Ancora una brutta battuta d’arresto per il VBC Mondovì, che si arrende in soli tre set a Cantù, scivolando al quart’ultimo posto nella classifica del Girone Blu. Come già successo nelle ultime partite, la squadra allenata da Mauro Barisciani è apparsa disunita nei momenti chiave, permettendo agli avversari di chiudere tutte le frazioni di gioco a proprio favore. Equilibrio c’è stato solo nelle parti iniziali dei primi due set, ma anche in questo caso, quando si è trattato di chiudere, la macchina biancoblu si è puntualmente inceppata: facce stranite in campo, figure individualistiche che in un sport di squadra qual è la pallavolo non portano lontano. Occorre invertire la rotta al più presto e gli unici in grado di farlo sono i protagonisti in campo: le gare riflettono l’impegno profuso in settimana, l’unica ricetta è lavorare sodo: uniti, senza alibi. 

COSI’ IN CAMPO. La partita inizia con una lunga serie di cambi palla, Mondovì trova il break su invasione avversaria, poi allunga 11-8 con l’ace di Paoletti. Il mano-out di Cominetti sul muro monregalese riavvicina i lombardi (12-10), che raggiungono la parità a 13 approfittando dell’errore di Parusso. Matteo Paoletti stoppa a muro Ricardo (17-15), ma Cantù prima riequilibra il set a 20 per un fallo in palleggio fischiato a Cortellazzi, poi trova il break nel momento più importante: mani out di Ricardo, muro di Monguzzi su Parusso e ospiti sul set ball (21-24). Cantù val sull’1-0 per il secondo fallo consecutivo fischiato al regista monregalese. 

Nel secondo parziale le due squadre provano più volte a scappare, ma al break di uno risponde subito il recupero degli avversari. L’allungo di timbro canturino arriva dalla pipe di Cominetti, che costringe Barisciani al time out sul punteggio di 7-10. Si riprende ed arriva l’ace di Robbiati (7-11), picchia duro anche Caio e siamo 9-14 per i lombardi. L’attacco in parallela di Borgogno ed il primo tempo di Parusso avvicinano di due break i monregalesi, che si portano sotto 12-14: Cominetti interrompe il gioco ed i suoi tornano a correre, prima beneficiando dell’errore di Paoletti (12-16), poi grazie al muro di Robbiati a fermare Parusso, seguito da un altro errore di Paoletti che attacca sull’asticella. Sul 13-19 c’è il secondo time out dell’allenatore monregalese, ma Cantù è troppo lontana: Mondovì recupera tre punti, ma i lombardi chiudono 20-25 su attacco di Caio. 

Terzo set, Cantù subito avanti 2-5 (errore in attacco di Paoletti), poi due errore dei lombardi rimettono momentaneamente in corsa i piemontesi che impattano e guadagnano addirittura il break del 7-5. La Pool riordina le idee, mette a segno un parziale di 4-0 (due punti di fila per Caio) e siamo 7-11. Sul punteggio di 8-14 entrano Menardo e Cattaneo a rilevare Mercorio e Borgogno, ma gli ospiti sono padroni del campo: 8-15 e ultimo time out monregalese. La strada dei canturini si fa tutta in discesa: il severo 17-25 arriva sull’ennesimo errore di marca piemontese. 

“E’ il momento più difficile da quando sono a Mondovì, prima da giocatore ed ora in qualità di direttore sportivo – il commento a fine gara di Davide ManasseroNon dobbiamo fare drammi, ma è ora di invertire la rotta”. Per il capitano, Emiliano Cortellazzi, la situazione è seria: “Ci aspettavamo un risultato diverso e, soprattutto, un approccio diverso. E’ difficile spiegare un momento simile, ma quel che mi sento di dire è che noi non molliamo. Siamo disposti a tutto per invertire questa tendenza. Ora non è facile avere un atteggiamento positivo, in certi frangenti non siamo uniti. Dobbiamo lavorare”. 

Il prossimo turno vedrà il VBC Mondovì giocare in trasferta, nell’anticipo di sabato sera 11 novembre alle ore 20,30 sul campo di Viterbo, contro la capolista Tuscania.
(UFFICIO STAMPA VBC MONDOVI’)

Nella foto di Giulia Cannizzaro: l’emblematica espressione di Mercorio e Paoletti