BASI GRAFICHE GEOSAT LAGONEGRO – GOLDENPLAST POTENZA PICENA 3-0 (25-22, 25-22, 25-21)
LAGONERGRO: Kvalen 16, Fortunato L, Cubito 4, Da Silva ne, Gabriele ne, Boesso, Maiorana L, Boscaini 8, Zonno ne, Giosa 4, Galabinov 17, Piazza 4. All. Falabella
POTENZA PICENA: Casulli L, Codarin U 5, Colarusso ne, Bucciarelli U ne, Cristofaletti, Zonca 7, Visentin 2, Argenta 15, Biglino 6, Marcovecchio ne, Lazzaretto 7. All. Di Pinto
Arbitri: Gasparro di Salerno e Morgillo di Napoli
Note: durata set 37’, 30’, 24. Totale 1h 31’. Lagonegro: errori al servizio 12, ace 3, muri 4. Potenza Picena: errori al servizio 10, ace 0, muri 6

Trasferta da brividi a Lauria. A gelare la GoldenPlast Potenza Picena non è la neve, ma la doccia fredda del PalAlberti. Gli uomini di Adriano Di Pinto s’inchinano con il massimo scarto alla matricola Basi Grafiche Geosat Lagonegro sciupando molto in tutti i parziali. Il sodalizio marchigiano ritrova il capitano Visentin nello starting six, ma deve rinunciare a Bellini, ancora debilitato per l’influenza, e, soprattutto, deve rimandare l’appuntamento con la vittoria. Onore e merito ai servizi degli avversari, sempre insidiosi con il norvegese Kvalen, e alle astuzie tecniche in banda, con Boscaini che alla sciabola preferisce il fioretto giocando spesso di sponda con il muro biancazzurro. I maggiori rimpianti sono per le battute poco produttive dei potentini, per qualche palla di troppo caduta nei momenti essenziali e, in un campo animato da un supporto incessante dei tifosi lucani, per la serata in chiaro scuro degli attaccanti in forza al club marchigiano.  Argenta, meno preciso rispetto alle ultime presentazioni, chiude comunque il match con 15 punti all’attivo, dietro al best scorer Galabinov (17 punti). Da elogiare la partenza sprint al centro. Nota lieta in una serata amara. La strada per la Pool Play Off si fa più impervia, mentre la Basi Grafiche si riduce il ritardo a una sola lunghezza. Domenica 15 gennaio di nuovo in campo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (ore 16.00) contro la Sieco Service Ortona, che ha sconfitto Aversa 3-0 e arriverà alla sfida con il Volley Potentino più motivata che mai.

LA GARA: Potenza Picena si presenta con il capitano Visentin di nuovo al suo posto in cabina di regia ad alzare palloni per la bocca da fuoco Argenta. Al centro Biglino e Codarin, in banda Lazzaretto al fianco di Zonca, libero Casulli. I padroni di casa schierano la diagonale Piazza-Kvalen, i centrali Cubito e Giosa, i laterali Galabinov e Boscaini, Fortunato parte libero per poi alternarsi con Maiorana.

1° set: Buon avvio dei biancazzurri al centro con attacchi ben calibrati e un muro presente. I giganti marchigiani faticano a trovare il campo dai 9 metri, gli avversari non sono impeccabili in attacco (4-7). Col passare dei minuti, però, cresce il forcing dei lucani e migliora la mira. I colpi di Boscaini e Kvalen firmano il pari (10-10). Il primo sorpasso degli ospiti arriva su ace dell’opposto norvegese, che si ripete a stretto giro (14-12). Immediato il pareggio (14-14). Due errori in attacco e un mani out condannano di nuovo i potentini a inseguire (17-14). Dal possibile 19-15 si va sul 18-16 grazie all’attacco out di Galabinov scovato dal Video Check. Il +4 per i padroni di casa è solo rimandato (20-16). Avvio diesel per Argenta, con la GoldenPlast che cerca di reagire, ma è sotto 23-19 e incassa un giallo per la panchina. Potenza Picena rimonta 2 punti, ma spreca la palla del -1 e Lagonegro si procura tre palle set (24-21). Lazzaretto annulla la prima, ma il regista Piazza chiude il set con un’invenzione che beffa tutti (25-22).

2° set: Partenza travolgente della Basi Grafiche sulle ali dell’entusiasmo. I lucani esagerano con le manifestazioni di gioia e la panchina incassa un cartellino giallo, ma in pochi minuti si ritrova avanti 8-3. I tifosi di casa alzano la voce, Galabinov alza il livello al servizio (11-5). Gli ospiti le provano tutte e rosicchiano punti con Zonca protagonista (15-12). Nel finale cresce Argenta in attacco e al servizio favorendo il punto targato Lazzaretto per il 19-17. Nel momento topico a mettere nei guai il sestetto marchigiano è il servizio di Kvalen, che semina il panico tra i biancazzurri inducendoli a forzare gli attacchi (22-17). La GoldenPlast non molla mai e i bolidi di Argenta rimettono tutto in discussione (22-20). Sull’attacco out di Boscaini (22-21) Lazzaretto si autoflagella spedendo fuori il servizio, ma Zonca rimedia nello scambio successivo con un mani out (23-22). Poi, però, un malinteso che fa infuriare Di Pinto regala due palle set ai padroni di casa, che non si fanno pregare e chiudono con Galabinov al culmine di uno scambio rocambolesco (25-22).

3° set: Nel terzo parziale Potenza Picena trova momentaneamente la chiave di volta al servizio e tutto riesce meglio (5-8). Lagonegro impatta (8-8), ma gli atleti di casa si complicano la vita protestando su una presunta infrazione di Visentin. Immediato il rosso con penalità e punto assegnato a Potenza Picena (9-11). Su un errore in attacco di Argenta Lagonegro impatta per poi mettere il naso avanti (17-16). Il muro di Boscaini piega le gambe ai biancazzurri (19-17). Sull’attacco vincente di Galabinov e due ingenuità degli ospiti Lagonegro fa il vuoto (24-20). Una palombella di Lazzaretto tiene in vita gli uomini di coach Di Pinto (24-21). L’attacco fuori misura di Argenta rilancia le ambizioni in classifica di Lagonegro (25-21), che però deve aspettare l’esito del “Video Check della disperazione” prima di esultare con i tifosi.

(In foto un’azione di gioco – Scatto di Roberta Renne)

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