Un ritorno in cui molti confidavano. Lui in prima persona. Riccardo Costanzi, dopo un anno da protagonista in Serie B con la maglia del Morciano, torna a vestire i colori della Monini Marconi in qualità di vice-Corvetta. La celta di puntare su un prodotto del vivaio Monini Marconi, nato e cresciuto a Spoleto, per il ruolo di secondo palleggiatore è stata pienamente condivisa dagli staff tecnico e dirigenziale della società, consapevoli che la stagione trascorsa in Romagna abbia fatto maturare Riccardo sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico.
Lui è al settimo cielo per questa opportunità. “Giocare in Serie A è già bellissimo di suo – racconta con la voce emozionata – farlo con la maglia della città in cui sono nato e cresciuto è qualcosa di meraviglioso”. Non ci ha messo molto ad accettare le proposta di un ritorno a casa. “Quando abbiamo finito la stagione il mercato di Serie B era ancora fermo per via dei playoff, io e il mio procuratore eravamo d’accordo che avremmo aspettato il momento propizio per valutare eventuali offerte. Ma quando Niccolò (Lattanzi, ndr) mi ha chiesto di rientrare a Spoleto ho bloccato tutto, non potevo dire di no a questa chiamata”.
L’opportunità di allenarsi ed imparare da un grande campione come Corvetta stimola Riccardo, che non vede l’ora di cominciare. “Fare il secondo ad un palleggiatore del calibro di Corvetta è un grande onore – spiega – voglio seguire alla lettera i suoi consigli e quelli del coach durante gli allenamenti per migliorare ancora”. Altro motivo di soddisfazione è quello di ritrovare tanti compagni delle giovanili e della Serie B, primi tra tutti Matteo Segoni e Leonardo Di Renzo. “Sarà speciale tornare a condividere un campionato con due grandi amici, oltre che compagni di mille avventure, ma mi fa molto piacere anche ritrovare Zamagni, con cui ai tempi della Serie B avevo un’ottima intesa”.
La freschezza atletica e la prestanza fisica di Riccardo saranno armi molto utili a Riccardo Provvedi nell’arco di una stagione che si preannuncia lunghissima e dispendiosa. Lui si sente prontissimo per dare una mano ogni volta in cui sarà chiamato in causa. “L’anno da titolare a Morciano mi ha fatto crescere molto, è sempre importante giocare con continuità, ma ora voglio vivere al massimo questa nuova esperienza”. I tifosi di Spoleto non vedono l’ora di riabbracciarlo… bentornato a casa Ricky!
Il ritorno di Costanzi implica però una dolorosa separazione. Quella dal palleggiatore Andrea Vanini: un grande giocatore, un esemplare professionista e una splendida persona. Un atleta che si è fatto amare sin dal suo primo giorno a Spoleto. Con le sue mani educatissime e un carisma da leader nato ha trascinato la Monini Marconi alla doppia promozione B1-A2, e anche da vice-Monopoli si è messo in luce ogni volta che ne ha avuto l’opportunità. Nelle tre stagioni trascorse in Umbria ha anche conseguito la Laurea Specialistica in Scienze dell’Alimentazione, dando l’esempio a tanti giovani atleti professionisti di come una carriera sportiva possa procedere di pari passo con quella accademica. Andrea tornerà nella sua Ferrara, in Serie B, squadra giovane ma ambiziosa, ma rimarrà per sempre anche un po’ spoletino. “Siamo tutti convinti – sottolinea il DS Niccolò Lattanzi – che questo sia un arrivederci e non un addio, le strade della Monini Marconi e di Andrea strade si incontreranno di nuovo perché lui ormai è parte della nostra famiglia”. A presto Vanes!
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto