TABELLINO
GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)
GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA: Da Silva 22, Marinelli 11, Paolucci 1, Sacripanti n.e., Rau, Marsili, De Matteis, Puliti 11, Alborghetti 2, Menicali 6, Cesarini (L), Santilli n.e., Tataru n.e. I°All.: Spanakis, II° All.: Pastore.

MATERDOMINIVOLLEY.IT: Pedron 3, Bonetti 20, Giosa 1, Galaverna 1, Tartaglione 10, Scopelliti 3, Primavera G. (L), Nero (L), Bulfon 8, Latorre. n.e., De serio n.e., Gargiulo n.e.. I°All.: Fanizza, II° All.: Castiglia.

Dopo la brillante trasferta contro Siena, la Globo Scarabeo torna a vincere e convincere sul taraflex casalingo di Monterotondo. E lo fa con una prova determinata e convincente, non lasciando appelli alla giovane Materdomini; all’andata con Marsili in regia per l’infortunato Paolucci concesse solo un set all’avversario, nel turno infrasettimanale del ritorno si impone con un punteggio ancora più rotondo.
La matematica conferma l’accesso ai playoff della società laziale, che ora dovrà lottare le ultime gare per mantenere la più alta posizione in griglia. “Abbiamo raggiunto i playoff al nostro primo anno di serie A2, qualcuno ha scritto che stiamo vivendo un sogno, beh se è così non vogliamo svegliarci ancora”. Queste le parole di un emozionato Francesco Santini, team manager di Civita Castellana che aggiunge “come predichiamo da tempo, stiamo con i piedi per terra e lavoriamo con serenità e serietà fino alla fine…poi vedremo”.

Coach Spanakis si gode il momento ma pensa già alla prossima sfida con Reggio Emilia fra pochi giorni: “Abbiamo mantenuto bene la concentrazione tranne qualche piccolo passaggio a vuoto, sono soddisfatto dei tre punti in casa ma ora ci attende Reggio che sta facendo un girone di ritorno impressionante e il livello di difficoltà sarà elevatissimo da loro in casa. I playoff raggiunti sono un bel traguardo per noi che siamo partiti come matricola in questa A2. Vorrei fare un plauso particolare a tutto lo staff medico, il fisio e i preparatori perché se ho avuto a disposizione una rosa quasi sempre al completo fino ad oggi lo dobbiamo al loro prezioso aiuto, spesso oscuro ma per noi fondamentale.”

Civita è ora appunto terza in classifica con 43 punti mentre Tuscania, sconfitta nettamente sul campo di Siena, insegue a due lunghezze a quota 41pt con alle spalle Reggio Emilia perdente contro Sora e Cantù che ha superato Brescia al tie-break entrambe a quota 39pt. Nel prossimo turno sarà scontro diretto tra i rossoblù e gli emiliani mentre Tuscania affronterà in casa Brescia e Cantù se la dovrà vedere con la capolista Vibo Valentia.

La cronaca della partita
La parallela di Da Silva da zona quattro dà il via alle danze e poi lo stesso opposto ferma Tartaglione a muro. Il brasiliano appare subito tonico come tutto il sestetto rossoblù e sul 5-1 il coach Fanizza fa suonare la sirena. Si scaldano le bocche da fuoco pugliesi con Bulfon e Bonetti e il muro dello stesso Bonetti li riavvicina ai locali (8-7).  Il dodicesimo punto di Puliti passa alto sopra il muro avversario e manda le squadre al riposo tecnico con Paolucci e compagni sempre avanti a +5. Da Silva imperversa su ogni attacco e il muro rossoblù è ostico da valicare con Marinelli e Menicali ben piazzati: ancora tempo discrezionale per Castellana Grotte sul 15-8.
Bulfon riconquista la battuta insaccando nel muro, prima che Puliti scarichi una rabbiosa pipe e Da Silva sigli il doppio ace che porta al ventunesimo punto e al massimo distacco della frazione la Globo Scarabeo (21-11). Una Materdomini senza grosse idee si affida a sprazzi di individualità ma il set già compromesso e il mani out di Puliti da zona due chiude i giochi fissando lo score sul 25-18.

Fanizza riconferma il sestetto e la Materdomini che rientra in campo pare avere più piglio con Tartaglione e Bonetti in evidenza in attacco ma un paio di errori gratuiti spingono avanti Civita Castellana (6-4) meno continua però rispetto al primo parziale. Pedron stoppa Da Silva a muro e Bonetti replica su Puliti per il primo sorpasso provvisorio degli ospiti 10-11, subito poi raggiunti dall’ace di Puliti. I pugliesi cercano nel servizio di destabilizzare gli avversari ma anche quando la ricezione non è doppio più ci pensa Da Silva a sbrogliare la matassa (15-15) alternando mani out ad attacchi potenti scaricati sul taraflex di Monterotondo. Coach Fanizza ferma il gioco sul 18-16 con la sua squadra che ha ripreso ad essere fallosa in fase realizzativa e con Pedron che deve fare gli straordinari per servire palle attaccabili ai compagni. Ancora stop pugliese per cercare di invertire l’inerzia del set (20-17); Bulfon riavvicina i suoi colori alla minima lunghezza ma la differenza la fa la continuità in attacco che manca in casa Materdomini e l’epilogo scontato è la conquista del secondo set da parte della Globo Scarabeo per mano di Da Silva ben servito dal suo regista (25-21).

Al rientro Da Silva tuona ancora in parallela e Puliti punge in battuta mandando in tilt la ricezione avversaria (3-1); Castellana Grotte è prevedibile in attacco, i centrali non sono mai innescati e ci si affida ai soliti Bonetti e Tartaglione che viaggiano però a corrente alternata. Intanto Marinelli si fa sentire a muro e il divario si amplia (7-4). Il sestetto di Spanakis sembra avere trovato il cinismo mancato in alcune occasioni per non ridare fiato ad un avversario in difficoltà: composta a muro e in difesa viaggia spedita fino al 12-7, quando gli ospiti provano una reazione d’orgoglio con la diagonale precisa e potente di Bonetti. Spanakis chiama tempo quando il tabellone luminoso segna 14-10 e al rientro Puliti spara un doppio ace che ricaccia indietro qualsiasi velleità. E’ una Civita spumeggiante che gioca sul velluto, impeccabile in ogni fondamentale. C’è gloria ancora per capitan Paolucci a muro e per la gran difesa di Cesarini (20-16) poi i laziali gestiscono la conclusione del match con Puliti che serve sul 24-19 per la chiusura poi delle ostilità sul 25-21 ad opera di Da Silva.

Foto by Debora Tofanacchio

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Globo Scarabeo Civita Castellana