Michele Totire parla della partita di Siena e della sua Kemas Lamipel, al momento penultima in classifica con 7 punti, ma pur sempre “in gruppo”, visto che ci sono ben sette squadre nel giro di due soli punti.
Dopo sei giornate i “Lupi” hanno vinto una sola volta, in casa con Grottazzolina al primo turno, poi hanno inanellato una serie di cinque sconfitte consecutive, sebbene quattro di queste siano giunte al tie break. Queste hanno fruttato quattro punti che hanno consentito ai biancorossi di muovere la graduatoria, restando a stretto contatto con le altre consorelle.
Nell’ambiente della pallavolo conciaria sono ora attesi i punti indispensabili per tirarsi su in in classifica, rafforzando il morale.
E’ possibile farcela subito, a patto di metter sotto Castellana Grotte, domenica prossima e, successivamente Massa, in trasferta, mercoledì 1 novembre.
Totire guarda avanti, sprona la squadra, difende i suoi ragazzi iniziando da Hage e dice: “Hage è un agonista. Sentiva molto la gara di Siena e ci teneva a far bene. Può aver sofferto in ricezione, non lo nascondo, ma i dati indicano che fino al derby aveva sempre fatto bene. Stavolta il brasiliano ha perso lucidità. Ma non è stato il solo perchè la squadra, a gioco lungo, ha perso globalmente lucidità e questo è un aspetto importante, che dovremo evitare in futuro”.
Il tecnico biancorosso spiega: “Abbiamo disputato i primi due set come una squadra di un’altra categoria. Purtroppo, per la seconda volta è accaduto lo stesso episodio come con Roma in casa. Sono episodi che, con un avversario come Siena, possono succedere. Fa male perchè, dopo i primi due set, avevamo il controllo del gioco e, nel quarto parziale, avevamo fatto un recupero importante.
Siena, che dispone di giocatori di qualità, ha giocato tutte le sue carte sul servizio, affidanosi a Fedrizzi ed altri e, nell’ultima parte della gara, a Melo. Per loro l’unica arma era il servizio. Hanno fatto bene e noi abbiamo perso un pò di aderenza con la gara”.
– Cosa deve fare la Kemas Lamipel, mister.
“Dobbiamo fare un salto di qualità e, al momento opportuno, essere più cinici”.
– Wagner ha disputato un gran derby.
“Il ragazzo è forte ed ha solo 24 anni. Si tratta della sua prima esperienza in Italia, sta imparando la lingua, si sta inserendo in un campionato per niente semplice. Può ancora migliorare diventando ancor più importante per noi. Ci sto lavorando, il giocatore c’è”.
– Parliamo un pò degli altri.
“Zonca ha fatto il suo dovere. Ciulli ha tenuto molto bene per oltre due set ed Acquarone si è fatto trovare pronto. Idem Miscione, al momento opportuno. Benaglia ha messo a segno 17 punti, sfruttando la battuta, un fondamentale in cui sta crescendo, facendosi vedere spesso in attacco. Tutti i ragazzi, da Colli a Taliani, sono stati dentro la partita.
Guardo i numeri del derby e mi accorgo che abbiamo fatto bene; abbiamo chiuso facendo un punto in più di loro. Ma non è bastato. Il calendario, nelle ultime due gare, ci ha messo di fronte Roma e Siena, due fra le squadre più forti del nostro girone. Siamo andati due volte in vantaggio per 2-0 ma il volley non è il calcio in cui puoi chiuderti e difenderti. Qui occorre arrivare a tre, vincendo un altro set. Dobbiamo salire quest’ultimo gradino”.
– Domenica prossima gara interna con Castellana Grotte.
“Ci stiamo già pensando e da oggi inizieremo a prepararci. La nostra attenzione è già rivolta all’incontro con Patriarca e compagni”.
Marco Lepri – Ufficio stampa Lupi Santa Croce
Dopo sei giornate i “Lupi” hanno vinto una sola volta, in casa con Grottazzolina al primo turno, poi hanno inanellato una serie di cinque sconfitte consecutive, sebbene quattro di queste siano giunte al tie break. Queste hanno fruttato quattro punti che hanno consentito ai biancorossi di muovere la graduatoria, restando a stretto contatto con le altre consorelle.
Nell’ambiente della pallavolo conciaria sono ora attesi i punti indispensabili per tirarsi su in in classifica, rafforzando il morale.
E’ possibile farcela subito, a patto di metter sotto Castellana Grotte, domenica prossima e, successivamente Massa, in trasferta, mercoledì 1 novembre.
Totire guarda avanti, sprona la squadra, difende i suoi ragazzi iniziando da Hage e dice: “Hage è un agonista. Sentiva molto la gara di Siena e ci teneva a far bene. Può aver sofferto in ricezione, non lo nascondo, ma i dati indicano che fino al derby aveva sempre fatto bene. Stavolta il brasiliano ha perso lucidità. Ma non è stato il solo perchè la squadra, a gioco lungo, ha perso globalmente lucidità e questo è un aspetto importante, che dovremo evitare in futuro”.
Il tecnico biancorosso spiega: “Abbiamo disputato i primi due set come una squadra di un’altra categoria. Purtroppo, per la seconda volta è accaduto lo stesso episodio come con Roma in casa. Sono episodi che, con un avversario come Siena, possono succedere. Fa male perchè, dopo i primi due set, avevamo il controllo del gioco e, nel quarto parziale, avevamo fatto un recupero importante.
Siena, che dispone di giocatori di qualità, ha giocato tutte le sue carte sul servizio, affidanosi a Fedrizzi ed altri e, nell’ultima parte della gara, a Melo. Per loro l’unica arma era il servizio. Hanno fatto bene e noi abbiamo perso un pò di aderenza con la gara”.
– Cosa deve fare la Kemas Lamipel, mister.
“Dobbiamo fare un salto di qualità e, al momento opportuno, essere più cinici”.
– Wagner ha disputato un gran derby.
“Il ragazzo è forte ed ha solo 24 anni. Si tratta della sua prima esperienza in Italia, sta imparando la lingua, si sta inserendo in un campionato per niente semplice. Può ancora migliorare diventando ancor più importante per noi. Ci sto lavorando, il giocatore c’è”.
– Parliamo un pò degli altri.
“Zonca ha fatto il suo dovere. Ciulli ha tenuto molto bene per oltre due set ed Acquarone si è fatto trovare pronto. Idem Miscione, al momento opportuno. Benaglia ha messo a segno 17 punti, sfruttando la battuta, un fondamentale in cui sta crescendo, facendosi vedere spesso in attacco. Tutti i ragazzi, da Colli a Taliani, sono stati dentro la partita.
Guardo i numeri del derby e mi accorgo che abbiamo fatto bene; abbiamo chiuso facendo un punto in più di loro. Ma non è bastato. Il calendario, nelle ultime due gare, ci ha messo di fronte Roma e Siena, due fra le squadre più forti del nostro girone. Siamo andati due volte in vantaggio per 2-0 ma il volley non è il calcio in cui puoi chiuderti e difenderti. Qui occorre arrivare a tre, vincendo un altro set. Dobbiamo salire quest’ultimo gradino”.
– Domenica prossima gara interna con Castellana Grotte.
“Ci stiamo già pensando e da oggi inizieremo a prepararci. La nostra attenzione è già rivolta all’incontro con Patriarca e compagni”.
Marco Lepri – Ufficio stampa Lupi Santa Croce