Un lungo viaggio per far rientro, all’alba di questa mattina, a Bolzano. Dopo il match di ieri in casa di Gioia del Colle in casa Bolzano ci sono nuove, importanti, indicazioni sulla strada da seguire per superare “l’apprendistato” in questo campionato di serie A2 maschile. “Queste prime due partite, contro Tuscania e Gioia del Colle, ci hanno fatto capire molte cose – commenta Nicolò Bleggi, centrale trentino classe 1992 lanciato titolare da Burattini nell’incontro in Puglia visto il problemino muscolare di Bressan – abbiamo affrontato due squadre che si sono dimostrate più abituate di noi a tenere alta pressione e ritmo di gioco durante tutto l’arco della gara. Noi facciamo vedere belle cose, giochiamo bene in diversi momenti della partita, ma ancora ci manca quella capacità di mantenere costante il nostro livello di gioco dalla prima all’ultima palla. Si tratta di una cosa normale per una squadra nuova ed esordiente nella categoria, ci servirà solamente un po’ di tempo”. Nicolò è stato uno dei primissimi giocatori ad abbracciare, quattro anni fa, la causa bolzanina. Dalla B2 alla A2 una crescita costante per lui, bravissimo nel farsi trovare pronto in questa giornata pugliese in una giornata difficilmente dimenticabile per il 25enne cresciuto nel vivaio della Trentino Volley. In quanto in Puglia ha potuto festeggiare l’esordio da titolare in serie A2. “Giornata bella ed emozionante – racconta – certo non la più semplice per esordire per un centrale. Questo perché Gioia del Colle ha un gioco molto particolare e davvero molto veloce: sia in posto-4 sia con l’opposto giocano una palla rapidissima, paradossalmente quasi più veloce che al centro e per un centrale riuscire a trovare ritmo a muro contro una squadra che gioca così è davvero difficilissimo. Ed infatti alla lunga a muro abbiamo pagato”. Ma non è stato solamente una questione di muro questo ko in quattro set in casa della formazione pugliese. “Sapevamo bene la loro forza e la qualità dell’organico – continua Bleggi – li avevamo studiati a fondo ed inizialmente, nella prima parte della gara, siamo riusciti a fare quello che dovevamo fare per riuscire a tenere il loro passo. Alla lunga però in ricezione abbiamo iniziato a soffrire ed in battuta non siamo riusciti ad essere efficaci quanto serviva, questo ha permesso a Gioia di fare il loro gioco veloce e rapido. Dopo un esordio di questo tipo adesso ci aspettano due partite nel breve volgere di quattro giorni che, sulla carta, sono più alla nostra portata contro Brescia, domenica al PalaResia, e poi a Roma contro il Club Italia il mercoledì successivo. Ma non possiamo certo pensare che saranno partite facili, anzi: in questo girone Blu squadre materasso non ce ne sono e molto dipenderà da noi. Dalla nostra capacità di crescere sempre di più nel corso della stagione”.
Nella foto in allegato scattata da Francesco Servadio il centrale trentino Nicolò Bleggi