C’è attesa, nell’ambiente del club biancorosso, per la festa del 40esimo della Fossa dei Lupi, che avrà luogo il prossimo 22 settembre al PalaParenti.
L’evento si svolgerà di venerdì e, 48 ore dopo, domenica 24 settembre, scatterà il campionato di A2, con la Kemas Lamipel che ospiterà i fermani del Grottazzolina con inizio proprio alle 19,30.
Tutto nel giro di 48 ore quindi: la festa alle 19,30 del venerdì e, la domenica sempre alla stessa ora, i “Lupi” dei brasiliani Hage e Wagner, faranno il loro debutto al PalaParenti nel 25esimo torneo cadetto della loro storia.
Ma torniamo a parlare del 40esimo della “Fossa” che venne costituita alla palestra Banti, per unirsi agli Ultras già in vita dal 1973 e che, nel giro di poco tempo, avrebbe preso in mano le redini del tifo biancorosso, tenendole ben salde, fra alti e bassi, fino ad oggi.
A fondarla furono due ragazzi di allora, Giancarlo Parenti ed Emilio De Bernardi e l’obiettivo era quello di dar vita ad un gruppo apolitico (in quegli anni ogni gruppo ultras aveva una precisa connotazione di destra o di sinistra), che chiamasse a raccolta il maggior numero di giovani, per tifare per i “Lupi”.
I primi anni, per la Fossa dei Lupi, furono memorabili, soprattutto quelli al cavallo fra la fine degli anni Settanta e per tutto l’arco degli anni Ottanta, nonostante la tragica scomparsa, il 18 maggio 1986, del leader del gruppo Giancarlo Parenti, per un incidente stradale.
Nonostante questa gravissima perdita, la “Fossa” tenne duro, proseguendo il suo cammino nel tempo, senza arrendersi.
Il percorso non è mai stato agevole e, sotto certi aspetti, può essere paragonato a quello dei “Lupi”: come un saliscendi, sempre caratterizzato tuttavia, dalla presenza di un appassionato zoccolo duro che ha sempre portato avanti il discorso, anche nei periodi più disagevoli.
A 40 anni di distanza, da quell’indimenticato settembre del 1977, la Fossa dei Lupi è pronta a far festa con la squadra e con tutti coloro che vorranno partecipare. L’organizzazione è già in moto da tempo.
La serata sarà allietata dalla presenza dello show man Daniel Buralli e da quella di dj Nejo, direttamente da Parigi.
Dal Cda dei “Lupi” giunge l’opinione del consigliere Andrea Landi il quale dichiara in merito: “Siamo contenti che sia stato organizzato questo evento così coinvolgente per tutto il mondo dei “Lupi”.
La Fossa dei Lupi ha una grande storia e credo di poter dire che in Italia, relativamente alla pallavolo, questo sia il gruppo più longevo di tutti. Anch’io ne ho fatto parte, come tanti e lo dico con orgoglio.
Condivido la decisione della società di porre, quest’anno, sulla maglia della Kemas Lamipel, sotto uno dei loghi storici della Fossa, il numero 40, per il traguardo raggiunto”.
Da lunedì prossimo, i principali esponenti della Fossa dei Lupi, con Mau e Fajo su tutti, insieme al Direttivo della Curva ed ai vari collaboratori, daranno il massimo per la perfetta riuscita della festa biancorossa.
Lo slogan più gettonato (nella foto), fra quelli in circolazione, è il seguente: “Sarà una notte di Lupi feroci…la riempiremo di luci e di voci”.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce