Il grande spettacolo che la pallavolo bianconera è sempre pronta ad offrire ha trovato la sua consacrazione proprio nel post partita della scorsa domenica, con un singolare “sesto tempo” tra i tavoli dell’Agriturismo “Oasi dei Sapori”. I vertici della Biosì Indexa Sora hanno ospitato per cena il club dell’Azimut Modena, manifesta dimostrazione del forte legame che unisce patron Giannetti alla presidentessa gialloblu Catia Pedrini, come lei stessa precisa in un intervento:
“Sono particolarmente felice di essere qui e di avere Sora in SuperLega perché il legame con Gino è molto stretto e fatto di condivisione e battaglie comuni per una pallavolo più bella e giusta. Quello che ho visto qui è encomiabile. Ha creato, in una realtà piccola come Sora, un palazzetto perfetto, ordinato e pulito, pieno di giovani e famiglie, dove si respira un clima pulito e di festa. I miei tifosi sono rimasti colpiti dall’accoglienza che hanno ricevuto. Gli è stato offerto di tutto. E’ stata giocata una partita giocata all’insegna della totale correttezza, del fair play, in una cornice di pubblico fantastica. Mi auguro che Gino possa continuare a crescere e vedere premiati gli enormi sforzi che solo i grandi visionari ed appassionati possono vedere realizzati”.
Tanta soddisfazione anche dal cuore volsco, con l’imprenditore Michele Mancini, titolare del partner commerciale nonché title sponsor della squadra, l’Indexa Group, che dice:
“E’ stata una partita spettacolare che però ha evidenziato i nostri limiti. Nonostante qualche acciacco che ha costretto qualcuno alla panchina, a mio avviso i titolari hanno cercato di fare del loro meglio ma è normale che di fronte ad una squadra del genere non è mai facile. Io sono soddisfatto, anche perché c’era un’ottima cornice di pubblico. Queste sono le occasioni in cui la nostra azienda può rivalorizzare la propria immagine non solo a livello nazionale. Io sono stato anche a Modena e mi ha fatto un certo effetto, ma vederli qui mi ha riempito di soddisfazione. Sapere che una delle squadre più importanti d’Italia, che calca parquet internazionali, è venuta nel nostro modesto palazzetto, mi riempie di orgoglio”.
A desinare nella suggestiva location dell’Oasi, anche uno dei campioni del dream team emiliano, quel Monsieur Magique che riempie i titoli dei giornali e i parquet avversari di palloni piazzati dove meno te l’aspetti ed è proprio lui a dire la sua circa l’evento di giornata:
“Nonostante in campo siamo scesi senza Petric – spiega Earvin N’Gapeth, avevamo l’obiettivo di fare una buona partita e così è stato. Ce l’abbiamo messa tutta, senza risparmiarci e devo ammettere che questo è stato il primo match che abbiamo disputato senza mai scendere di tono o abbassare la guardia. Dalla prima partita dell’andata ad oggi ho trovato la Biosì Indexa molto cambiata: è palese che abbia trovato fiducia e affinato i propri meccanismi, nonostante l’inesperienza nella massima categoria, ma quella che abbiamo incontrato è una formazione in forte crescita e che col tempo potrà solo migliorare. E’ sulla giusta strada. L’ambiente è stato eccezionale, un palazzetto gremito con una bellissima tifoseria. E’ sempre difficile giocare in questi palasport più piccoli, dove il tifo si fa sentire ancor di più, ma l’accoglienza è stata strepitosa e speriamo di aver ripagato il pubblico con uno show di alto livello”.
Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora