GOLDENPLAST POTENZA PICENA – EMMA VILLAS SIENA 0-3 (26-28, 16-25, 14-25)
POTENZA PICENA: Casulli L, Codarin 2, Bianchini L ne, Colarusso U 1, Cristofaletti 3, Zonca 8, Argenta 17, Biglino 3, Marcovecchio ne, Lazzaretto 6. All. Di Pinto
SIENA: Fabroni 2, Fantauzzo L, Noda Blanco 6, Vedovotto 2, Gradi, Padura Diaz 12, Patiarca 8, Russomanno 11, Cannistrà ne, Spadavecchia 1, Di Tommaso ne, Cesarini L, Battista L ne, Menicali 13. All. Tofoli
Arbitri: Giardini di Verona e Pasquali di Ascoli Piceno
Note: durata set: 29’, 22’ 22’. Durata totale: 1h 13’. Potenza Picena: errori al servizio 8, ace 1, muri 7. Siena: errori al servizio 12, ace 6, muri 10.

Solo carbone nel turno dell’Epifania per la GoldenPlast Potenza Picena, sconfitta in casa con il massimo scarto dalla capolista del Girone Bianco Emma Villas Siena. Nella quinta giornata di ritorno della prima fase in Serie A2 UnipolSai il Volley Potentino, privo del capitano Marco Visentin e dello schiacciatore Alberto Bellini, entrambi influenzati, finisce il caricabatterie nel primo set e “schiaccia a salve” nella seconda parte del match. Gran parte dei giocatori scesi in campo erano febbricitanti fino a poche ore prima dall’inizio della partita. Eppure i giganti di casa sono riusciti a offrire una pallavolo di altissimo livello per almeno 30 minuti portandosi avanti anche 19-14 nel primo set e sprecando due palle set sul 24-22 e una terza sul 26-25. Buona prova in avvio per il regista Fiorenzo Colarusso con i martelli Enrico Lazzaretto e Paolo Zonca, anche se i colpi migliori li ha mostrati il best scorer Andrea Argenta (17 punti). Un primo parziale positivo anche al centro con Lorenzo Codarin e Omar Biglino bravi a toccare tutti i palloni agevolando anche gli interventi di un ottimo Cesare Casulli. Poi tutto è svanito.

La rimonta subita nel primo parziale ha condizionato il resto della gara di un gruppo che, giocando sopra le forze, ha visto dissolversi i frutti del buon lavoro svolto. Poi l’esperienza di Fabroni e Padura Diaz ha avuto la meglio sul cuore e la generosità dei potentini, surclassati al servizio e in attacco nei successivi due parziali. Domenica 8 gennaio Potenza Picena tornerà in campo al Pala Alberti di Lauria per sfidare la Basi Grafiche Geosat Lagonegro alle 18.00.

LA GARA: I padroni di casa scendono in campo con una formazione rimaneggiata in avvio: Colarusso al palleggio per Argenta opposto, Biglino e Codarin al centro, Lazzaretto e Zonca in banda, Casulli libero. In panchina convocato il giovane libero delle giovanili Federico Bianchini, 15enne di Civitanova. Gli ospiti rispondono con la diagonale Fabroni-Padura Diaz, i centrali Patriarca e Menicali, i laterali Noda Blanco e Russomanno, il libero Cesarini.
1 set: Al via sprint biancazzurro grazie all’abilità nella correlazione muro-difesa e ai colpi di Argenta (6-2). Siena non ci sta e alterna tocchi vellutati ai bolidi di Padura Diaz (7-7). Magie in difesa dei liberi di ambo le squadre e nuova serie potentina con Lazzaretto protagonista (13-9). Gioco fluido anche al centro. Di Biglino il primo tempo del 17-13. Massimo vantaggio sull’attacco out di Noda Blanco (19-14), ma cambia qualcosa. L’Emma Villas ritrova i colpi dei campioni e impatta sul 20-20 con il mani out di Padura Diaz per poi centrare il sorpasso col muro di Menicali (20-21). Il set è illuminato da un’altra fiammata dei potentini che tornano avanti con Zonca e Argenta (23-21). Sul servizio errato di Menicali Potenza Picena ha due palle set (24-22), ma gli ospiti rimettono il naso avanti quando Biglino schiaccia in campo, ma l’arbitro fischia l’invasione di un compagno (24-25). L’errore dai 9 metri di Padura Diaz e il muro di Zonca rimescolano le carte in tavola (26-25), ma Patriarca impatta (26-26). Sull’infrazione e il successivo attacco out dei marchigiani esulta Siena (26-28). Per gli uomini di Adriano Di Pinto c’è il rammarico di aver sciupato ben tre palle set, ma il servizio senese ha inciso.

2 set: Il Volley Potentino fatica a scrollarsi di dosso i fantasmi del primo set e non riesce a manovrare con convinzione come nel precedente parziale (3-9). La GoldenPlast prova a rientrare nel set (8-12), ma Siena diventa predatrice (8-16) e Di Pinto si gioca la carta Cristofaletti per Lazzaretto. La mossa del tecnico ha un impatto positivo. Il nuovo entrato elude il muro ospite con un gioco di sponda e firma un muro a uno su Padura Diaz (12-16). Uno spiraglio di luce. Col passare degli scambi, però, Siena sale ancora una volta in cattedra e s’impone (16-25) lasciando poche occasioni di creare pericoli al team marchigiano.

3 set: Un altro parziale che vede i primi della classe ripetere la lezione tutta d’un fiato (3-8). Sul 9-14 Cristofaletti rileva Zonca e si fa subito notare, ma l’iniziativa è degli ospiti (10-18). Ormai è un monologo dell’Emma Villas, ma i giocatori biancazzurri, febbricitanti fino a poche ore prima del match, provano a tirar fuori le energie residue. Perfino un cecchino come Argenta fatica a mettere a fuoco le sue stoccate nei minuti finali del parziale. Proprio il suo ultimo attacco viene intercettato dal muro avversario e pone fine a un match lampo (14-25), che forse era già terminato dopo la beffa del primo set, nonostante una prima mezz’ora eroica del sestetto di casa.

Il centrale Omar Biglino (Volley Potentino): “E’ dura parlare dopo una gara così. Abbiamo perso il treno nel primo set dopo aver tenuto testa alla capolista, a tratti mettendola in seria difficoltà. Conosco i nostri mezzi e il valore del gruppo biancazzurro. Proprio per questo sono rammaricato, ma non eravamo al top della forma e nei momenti delicati abbiamo sentito anche il peso delle assenze”.

(In foto un attacco di Omar Biglino – Scatto di Fabiano Rossi)

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Michele Campagnoli
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