ROMA – Capitale amara per la Sigma Aversa. I normanni del presidente Sergio Di Meo non riescono ad opporre resistenza alla formazione laziale della Ceramica Scarabeo GCF Roma e si arrendono 3-0. A fare la differenza l’italo-cubano Padura Diaz che da solo riesce a mettere a segno 19 punti (in tre set) spostando gli equilibri del match. Una gara sicuramente da dimenticare per Libraro e compagni: domenica si torna già in campo per la sfida contro i pugliesi dell’Aurispa Alessano. Al PalaJacazzi si gioca alle 19.30, serve il pubblico delle grandi occasioni per tornare alla vittoria dopo i due ko di fila. Serve crederci.
PRIMO SET. Grande equilibrio nei primi 10 punti con le due squadre che si dividono equamente i punti messi a terra. Poi Vigil prima difende e poi mura per il primo +2 (5-7). Segue l’invasione di Padura Diaz e coach Spanakis richiama in panchina i suoi ragazzi per il primo time-out discrezionale della partita. Tentativo di allungo, e secondo time-out del tecnico laziale, quando Libraro trova il primo ace del match (8-12). Attacchi vincenti di Santangelo e Simeonov e +6 normanno (8-14). Break di 4 punti della Ceramica Scarabeo GCF e sul 13-15 coach Bosco è costretto a chiamare ‘tempo’. Al rientro in campo i romani addirittura riescono ad andare avanti (16-15). E poi si va punto a punto. Il muro di Pollock su Santangelo regala il primo +2 ai padroni di casa (22-20). Bosco si gioca anche la carta Baldari (per l’opposto aversano). Ma il leitmotiv del set non cambia: Tiozzo passa in diagonale per il 24-20. Sono ben 4 i set point. Chiude Padura Diaz: 25-21.
SECONDO SET. Parte in quinta la Sigma: il muro di Vigil al centro porta subito la contesa sullo 0-3. Ma l’allungo non riesce. Roma recupera terreno e pian piano si avvicina al pareggio che arriva a 8. Quando Santangelo attacca sull’asta la Ceramica Scarabeo GCF passa in vantaggio e Bosco decide di fermare tutto: time-out. Al rientro in campo Tiozzo chiude uno scambio lunghissimo regalando il +2 ai suoi: pubblico in piedi per le due squadre (10-8). La contesa torna in parità a 11 e poi si va avanti a cambi palla fino al punto di Franceschini che vale un nuovo +2 romano (15-13). La doppia chiamata a Libraro in palleggio porta la sfida sul 17-14. Il tecnico normanno decide si giocarsi anche il secondo ‘discrezionale’. Altri due punti dei padroni di casa e cambio per la Sigma: dentro Boesso, fuori Santangelo. Ma i punti di distacco tra le due formazioni aumentano quando Vigil spara fuori e Padura Diaz trova il muro del 23-16. Ace di Tiozzo e ben 8 set point. Pollock fa girare campo 25-17.
TERZO SET. La squadra di Spanakis riesce subito a trovare un doppio vantaggio (3-1) che poi prova a gestire. Ma prima Simeonov trova il pari a 5 (con un muro su Padura Diaz) e poi Santangelo (ace) riporta la Sigma avanti. Roma non molla nulla e ritorna, con prepotenza, avanti grazie al servizio vincente di Franceschini e all’attacco (che passa nel muro) dell’opposto laziale. Sul 10-7 coach Bosco chiede ‘tempo’. Pollock porta la contesa sul 13-8 quando trova il muro su Libraro. I ragazzi del presidente Di Meo non riescono a farsi sotto e quando coach Bosco chiama il suo secondo time-out il tabellone riporta il risultato di 17-13. Tocco di ‘seconda’ di Zoppellari e 19-14. Il divario aumenta: finisce 3-0 per Roma con Tiozzo che stampa il 25-17.
CERAMICA SCARABEO GCF ROMA – SIGMA AVERSA 3-0 (25-21; 25-17; 25-17)
CERAMICA SCARABEO GCF ROMA: Valenti ne, Franceschini 9, Pollock 8, Tiozzo 10, Zoppellari 2, Padura Diaz 19, Saturnino, Sacripanti, Snippe 10, Mancini, Fantini ne, Losco ne, Romiti (L). All. Spanakis. Secondo all. Pastore
SIGMA AVERSA: Pinelli 1, Boesso, Santangelo 10, Vacchiano (L), Grassi ne, Vigil 5, Libraro 7, Simeonov 7, Catena ne, Montò ne, Baldari, Marra ne (L2), Giacobelli 8. All. Bosco. Secondo all. Passaro
ARBITRI: Andrea Rossetti di Fabriano e Matteo Lorenzi di Macerata