Uno sprint al giro di boa per svoltare poi nel ritorno e dare l’assalto ai playoff. È questa la missione della Conad che domani sera alle 20,30 (diretta streaming su SporTube) scende in campo sul parquet di Grottazzolina (Fermo) per la9a giornata e ultima di andata del campionato di Serie A2 UnipolSai. La squadra marchigiana è una matricola, neopromossa dopo soli due anni in B1 e soprattutto dopo essere nata solamente 8 anni fa. Un avvio finora di campionato in cui ha pagato un po’ lo scotto, vincendo 3 partite su 8 e trovandosi al penultimo posto. Ma ha comunque 9 punti, a sole due lunghezze dallo stesso Volley Tricolore. Insomma, una vittoria diventa fondamentale per entrambe, per potersi rilanciare in classifica che, essendo molto corta, può essere stravolta anche solo con una vittoria (il trio di testa Mondovì, Brescia, Spoleto ha 16 punti).
Una gara importantissima dunque per la Conad affidata ancora a coach Paolo Zambolin, dopo la rinuncia di James Costi per gravi motivi familiari. Volley Tricolore che con la rosa al completo affronterà la neopromossa che vanta comunque un roster di tutto rispetto. Con una tegola molto importante, ovvero l’assenza del giocatore più pericoloso ovvero Moretti, infortunato. Ma i pericoli non mancano, a partire dagli esperti centrali Salgado e Tomassetti, entrambi in doppia cifra nella sconfitta di domenica scorsa a Cantù al tie-break. E poi lo schiacciatore Paris che garantisce sempre punti, ma attenzione anche al giovanissimo Cester, classe ’97, talento di scuola Treviso.
La Conad dunque sa quanto sia una partita complicata contro un avversario temibile. E lo sa bene anche Ludovico Dolfo che mette in guardia i suoi compagni. “E’ un campo difficile, loro sono una neopromossa. Hanno dei centrali molto esperti, anche se per noi sarà un vantaggio l’assenza di Moretti. Però è una squadra molto dura da affrontare e dovremo giocare al massimo. Ma soprattutto vincere. Tre punti contro di loro ci porterebbe nella zona playoff. Dobbiamo giocare più di testa, specie dopo il ko di Spoleto dove siamo stati timidi come atteggiamento, dobbiamo avere più rabbia e cattiveria agonistica. Sarà una partita fondamentale per noi. Mi auguro che cambieremo l’approccio alla gara”.
Cerca di tenere tutti sulla corda anche il centrale serbo Luka Suljagic (nella foto) che domenica scorsa ha messo a segno 19 punti e si appresta a diventare sempre più leader: “Non abbiamo giocato bene, per questo non importano i miei 19 punti. La squadra viene sempre al primo posto, però ci sono tante cose che possiamo migliorare. Ma domenica ormai è passata, dobbiamo pensare al match di domani. Siamo al completo ora, ma ci manca un po’ di tempo per oliare gli ingranaggi. Penso però che possiamo vincere a Grottazzolina. Non importa come, anche due punti andrebbero bene. Serve sia la testa sia la tattica. E quando si è stanchi bisogna usare il cervello. Ma l’unità di squadra viene prima”.
In panchina al fianco di Zambolin ci sarà anche come assistente Marco Verdi che domenica scorsa ha esordito in A2: “Quella contro Spoleto è stata una sconfitta sia tecnica sia psicologica. Tatticamente l’avevamo preparata come sempre, ma l’aspetto psicologico ha inciso molto, specie l’approccio alla gara. Felice per l’esordio in panchina? Mi dispiace che il motivo della mia entrata in panchina sia stato legato alle problematiche di James. Al di là di questo non nego che è stato un esordio emozionante, peccato che la prestazione non abbia lasciato lo zucchero in bocca, però è un onore avere avuto l’opportunità di essere vicino ai ragazzi. Ma ora dobbiamo pensare a Grottazzolina dove servirà una prestazione positiva. Abbiamo il potenziale, il carattere e la tecnica. Ma dobbiamo tirare fuori tutto questo e andare lì convinti di fare bene”.