LPR PIACENZA – AZIMUT MODENA  1-3 (19-25, 29-27, 31-33, 22-25)
LPR Piacenza: Hierrezuelo 5, Clevenot 14, Tencati 2, Hernandez Ramos 20, Marshall 11, Alletti 7, Manią (L), Yosifov 1, Parodi 0, Papi (L), Tzioumakas 0, Cottarelli 0. N.E. Zlatanov. All. Giuliani.
Azimut Modena: Orduna 0, Ngapeth E. 21, Holt 5, Vettori 25, Petric 13, Le Roux 11, Rossini (L), Onwuelo 0, Cook 0, Piano 0, Ngapeth S. 0. N.E. Massari, Salsi. All. Piazza.
 ARBITRI: La micela sandro, Satanassi.
NOTE – durata set: 25′, 35′, 38′, 26′; tot: 124′. 
MVP: Luca Vettori
 
LPR PIACENZA
Battuta
Ace 0
Errori 24
 
Ricezione
Perfetta 39%
Positiva 33%
 
Attacco 57%
 
Muri  10
 
AZIMUT MODENA  
Battuta
Ace 12
Errori 26
 
Ricezione
Perfetta 45%
Positiva 38%
 
Attacco 51%
 
Muri  7
 
Piacenza – E’ Modena a conquistare il big match della dodicesima giornata di andata. Dopo 5 lunghi turni casalinghi in cui il PalaBanca non ha mai lasciato scampo agli avversari, sono gli uomini di coach Piazza a espugnare il tempio biancorosso.
Piacenza dimostra in tutti e 4 i set la grande determinazione ed il gran cuore dimostrati dalla terza giornata di andata ma a fare la differenza in questo confronto è la battuta: saranno 12 gli ace a fine partita per gli uomini di Piazza, con i biancorossi invece a secco nel medesimo fondamentale.
La LPR non si dimostra mai doma e nei momenti di crisi riesce sempre a trovare la grinta e lo spirito di squadra necessari per riemergere, pareggiare i conti e giocarsela alla pari con gli ospiti fino alla fine.
Piacenza eccelle a muro: 10 quelli andati a segno (contro i 7 gialloblù) con Hierrezuelo autore di 4 block.
Tra le fila di Piacenza chiudo a doppia cifra Hernandez (21 punti), Clévenot (14 di cui 2 muri) e Marshall, per Modena il best scorer, poi designato MVP a fine gara, è Vettori: per lui una gara perfetta con 25 punti messi a segno, di cui 4 ace e 2 muri.
Seguono Ngapeth (21, 1 ace e 3 muri) e Petric (13, 3 ace e 1 muro).
Parte subito bene Modena che con Petric vola sul +5 (10-15). Yosifov e Alletti le provano tutte ma Le Roux e Vettori, sui 9 metri, sono devastanti e favoriscono i gialloblù per la chiusura sul 19-25.
Piacenza non si dà per vinta: nella seconda frazione firma subito il break del 5-1, Modena pareggia i conti sul 12-12 ma Alletti, Hernandez e Marshall fuggono e conquistano l’1-1 (29-27). L’Azimut parte bene nel terzo set (10-15) ma Piacenza combatte con i denti e con le unghie: il muro della LPR lavora alla perfezione consegnando ai biancorossi il 20-20. Il punto a punto emozionante e al cardiopalma si concluderà solo sul 31-33. Nell’ultimo set  a farla da padrone è la battuta di Modena: Holt e Petric picchiano forte (8-10), Henandez e Alletti si riportano avanti (20-18) ma sul finale Ngapeth ribalta l’andamento del set: il suo turno in battuta (ace 21-22) apre la strada a Petric e a Vettori per il 22-25.
Piacenza, dopo la splendida impresa casalinga contro Trento, dimostra di potersela davvero giocare con tutti, anche con i padroni del triplete 2016.
La LPR ha dato l’ennesimo dimostrazione di essere viva, competitiva e di poter dare del filo da torcere a tutti, Modena compresa: si gioca infatti per oltre 2 ore e Zlatanov e compagni, se non si fossero commesse alcune imprecisioni, avrebbero potuto sicuramente portare gli uomini di coach Piazza al tie break.
Coach Giuliani per la dodicesima giornata di andata schiera in campo Hierrezuelo al palleggio, Hernandez opposto, Clévenot e Marshall in posto 4, Tencati e alletti al centro, Papi libero.
Piazza risponde con Orduna in regia, Vettori opposto, Le Roux e Holt al centro, Petric e Ngapeth di banda, Rossini libero.
Avvio punto a punto (2-2 Alletti) poi Modena, con Holt a muro (2-4) a cui si vanno ad aggiungere alcuni errori in battuta e un’invasione a muro di Piacenza, scappa sul 4-7. Clévenot (5-7, 6-7, 7-8) si avvicina agli ospiti che fuggono poco dopo con il centrale americano (8-11) e Petric in attacco (10-15).
Le Roux in battuta (ace 13-18) e  Holt in primo tempo (15-20) mantengono il vantaggio, Alletti (16-20) e Marshall (17-21) tentano l’aggancio ai gialloblù, Vettori va a punto in battuta (17-23), Clévenot (18-23) e Hernandez (19-24) provano ad allungare il parziale ma Le Roux chiude per il 19-25.
Buona partenza di Piacenza nel secondo parziale: Henzandez (1-0), Marshall (4-1) e il muro di Clévenot segnano un break di 4 punti e l’arresto di Modena. La battuta sbagliata di Holt regala alla LPR il +4 (6-2), Hernandez mantiene i biancorossi in vantaggio (7-4), ma dall’altra parte della rete sale in cattedra Le Roux autore del recupero dal 7-5 all’8-7. Marshall (11-8) rimane avanti sorretto da Clévenot (13-12), Modena recupera, aggancia i padroni di casa sul 13-13 (invasione Hierrezuelo) per poi lasciare la scena a Vettori che, in battuta, devasta la ricezione biancorossa: i suoi 3 ace consegnano a Modena il +4 (13-17).
Giuliani cerca miglioramenti: dentro Parodi e Yosifov per Marshall e Tencati; Le Roux (15-18 e 17-19) rimane avanti, Giuliani richiama in campo Tencati e Marshall, Alletti (18-19) si mette in scia degli ospiti ma Vettori si riporta sul +3 (19-22). Coach Giuliani richiama i suoi in panchina ed ha ragione: al rientro Tencati mura il 21-22, l’attacco di Modena inizia a vacillare, come il servizio (4 battute sbagliate sul finale) e Piacenza, dopo aver trovato la parità, ne approfitta: Hernadez firma il 27-26, Marshall chiude il 29-27.
Modena si porta subito in vantaggio nella terza frazione: nonostante le azioni di Alletti (muro 2-4 e primo tempo 3-6) Ngapeth e Petric (ace 5-10) lasciano la scena a Holt per l’8-13, Marshall firma l’11-15 prima di essere sostituito. Giuliani sostituisce Marshall per Parodi e Tencati per Yosifov, ma dall’altra parte della rete c’è Holt sui 9 metri: il suo ace vale il +5 (12-17). Hernadenz (14-17) e Clévenot (15-18) recuperano fino al 16-19, Giuliani riporta in campo Tencati e Marshall con il cubano subito a segno per i muri vincenti del 18-20 e 19-20. Il terzo muro consecutivo di Piacenza porta in casa biancorossa la parità (20-20) che innesca un punto a punto interminabile ed avvincente: Clévenot (muro 23-22) e Hierrezuelo (25-24) tentano di avere la meglio  su Holt (27-28) e Ngapeth (30-31). Dopo la battuta sbagliata di Ngapeth (31-31) la chiusura spetta a Modena: Vettori (31-32) apre la strada al muro gialloblù che firma il 31-33.
Quarta frazione punto a punto fino al 2-2, Clévenot (3-2), Hierrezuelo (muro 4-3) e Hernandez (5-3) si distanziano dai gialloblù che reagiscono immediatamente con Holt in battuta (ace 5-5) e Vettori che mantiene il pareggio per il 7-7. I due ace consecutivi di Petric  (8-9 e 8-10) ribaltano il parziale, Clévenot trova la scia gialloblù (12-13) e aggancia Modena sul 13-13, Le Roux allunga (14-15) ma Marshall annulla il vantaggio di Modena; Alletti e Hernandez fanno battere forte il cuore per il +2 (19-17), Clévenot mantiene il vantaggio (21-19) ma Modena  riesce ad agganciare i biancorossi anche a causa di un’invasione dei padroni di casa (21-21). Sui 9 metri si presenta Ngapeth: il suo ace (21-22) è solo il preludio per i punti di Petric (21-24) e Vettori (22-25).
 
 
Aimone Alletti (LPR Piacenza): “Questa partita ci lascia l’amaro in bocca, Modena ha battuto forte ma noi siamo stati bravi in più frazioni a riprenderli e a disputare una buona partita. Peccato davvero per il risultato perché potevamo racimolare qualche punto, adesso testa alla prossima partita ma la strada che abbiamo imboccato è quella giusta”.

Matteo Piano (Azimut Modena): “Siamo stati bravi a non mollare, Piacenza nel terzo set è stata brava a rientrare in partita ma noi siamo stati altrettanto bravi a tenere duro e a reggere il colpo dei loro contrattacchi. Sapevamo che sarebbe stata una trasferta difficile, Piacenza sta giocando molto bene in casa e non era un aspetto da sottovalutare”.