Esordio casalingo difficile da digerire per la Pag Volley di coach Fabrizio Licchelli che perde la sfida contro la Sieco Service Ortona 2-3. Eppure la terza giornata di regular season del Campionato di Serie A2, in realtà prima giocata sul parquet del Pala “Ingrosso” di Taviano dopo lo stop forzato contro il Mondovì, sembrava essere cominciata con il piede giusto per la squadra di coach Fabrizio Licchelli che in avvio di primo set ha cominciato a far girare il tabellone accumulando 8 punti di vantaggio sugli abruzzesi. Distanza che l’Ortona è riuscita ad accorciare in breve tempo, mettendo la freccia e superando i giallorossi di due punti. Primo parziale archiviato 23-25 per la squadra ospite. Reazione immediata della Pag che nel secondo e terzo set ha dominato sul parquet di casa chiudendo le due pratiche di misura con i punteggi di 25-14 e 25-13. Ma la reazione dei ragazzi di coach Nunzio Lanci non si è fatta attendere: davanti a una Pag in “crisi di identità” la Sieco ha serrato i ranghi rientrando in partita e aggiudicandosi il quarto parziale 17-25. Identico copione nel tie break che gli abruzzesi hanno chiuso 11-15 tornando a casa con 2 punti in tasca.
PRIMO SET. Tra le mura di casa e davanti a un pubblico delle grandi occasioni coach Licchelli per cominciare sceglie Giulio Mariella al palleggio e l’opposto Luca Bigarelli, Antonio Smiriglia e Mirko Torsello centrali e gli schiacciatori Fran Ruiz e Francesco Astarita schiacciatori. Libero Vito Bruno. Sestetto come da previsioni anche per coach Lanci con Andrea Lanci al palleggio e Milan Bencz opposto, i centrali Michele Simoni e Michael Menicali, Giuseppe Ottaviani e Simmaco Tartaglione schiacciatori. Libero Giovanni Provvisiero.
Ad aprire le danze sono gli abruzzesi al servizio costretti a prendere atto sin da subito della voglia di fare bene del “cecchino” Bigarelli a segno in diagonale e con un doppio ace. Primo time out per coach Lanci. Si riprende ma la musica non cambia: muro tavianese impenetrabile, Astarita a segno e ancora un ace di Biga. Primo time di Licchelli sul 15-10. Poi si continua a fasi alterne sino a quando Milan Bencz trascina la Sieco sino al pareggio 20-20. Ottaviani sfrutta il momento favorevole portando in vantaggio la squadra ospite 20-21. Poi l’allungo dell’Ortona mentre il Taviano prova a rimontare. Sul 23-24 gioco di nuovo fermo. Poi il 23-25 che assegna il primo parziale agli ospiti.
SECONDO SET. Il secondo parziale “parla” lo spagnolo di Fran Ruiz e l’emiliano di Bigarelli: poco o nulla possono i ragazzi di Lanci contro le 8 palle messe a terra dalla “bomba” di Cordoba e con i 5 punti con un altro ace d’opposto tavianese che dialoga bene con Mariella. Un ace da segnalare anche per il regista giallorosso. Primo time di Lanci sul 7-4 per i padroni di casa. In ripresa la Pag gioca al raddoppio 10-5 tenendo la barra del gioco sino al nuovo stop sul 17-11. A segno ancora Ruiz e impenetrabile il muro di Smiriglia a fa punto anche con un ace. Con il tabellone che recita 25-14 si conclude un set entusiasmante che lascia ben sperare per i giallorossi: la Pag può portare a casa il match.
TERZO SET. Dopo la pausa stessa mentalità per i ragazzi di coach Licchelli che tornano in campo e mettono a terra le prime palle facendosi sentire a colpi di schiacciate di Ruiz e di ace di Bigarelli e Mariella. Gli abruzzesi non reagiscono e Lanci chiama il primo time 7-2. I tavianesi dilagano e spingono sull’acelleratore mentre distanza con la squadra ospite misura ormai 11-2. La sequela giallorossa di palle a terra è inarrestabile e in pochi minuti il tabellone sale da 19-5 a 21-7 mentre sul parquet va in scena un testa a testa a colpo di ace tra Bigarelli e Tartaglione e sul 21-10 coach Licchelli chiama tempo per far tirare il fiato ai suoi. Si rientra e i giallorossi completano l’opera 25-13.
QUARTO SET. Gli abruzzesi rientrano in campo, i salentini no. Ace di Bencz e ottimo gioco di Lanci al servizio mentre i tavianesi provano a farsi sotto con Bigarelli e Ruiz. Ma i ragazzi di Licchelli non sembrano più quelli di prima: la Sieco approfitta di una Pag disorientata e che sbaglia troppo e va in fuga 6-10 sino al primo time out del coach salentino. Si riprende ma i padroni di casa non ci sono più: la Sieco è in fuga 13-19 quando il coach giallorosso prova a spezzare il gioco con un nuovo time. Nulla da fare: tra palle a segno ed errori dei padroni di casa la squadra di Lanci archivia la pratica 17-25.
QUINTO SET. Il team tavianese si ritrova a giocarsi il tie break di un match che sembrava già vinto. Ma in 22 minuti non accade nulla di nuovo: i parziali 3-5, 7-10 e 8-12 certificano che la Pag non c’è più. Il tabellone segna 8-12 mentre Licchelli prova a suonare la carica ai suoi con un time out. Nulla da fare. Poco possono gli attacchi di Ruiz e un nuovo ace di Bigarelli contro gli abruzzesi che ormai sono a un passo dal mettere in cassaforte altri due punti. Impresa che riesce alla Sieco “grazie” a una palla sulla rete di Bigarelli: 11-15 sul tabellone e disfatta Pag. Match alla Sieco.
«Al termine di questo match rimane un po’ di amaro in bocca poiché non abbiamo saputo sfruttare i momenti favorevoli – commenta coach Licchelli – Forse abbiamo pagato un po’ l’inesperienza e la tensione: ci siamo fatti prendere dalla cosiddetta ansia da prestazione. Dopo un terzo set portato a casa clamorosamente bene forse abbiamo avuto la classica paura di vincere. Oggi mi è piaciuta comunque la mentalità: in alcuni momenti abbiamo giocato con quella carica agonistica che deve contraddistinguere la Pag soprattutto nelle partite in casa. Ciò che va rivisto, invece, è il fatto che questa stessa carica agonistica si sia persa quando il tabellone segnava un punteggio sfavorevole. Dobbiamo essere consapevoli che i set non possono dirsi conclusi sino a che non si arriva a 25 e occorre la freddezza giusta nei momenti importanti. Già da domani, però, si ricomincia: dobbiamo preparaci al match contro il Lagonegro del prossimo mercoledì e alla partita casalinga contro il Club Roma di sabato prossimo».