Il capitano è già a Santa Croce. Alberto Elia (nella foto) è giunto nella cittadina conciaria verso le 18 di ieri sabato, prendendo possesso dell’appartamento, in via XI Febbraio, messo a disposizione dalla società.
Probabilmente Elia è stato il primo, fra i tredici atleti a disposizione del tecnico Totire, ad arrivare in riva all’Arno e, dopo essersi sistemato, si è diretto ad Empoli, ospite a cena dall’amico e compagno di squadra Vincenzo Tamburo.
“Domani pomeriggio alle 17 inizia a tutti gli effetti la nuova stagione – attacca il capitano biancorosso – e devo dire che mi sento ancor più voglioso rispetto all’anno scorso. Voglio vincere il maggior numero di partite possibili; non dobbiamo temere nessuno. Durante le vacanze mi sono attenuto alle disposizioni del club e credo che non incontrerò le difficoltà dell’anno scorso, nella prima parte della stagione”.
– Come valuti il mercato dei “Lupi”?
“Credo che sia stato un mercato più ragionato, rispetto a quello precedente, più attento direi. Aver avuto più tempo a disposizione agendo con più calma, ha permesso sicuramente agli addetti ai lavori di ponderare bene ogni tipo di scelta. L’anno scorso, diciamolo francamente, il club aveva fatto le prime mosse, senza sapere esattamente se avesse partecipato alla B1 o alla A2. Stavolta non è stato così; mi auguro ci siano i giusti benefici”.
– Non ci sono più Dennis e Guimaraes e sono in arrivo i brasiliani Wagner ed Hage.
“Entrambi sono alla loro prima esperienza in Italia. Condivido il pensiero secondo cui le fortune della Kemas Lamipel saranno legate al loro valore. Dipenderemo molto da loro e, se il rendimento dei brasiliani sarà quello auspicato, potremmo far bene”.
– Anche perchè…
“Anche perchè le qualità degli italiani le conosciamo. Ci sono ragazzi di valore come Ciulli e Colli che si sono segnalati nella seconda parte dello scorsa stagione. Abbiamo preso un ragazzo come Zonca che Totire conosce a fondo, è arrivato Miscione, sono rientrati alla base i giovani Acquarone e Crescini e siamo rimasti io e Benaglia.
Davide è ben deciso a dar vita alla stagione del riscatto. Disporre in panchina di Tamburo non sarà una cosa da poco: Vincenzo può rivelarsi sempre utile. Sì, abbiamo diverse soluzioni”.
– E Taliani?
“L’ho lasciato da ultimo perchè lui sarà uno dei migliori. “Pennellino” è uno che fa gruppo, che fa sempre il suo, generando entusiasmo: un ragazzo prezioso”.
– Un giudizio sul girone e quali saranno le squadre più forti?
“Sarà un girone equilibrato. Siena su tutte e poi Roma, Catania ed Aversa. Dico Catania perchè coach Rigano è bravo, la piazza entusiasta per il ritorno in A2 ed in squadra ci sono giovani di valore”.
– Prima di campionato in casa con Grottazzolina.
“Buona squadra quella del mio amico Salgado. Prima però avremo il precampionato a darci indicazioni”.
– Programmi per oggi, domenica?
“Potrei rispondere all’invito dell’amico Urbino, oppure fare una sgambatina al PalaParenti, “acclimatandomi” in vista del raduno di domani. Chi mi apre? Fausto Zingoni è in zona, vediamo”.
Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce