Ultimissimi giorni di lavoro e poi, martedì, il via al campionato. Per il Mosca Bruno Bolzano il conto alla rovescia è partito, verso l’esordio assoluto in serie A2 maschile in programma alle 20 di martedì 26 settembre al PalaResia contro il Tuscania. Domani andrà in scena il resto della prima giornata di campionato, mentre i ragazzi di Andrea Burattini continueranno a faticare per farsi trovare pronti per questo appuntamento. “Chiudiamo una fase di preparazione fisica positiva – commenta Alessandro Paoli, centrale e preparatore fisico del Mosca Bruno Bolzano – certo riuscire a programmare una stagione intera pianificando il lavoro fisico non è facile, perché con questa nuova formula sarà una A2 diversa rispetto a quella degli ultimi anni. Anche perché in un mese o poco più di lavoro non si possono sistemare alcune condizioni per le quali invece servirebbe più tempo. Abbiamo cercato di fare il meglio nel tempo a nostra disposizione, i ragazzi hanno lavorato molto bene e li ringrazio. Perché sono stati tutti molto bravi e disponibili, mi hanno seguito bene e non abbiamo avuto per fortuna grosse problematiche fisiche”. Arduo il compito che attende nella stagione alle porte per il centrale trentino, chiamato non solamente ad attaccare e murare in campo ma anche a dover gestire situazioni fisiche molto diverse fra i vari giocatori in una stagione che si annuncia bella intensa. “Secondo me il volley in generale deve fare alcuni passi avanti in tema di preparazione, rispetto ad altre discipline siamo un po’ indietro – prosegue il 33enne centrale trentino – durante la stagione sarà difficile avere periodi buoni per alcuni richiami di preparazione fisica. In serie B c’era la pausa natalizia nella quale si poteva fare qualcosa, ma quest’anno giocando a Santo Stefano ed il 2 gennaio sarà impossibile. Dovremo trovare il modo di gestire i tanti impegni, il riposo ed il recupero, per mantenere una forma fisica positiva durante tutta una stagione così intensa”. Cambiando prospettiva, Alessandro Paoli è uno dei ragazzi della rosa che meglio conosce il campionato di serie A2 avendolo già disputato con le maglie di Bologna, Loreto, Brolo, Padova e Vibo Valentia. Ma anche per lui questa sarà una stagione con diverse novità. “Da giocatore faccio fatica ad esprimermi su questa nuova formula, su questa nuova A2 a due gironi, non avendola mai giocata, sarò più preciso più avanti – sostiene -. Sicuramente sarà una A2 con un livello di gioco molto alto vedendo gli organici delle squadre iscritte. Noi ci andremo a confrontare con un livello di gioco davvero altissimo, molto diverso rispetto a quello della serie B unica che abbiamo disputato lo scorso anno. Una volta se in B1 strutturavi squadra e società già con l’intenzione di puntare alla A2 dovevi avere un livello abbastanza simile a quello del secondo campionato nazionale, ma adesso con la B unica il salto che si viene a creare è molto grande. Chiaro che, quindi, all’inizio avremo dei momenti di “rintronamento”, ma ci adatteremo presto a questa realtà anche perché abbiamo ragazzi in squadra che vengono da campionati importanti come Zappoli o Boswinkel”. E da giocatore, che la A2 l’ha anche vinta, Alessandro Paoli sa anche molto bene quanto sarà importante partire con il piede giusto in questa stagione. “Certo ci aspettano subito partite toste – conclude Ale Paoli – perché il Tuscania è una di quelle squadre che tutti mettono fra le favorite per la promozione. Subito dopo andremo a Gioia del Colle che è sì una neopromossa ma ha allestito un gran bel gruppo e giocare a Gioia sarà difficilissimo per tutti, quindi le partite in casa contro Brescia e Bergamo saranno altri due impegni ad altissimo coefficiente di difficoltà. Dobbiamo affrontarle al meglio e non perderci in un bicchiere d’acqua anche se dovessimo faticare”.