Non ha nessuna voglia di perdere tempo la Biosì Sora che è già partita a pieni giri con la preparazione; obiettivo? Fare del proprio meglio per far sognare i tifosi bianconeri durante questo secondo anno di SuperLega. E per far si che ciò accada bisogna trovare la condizione fisica ottimale, oltre che allenare quotidianamente la tecnica. Con un gruppo di giovani, come quello fortemente voluto dall’Argos per questa nuova avventura, si può lavorare ancor più alacremente sul fisico, ma certo ciò non può prescindere dalla professionalità dello staff che si occupa con premura dei propri gioielli. Tra gli addetti ai lavori, dunque, la figura del medico societario occupa un posto di spessore e di responsabilità, come ben sa il dottor Elvio Quaglieri, al suo quarto anno di collaborazione con la società del presidente Enrico Vicini. Anche quest’anno sarà infatti lui il puntello di un entourage medico di altissimo livello, come egli stesso spiega:
“Sono molto contento del mio ruolo e della mia collaborazione con l’Argos Volley, collaborazione nata quasi per caso ma divenuta oramai ferrea. Lavorando di concerto con la Fisioglobal da molto tempo, dunque con il fisioterapista Antonio Ludovici e con il dottor Raffaele Cortina, ortopedico, venne fuori questa opportunità. Prima mi ero sempre occupato di calcio, per cui, il mio coinvolgimento nel mondo della pallavolo è stato molto stimolante. Fin da subito mi sono trovato bene, l’ambiente è sano, il clima mi è presto piaciuto: sono a contatto con persone molto disponibili, quasi una grande famiglia. Quello che emerge nel nostro rapporto quotidiano è l’educazione, un forte rispetto dei ruoli, un elemento che credo sia fondamentale soprattutto in una società come la nostra. Tutto ciò contribuisce ad un sano esercizio della propria professione e si sa, quando si è messi in condizione di operare con serenità, i risultati sono sempre più che positivi.
Ad oggi, il gruppo si è apprestato ad iniziare la preparazione e durante questo step il mio lavoro consiste perlopiù nel coordinare le visite mediche, i prelievi ed i vari test fisici, tutti molto importanti, per far sì che poi, con i risultati, il preparatore atletico riesca ad elaborare un piano concreto per ogni giocatore. Durante la stagione seguo sempre la squadra in casa, ed a volte anche in trasferta, per monitorare gli atleti nel momento in cui dovessero esserci infortuni e per capire se il caso è di lieve entità tanto da risolverlo all’interno degli spogliatoi o se, invece, bisogna rivolgersi ad altri professionisti come Cortina, specialista noto su tutto il territorio italiano e del cui operato si avvale anche la nazionale italiana di basket. Ovviamente, il mio lavoro consiste anche nel provvedere alle piccole e grandi emergenze giornaliere dei nostri ragazzi, come magari una semplice influenza nel periodo invernale”.
Esplicato la propria mansione, Quaglieri fa anche il punto sul collettivo appena aggregato:
“La cosa bella di quest’inizio stagione è vedere i ragazzi già abbastanza legati, che scherzano, dialogano, complici i veterani come Santucci, Rosso, Marrazzo o Mattei che stanno mettendo a loro agio i nuovi arrivati. Grazie alla loro immensa disponibilità, i nuovi possono sentirsi come a casa, sanno che possono contare sui propri colleghi, oltre che sullo staff”.
Cristina Lucarelli – Biosì Sora