto in Zonca il miglior realizzatore e, al termine del confronto, questi ha ricevuto il premio di migliore in campo, assicurandosi il premio “alla critica” intitolato all’indimenticato Vittorio Menicagli. Per Zonca 17 punti totali, grazie ad una prestazione rocciosa e tenace.
I conciari hanno svolto molto bene il loro compito a muro e Totire ha pilotato Elia e compagni, dando loro il tempo, con Wagner e soci spesso e volentiri a chiudere a tre sugli avanti piemontesi, talora a malpartito al cospetto della fisicità dei padroni di casa. Questi hanno fatto bene nel primo set 25-20 e, per buona parte del secondo (18-14), per poi incartarsi al momento di chiudere il discorso, con troppe battute volate via (9), basandosi probabilmente più sulla forza, anzichè variando di più i colpi.
Troppi, tuttavia, 23 errori totali al servizio, nell’arco del match.
I monregalesi hanno punito, al termine della seconda frazione, la veemenza dei santacrocesi, impattando sull’1-1.
Totire ha subito corretto i suoi una volta iniziato il terzo parziale, fermando il gioco sullo 0-1.
Poi la Kemas Lamipel, con Acquarone in regìa (subentrato sul 4-6) a Ciulli, ha pareggiato a quota 8, spingendo forte con Zonca, sia al servizio che in attacco, passando dal 15-13 al 21-15.
Qui Totire ha tolto lo stesso Zonca, immettendo Colli, per rafforzare ricezione e difesa, cogliendo nel segno: 25-18.
Nel quarto gioco lo stesso Colli è partito in coppia con Hage il quale sull’11-11 ha lasciato il posto allo stesso Zonca. Barisciani ha attinto copiosamente in panchina ed anche Totire si è adeguato al gioco con i conciari pronti a passare dal 12-11 al 20-18.
Il ritmo, ormai calato, non era più quello dei set precedenti e, l’ultima volata, ha premiato Elia e compagni, pronti a chiudere sul punteggio di 25-20, per un 3-1 che ha inorgoglito quelli della Curva, a pochi giorni dalla festa per i 40 anni della fondazione di quella Fossa dei Lupi, costituita proprio da Giancarlo Parenti nel lontano 1977.
Taliani, sempre regolare e pratico, ha giocato con costrutto. I centrali hanno toccato tanto a muro, facendosi vedere anche in attacco.
Anche Hage ha eccelso in questo fondamentale, intestartendosi forse un pò troppo nelle conclusioni di forza, trovando pronto il muro monregalese. Totire avrà preso appunti in merito.
Wagner ha duellato bene, denotando progressi costanti. Bene Ciulli nel primo set ed Acquarone una volta fisso in campo. Tamburo ha dato talora il cambio a Wagner a conferma della panchina piuttosto lunga e qualitativa a disposizione del coach barese. Anche Crescini è stato del match.
La Kemas Lamipel ha sprecato troppi servizi, soprattutto nel secondo set e, quando ha rallentato nella foga, ragionando di più, ha ritrovato linearità e fluidità di manovra, raccogliendo punti ed applausi.
Mercoledì prossimo i santacrocesi saranno ospite della Bunge Ravenna per il Memorial Lobietti ed infine, domenica 24, prima di campionato col pericoloso Grottazzolina.
I “Lupi” hanno destato una buona impressione a muro, mettendone a segno ben 14 vincenti ma anche i monregalesi (13) hanno detto abbondantemente la loro.
Barisciani ha apprezzato la ricezione positiva dei suoi che però non sono andati tanto bene in attacco.
I biancorossi di casa hanno avuto in Zonca il miglior realizzatore e, al termine del confronto, questi ha ricevuto il premio di migliore in campo, assicurandosi il premio “alla critica” intitolato all’indimenticato Vittorio Menicagli. Per Zonca 17 punti totali, grazie ad una prestazione rocciosa e tenace.
I conciari hanno svolto molto bene il loro compito a muro e Totire ha pilotato Elia e compagni, dando loro il tempo, con Wagner e soci spesso e volentiri a chiudere a tre sugli avanti piemontesi, talora a malpartito al cospetto della fisicità dei padroni di casa. Questi hanno fatto bene nel primo set 25-20 e, per buona parte del secondo (18-14), per poi incartarsi al momento di chiudere il discorso, con troppe battute volate via (9), basandosi probabilmente più sulla forza, anzichè variando di più i colpi.
Troppi, tuttavia, 23 errori totali al servizio, nell’arco del match.
I monregalesi hanno punito, al termine della seconda frazione, la veemenza dei santacrocesi, impattando sull’1-1.
Totire ha subito corretto i suoi una volta iniziato il terzo parziale, fermando il gioco sullo 0-1.
Poi la Kemas Lamipel, con Acquarone in regìa (subentrato sul 4-6) a Ciulli, ha pareggiato a quota 8, spingendo forte con Zonca, sia al servizio che in attacco, passando dal 15-13 al 21-15.
Qui Totire ha tolto lo stesso Zonca, immettendo Colli, per rafforzare ricezione e difesa, cogliendo nel segno: 25-18.
Nel quarto gioco lo stesso Colli è partito in coppia con Hage il quale sull’11-11 ha lasciato il posto allo stesso Zonca. Barisciani ha attinto copiosamente in panchina ed anche Totire si è adeguato al gioco con i conciari pronti a passare dal 12-11 al 20-18.
Il ritmo, ormai calato, non era più quello dei set precedenti e, l’ultima volata, ha premiato Elia e compagni, pronti a chiudere sul punteggio di 25-20, per un 3-1 che ha inorgoglito quelli della Curva, a pochi giorni dalla festa per i 40 anni della fondazione di quella Fossa dei Lupi, costituita proprio da Giancarlo Parenti nel lontano 1977.
Taliani, sempre regolare e pratico, ha giocato con costrutto. I centrali hanno toccato tanto a muro, facendosi vedere anche in attacco.
Anche Hage ha eccelso in questo fondamentale, intestartendosi forse un pò troppo nelle conclusioni di forza, trovando pronto il muro monregalese. Totire avrà preso appunti in merito.
Wagner ha duellato bene, denotando progressi costanti. Bene Ciulli nel primo set ed Acquarone una volta fisso in campo. Tamburo ha dato talora il cambio a Wagner a conferma della panchina piuttosto lunga e qualitativa a disposizione del coach barese. Anche Crescini è stato del match.
La Kemas Lamipel ha sprecato troppi servizi, soprattutto nel secondo set e, quando ha rallentato nella foga, ragionando di più, ha ritrovato linearità e fluidità di manovra, raccogliendo punti ed applausi.
Mercoledì prossimo i santacrocesi saranno ospite della Bunge Ravenna per il Memorial Lobietti ed infine, domenica 24, prima di campionato col pericoloso Grottazzolina.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce