Cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia. Sembra applicabile anche alla Monini Marconi questa proprietà della matematica che tutti imparano sin da piccoli. Contro la Libertas Cantù Provvedi ha lasciato inizialmente in panchina i suoi due migliori realizzatori, Morelli e Bertoli, è si è affidato ad una diagonale di schiacciatori con Joventino e Mariano e a Segoni nel ruolo di opposto. Il risultato è stato quello delle ultime giornate, un’altra vittoria da tre punti, mai in discussione nonostante il piccolo calo registrato nel terzo set.
14 titolari – E’ vero che dal secondo parziale è tornato protagonista Matteo Bertoli (complice il piccolo infortunio di Joventino che, comunque, non preoccupa), ma l’inedita Monini scesa in campo ha giocato con grinta e caparbietà. C’è stato spazio per tutti gli elementi della rosa, dall’alternanza dei liberi Romiti e Marta all’esordio al Palarota di Gianluca Iaccarino, passando per i soliti cambi tattici di Garofalo in seconda linea e Festi al servizio. Avere una rosa di 14 potenziali titolari consente allo staff tecnico non solo di invertire in corsa le sorti di una gara, ma anche di far risparmiare energie preziose a chi ha più minuti nelle gambe, specie adesso che la seconda fase della stagione è alle porte.
Seconda fase – Non si ripartirà da zero, ma con i punti conquistati negli scontri diretti con le altre 4 squadre che accederanno alla Pool Promozione. Diventano fondamentali, in quest’ottica, quelli in palio domenica prossima nella sfida contro la Conad Reggio Emilia del gigante Arthur Kody, capace di mettere a segno 40 punti nella gara di domenica contro la VBC Mondovì. Gli emiliani sono attualmente terzi in classifica e non ancora certi dell’accesso alla Pool Promozione, verranno dunque al Palarota per fare gara d’attacco.
La carica di Segoni e Marta – Ma di fronte troveranno una squadra affamata di punti e di successi che nel girone di ritorno ha commesso un unico passo falso, seppur pesante, contro Mondovì. Massimo rispetto ma nessuna paura dei centimetri di Kody e del centrale Suljagic o dei colpi d’attacco di Ludovico Dolfo. “Non sarà facile – commenta l’MVP della vittoria su Cantù Matteo Segoni – loro arriveranno a Spoleto col coltello tra i denti, ma noi saremo pronti a riceverli, lavoreremo fortissimo in settimana perché vogliamo la vittoria”. Gli fa eco il libero Alessandro Marta: “Sappiamo che quella di domenica prossima sarà una partita molto importante, come del resto lo saranno tutte quelle della seconda fase, ma siamo tranquilli perché qui a Spoleto non lasciamo mai nulla al caso, arriveremo pronti alla battaglia”.
I numeri contro Cantù – Tornando alla gara contro Cantù, detto del premio di MVP conferito a Segoni, ci sono da registrare i 10 muri punto messi a segno dalla Monini (4 Zamagni e 3 Bertoli), che ha attaccato col 52% di positività. Bertoli, pur entrando a partita in corso, è stato tra i migliori con 3 ace e 20 punti totali. Ottima la distribuzione di Palla dei due palleggiatori, che hanno messo in ritmo tutti i loro attaccanti fino ad esaltarsi con i centrali: 10 punti col 69% di positività per Bargi, 9 punti con l’83% per Zamagni.
Ufficio stampa Monini Marconi Spoleto
(Photo credit Cristian Sordini)