Scarabeo GCF Roma – Conad Reggio Emilia 3-1 (25-12, 23-25, 25-17, 25-21)
Scarabeo GCF Roma: Zoppellari 1, Padura Diaz 23, Franceschini 7, Mancini ne, Snippe 14, Tiozzo 11, Romiti (L1), Valenti ne, Sacripanti, Losco ne, Saturnino, Fantini ne, Pollock 8. I All. Spanakis, II All. Pastore.
Conad Reggio Emilia: Raffaele (L) ne, Held 1, Iglesias 1, Sesto 10, Arienti ne, Bortolozzo 6, Bellini 13, Bonante ne, Ferrari ne, Ippolito 3, Cester 16, Morgese ne, Koraimann 2. I All. Held, II All. Zambolin.
A fine ottobre Reggio Emilia regalò il primo dispiacere stagionale a Roma, infrangendone l’imbattibilità tra le mura emiliane con un tie-break cercato e conquistato dagli uomini di coach Held. Al Palazzetto di Roma le formazioni si sono ritrovate seconda contro settima forza del Campionato, con i laziali in cerca del titolo d’inverno dopo la sconfitta odierna a sorpresa per 3-2 di Santa Croce sul campo di Castellana Grotte.
Roma ha da subito preso il pallino del gioco, dominando la Conad nel primo e nel terzo parziale grazie ad un servizio pressante e a coperture attente in fase difensiva. Padura Diaz sempre micidiale in attacco ha trovato l’apporto dei laterali Snippe e Tiozzo, con l’americano Pollock sempre scomodo a muro per gli avversari. Parentesi di disattenzione nella seconda frazione che ha portato avanti la Conad grazie all’opposto Cester e ai centrali Sesto e Bortolozzo, leggerezza che poteva costare caro agli uomini di Spanakis che nel quarto set, forse il meno spettacolare della gara per il gioco espresso da entrambe le formazioni, sono riusciti di forza a strappare tre punti importantissimi nell’ultima gara dell’anno. Regolarità e accelerazione nei momenti giusti sono stata la chiave del match per i laziali, mentre gli emiliani hanno mostrato l’andamento altalenante e a tratti falloso mostrato in regular season finora.
La Scarabeo è campione di inverno anche con una partita in meno di Santa Croce, ora a quota 36 come i laziali ma seconda in quanto a vittorie conquistate.
Si chiude un 2017 da favola per la capitolina Scarabeo GCF con il vertice del Girone riconquistato prepotentemente e una finale di Coppa in tasca da disputare il 28 Gennaio. Giusto il tempo di un brindisi e la squadra rossoblù si ritroverà nuovamente al Palazzetto dello Sport di Roma il 3 gennaio 2018 per la penultima casalinga contro Catania.
Le dichiarazioni a fine gara
Coach Spanakis: “Era importante oggi ottenere i tre punti dopo la gara di Potenza Picena dove non avevamo espresso continuità facendoci recuperare due set. Anche oggi abbiamo avuto un lieve calo nel secondo set, dopo aver dominato il primo, ma nonostante la disattenzione abbiamo cercato di recuperarlo. Negli ultimi due parziali è venuto poi fuori il collettivo con autorevolezza. Reggio ha avuto diverse difficoltà soprattutto con i laterali e ha avuto alcuni passaggi a vuoto di cui abbiamo approfittato imponendo il nostro gioco.
E’ stato un 2017 spettacolare e forse neanche noi pensavamo di trovarci a questo punto in Campionato e in Coppa all’inizio della stagione; godiamocelo, per guardare poi al 2018 con rinnovato impegno e con la cattiveria agonistica che ci ha portati a questo splendido, ma provvisorio, traguardo.”
La cronaca del match
Nell’incontro di oggi valevole per la settima di ritorno la Conad scende in campo con Iglesias-Cester palleggiatore-opposto, Ippolito-Bellini laterali, centrali Bortolozzo-Sesto, libero Morgese; Roma schiera Zoppellari-Padura Diaz in diagonale, Franceschini-Pollock al centro, Tiozzo-Snippe di banda e Romiti libero.
Il doppio ace di Padura Diaz fa capire subito le intenzioni di Roma che con Snippe in diagonale stretta prende il largo a pochi minuti e si porta sul 5-1 invitando coach Held a suonare la sirena. E’ ancora la battuta che segna il passo dei romani con Franceschini che la piazza in zona di conflitto per l’11-4 interno. Conad finora con poche idee, con le offensive stoppate spesso da Pollock e Franceschini (17-7). Scarabeo impeccabile nelle coperture e nella fase break point, l’ace di Ippolito prova avvicinare gli emiliani (19-10) ma è un fuoco di paglia e i rossoblù guidano in porto il primo parziale con Tiozzo e Padura Diaz terminali conclusivi (25-12).
Reggio più vogliosa alla ripresa con Bortolozzo in primo tempo (4-4) e Cester da zona due. Roma pù disattenta e imprecisa subisce nel frangente il vantaggio ospite (6-8) e affida a Pollock e Padura le migliori iniziative. Bellini in mani-out fa 7-10 e il tecnico Spanakis blocca il tempo per confrontarsi in panchina. Il turno di Ippolito spinge la Conad ancora avanti al +5 (7-12) ma Padura Diaz ricambia con la stessa moneta al servizio per il 10-13; ospiti che esprimono ora un gioco più fluido in attacco con Cester in evidenza, mentre i laziali si affidano a Tiozzo per mettere palla a terra (14-18). Il muro imperioso di Sesto su Snippe lancia Reggio in orbita (16-22) ma Padura Diaz non smette di picchiare forte e dà coraggio insieme alle difese del neontrato Sacripanti e il parziale di 6-0 rimette in gioco Roma (22-22); primo set point ospite e fischio clamorosamente errato del primo arbitro su tocco in ricezione di palleggio di Tiozzo che assegna il set alla Conad (23-25).
Rientro in campo nell’insegna dell’equilibrio tra le due formazioni che si affidano ai rispettivi cambi palla (6-4) con la Scarabeo più aggressiva al servizio. Pipe out di Bellini e prima sirena per Held sul 9-6, poi block di Padura Diaz su Cester per la decina. Snippe traina la manovra offensiva dei laziali che cominciano a condurre il parziale con un discreto vantaggio (13-8). Ace dell’olandese e seconda sirena sulla panchina emiliana sul 15-11, al rientro Franceschini è ancora vincente in primo tempo e Tiozzo da spazio al suo repertorio di manualità (18-13). Ippolito out per Koraimann che pesca subito due murate da Pollock che segnano l’epilogo del set (23-17). Snippe affonda Bellini in difesa e set concluso 25-17.
Roma cerca il ko, la Conad prova a portare i padroni di casa ancora una volta al quinto set (7-7). Ippolito ancora vincente dai nove metri per il sorpasso emiliano, poi due passaggi a vuoto e contro sorpasso. Bortolozzo è una spina nel fianco in attacco e insieme a Bellini riportano avanti Reggio (12-13), ma come spesso accaduto sono i giri a vuoto e gli errori che condannano gli ospiti, stante la regolarità di Padura e soci (17-13). Tiozzo mette giù di potenza in diagonale il 18esimo punto.
E’ un finale di errori per Reggio e di concretezza e regolarità per Roma: c’è ancora tempo per un sussulto di Cester ma la battuta a rete di Bellini consegna il primo match point (24-21). Al secondo tentativo Pollock scaraventa a terra il 25-21 che vale i tre punti in palio e uno splendido titolo di inverno per Roma.
Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Scarabeo GCF Roma
Ph Marika Torcivia