Venerdì è stata l’ultima volta che la Biosì Indexa Sora, per una partita, ha usufruito del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Tra pochissimi giorni ci sarà il trasferimento ufficiale, con l’inizio delle gare nell’impianto del capoluogo il 4 ottobre per i sedicesimi della Del Monte Coppa Italia. Quello che però lascerà a Sora, la società di patron Giannetti, è un luogo magico, che resterà nel cuore di ogni tifoso volsco e di ogni atleta che abbia avuto la fortuna di respirare l’atmosfera di via Ruscitto. “L’ultima volta a casa” è stata vissuta assieme alla compagine cadetta della Ceramica Scarabeo GCF Roma che ha anche messo sotto chiave il match al tie break e che, tra le proprie fila, vanta la presenza di due ex bianconeri, Nicola Tiozzo, schiacciatore in forza al Sora appena lo scorso anno, e il libero Roberto Romiti che ha vestito la maglia lirense nella stagione 2012/2013. Proprio a loro, dunque, l’onere di commentare l’allenamento congiunto:
“E’ stata una bella partita – esordisce Tiozzo. Abbiamo iniziato un po’ titubanti ma poi, piano piano, entrambe abbiamo preso il ritmo, arrivando punto a punto. Neanche troppo lentamente si è alzato il livello del servizio, dei colpi d’attacco, c’è stata qualche difesa in più. Purtroppo, alle volte, ci siamo spenti dopo il ventesimo punto, ma il tie break è stata la dimostrazione che, nonostante il carico di lavoro in questa settimana di riposo nella quale non giocheremo nel fine settimana, abbiamo dimostrato che riusciamo a fare bene lo stesso. E’ sempre bello tornare a Sora, è un’emozione. E’ stata la mia prima stagione di SuperLega, ed ora ho avuto modo di giocare contro alcuni miei ex compagni di squadra, ma soprattutto amici. Questo palazzetto, poi, è sempre un bel posto”.
Al martello di Chioggia si unisce Romiti:
“Oggi siamo molto contenti perché la partita è andata bene, al di là del risultato che ci ha visto vincitori per 3-2. Per noi era importante mantenere il ritmo gara poiché abbiamo già iniziato il campionato la settimana scorsa. Questo weekend affrontiamo il turno di riposo, quindi era quasi fondamentale restare sul livello espresso in torneo, e fare un’amichevole con una squadra di categoria superiore come Sora sicuramente ci ha aiutato. Bella vittoria, quindi. Abbiamo avuto degli alti e bassi, che ci stanno quando affronti un’avversaria così forte, ma c’è stata una bella reazione da parte nostra e questo vuol dire che stiamo crescendo. Tornare qui è stato suggestivo. Ho avuto modo di salutare degli amici, incontrare tanta gente conosciuta in quel periodo, rivedere il posto che è stato “casa mia” per un anno. Ho passato dell’ottimo tempo qui a Sora da giocatore e non lo dimenticherò”.
Ora però, lo staff tecnico della Biosì Indexa deve analizzare la gara di ieri e vedere cosa c’è da limare e, invece, su cosa puntare, perché il 4 ottobre, alle ore 20.45, sparirà dal vocabolario la parola “amichevole” e si inizierà a fare davvero sul serio per la coppa; testimone perfino la Rai!
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora