Dopo la cocente sconfitta nel derby di Bergamo, la Centrale McDonald’s Brescia, pronta ad intraprendere un dicembre pieno zeppo di impegni, ha ospitato La Pool Libertas Cantù nella prima giornata di ritorno del Campionato di serie A2 Unipolsai.
Partita casalinga non certo aiutata dal calore del pubblico che in un giorno di festa, ha preferito disertare il Palasanfilippo, nonostante l’intenzione di far giocare (e si ripeterà anche nel giorno di Santo Stefano sempre a Brescia ore 18,00) nei giorni di festa.
Il match iniziava con Cantù che nei primi 5 punti metteva a segno 3 muri vincenti, con i padroni di casa che mantenevano tuttavia il vantaggio sul 7-6, con conseguente attacco di Bisi out ma con tocco di Cantù svelato dal videocheck che portava Brescia sull’8-6.
La velocità di esecuzione della squadra canturina di Coach Della Rosa e la mancanza di Esposito e compagni di innalzare una barriera bianco blu dinnanzi gli attacchi degli ospiti, rendevano il match sempre in bilico fino al parziale di 13-11 con leggero vantaggio di Brescia.
Una volta ingranata la marcia ed eretto il muro (importante quello a firma Tiberti Esposito che portava Brescia sul 15-11), la squadra di Zambonardi innestava il turbo, grazie anche all’ottimo Tartaglione sempre pronto e preciso negli attacchi, e iniziava così la prima vera e propria fuga del match: 19-13.
Prima l’opposto Fabio Bisi (schiacciata vincente), poi Esposito in battuta che metteva in difficoltà la ricezione di Cantù, avanzavano sul 21-16, vantaggio parzialmente minacciato dalle battute di un ottimo Alexandre De Oliveira, che tuttavia non permettevano più di tanto recupero; il muro di Agnellini/Tiberti fissava il punteggio sul 24-17, chiudeva quindi l’errore in battuta dell’australiano Jordan Richards, ed era 25-17.
Secondo set e Centrale McDonald’s subito avanti 4-0 grazie al turno di battuta di Cisolla con doppio aces e muro di Agnellini/Tiberti, oltre ad un attacco di Tartaglione.
L’importante vantaggio conseguito meritatamente, non veniva capitalizzato dai tucani che si facevano riprendere sul 5-5 e quindi incredibilmente superare sul 5-8, con Cantù che sfruttava il turno battuta del palleggiatore Gerosa (4 punti), con la rimonta canturina interrotta da Tartaglione prima e Bisi poi: 7-8 ospiti.
Colpo su colpo e doveva giungere l’undicesimo punto per Brescia per agganciare gli avversari,con timeout sul 12-12 che faceva rifiatare le 2 squadre.
Sul 14 pari un videocheck a favore di Brescia (con invasione annullata al centrale di casa Agnellini), riportava Brescia in avanti 16-15 e quindi 18-16 con attacco fulminante di Cisolla.
Ancora Cisolla con tocco furbetto sotto rete e 19-17 Brescia, con Cantù che imperterrita tentava di restare legata al set.
Errore in battuta di Mazza e la squadra di casa andava sul 20-17.
Ancora Cisolla, schiacciata e 22-19, ancora 24-21 e punto definitivo con errore in battuta di Cominetti di che chiudeva sul e 2 set a 0 Brescia.
Terzo set con partenza a razzo di Fusco e compagni che si portavano sul 7-2 grazie a Tartaglione(4 punti consecutivi), ma soprattutto grazie alla voglia di chiudere il match.
Ancora una volta però, Brescia si faceva riprendere dagli avversari con la gara che si assestava sul 13-13 a metà frazione.
A questo punto quando tutto sembrava segnato, usciva il grande orgoglio canturino che riusciva a portare Gerosa e compagni (bene Alexandre De Oliveira con 25 punti), sul più 5 (21-16).
Tartaglione (ottima prova) causa infortunio al ginocchio, veniva sostituito da Zambonardi, che mandava in campo Rodella
Il set lo meritava comunque Cantù che chiudeva sul 25-21.
Il quarto set vedeva una Centrale McDonald’s scarica e forse stanca troppo anticipatamente, tanto che Cantù scappava sul 4-0, quando Zambonardi chiamava timeout.
Ci provava Brescia a rientrare in partita, ma il troppo nervosismo e le buone chiusure di Cantù, prefiguravano un set di passione difficilmente recuperabile visto la partenza ad handicap.
Ospiti avanti, padroni di casa all’inseguimento e si arrivava al 7-9. Qualche errore in battuta ed in difesa, non permettevano l’aggancio, con Cantù che con attenzione cercava di mantenere la distanza di sicurezza. Tartaglione rientrava nei giochi dopo le cure dei fisioterapisti in panchina, l’attacco out di Matteo Riva regalava a Brescia il vantaggio di portarsi a meno 1, un recupero fuori campo di Pasquale Fusco, permetteva a i tucani di rispondere a Cantù ed era il 11-12.
Arrivava quindi un attacco lungo di Cantù, con punto dato agli stessi ospiti per tocco a rete che veniva però smentito dal videocheck chiamato da Brescia:12 pari.
Ci pensava poi Tartaglione con un aces subito riagguantato: 13 -13. Attacco di Cisolla e muro di Agnellini e sorpasso Brescia: 16-14. Ancora break e 19-16.
Triplo muro di Tartaglione, Agnellini e Tiberti per bloccare la veemenza di Alexandre De Oliveira e 20-16 biancoblu.
Fine match con errori dettati dalla stanchezza per entrambe le squadre, dove l’esperienza la faceva da padrone oltre che la differenza.
E la differenza la faceva ancora Brescia, rientrata in partita ma con la troppa smania di chiudere in fretta la pratica.
Tempo di chiudere con muro di Bisi/Esposito 25-22 con il Sanfilippo ancora una volta fortino inespugnabile.
MVP Simmaco Tartaglione.
UFFICIO STAMPA