Comincia male l’avventura in Champions League della Cucine Lube Civitanova, sconfitta 3-1 alla Max Schmeling Halle dal Berlin Recycling Volleys nella prima giornata di League Round. Dopo un buon approccio alla gara degli uomini di Blengini, capaci di conquistare con relativa facilità il primo parziale, ecco la veemente reazione dei tedeschi guidati dall’opposto olandese Ter Maat (top scorer con 27 punti e il 64% in attacco) dai 18 punti di Kromm e da un servizio capace di mettere in grande difficoltà la ricezione biancorossa (ben 12 ace e 12 muri subiti dalla Lube a fine gara). Persi nettamente secondo e terzo set, i cucinieri tentano la reazione nel quarto set: ma quando Stankovic e compagni sembravano di poter portare la sfida al quinto, arriva il colpo di coda del Berlino che agguanta prima i vantaggi, poi chiude grazie, ancora una volta, ad un ace.
Prossimo appuntamento per la Cucine Lube Civitanova domenica prossima all’Eurosuole Forum contro Monza (ore 18), mentre per quanto riguarda la Champions League l’occasione del riscatto arriverà martedì 20 dicembre a Civitanova contro il Liberec (ore 20.30).
La partita
Blengini propone una formazione inedita per questa stagione: la possibilità di schierare stranieri senza limiti apre le porte a Grebennikov nel ruolo di libero, per il resto confermata la squadra scesa in campo due giorni fa a Modena con Christenson-Sokolov, Stankovic-Cester (Candellaro è in panchina ma non a disposizione, c’è il baby Larizza), Juantorena-Kaliberda.
Serniotti si affida in partenza alla diagonale palleggiatore-opposto Kuhner-Ter Maat (in panchina Zhukouski e Carroll), al centro Vigrass e Okolic, in banda Kromm-Marshall, Perry libero.
Primo break tutto di marca Lube grazie ad attenzione in difesa ed efficacia in contrattacco (1-5) con Kaliberda e Cester. Il muro di Christenson vale il 2-7, vantaggio però mangiato da due contrattacchi consecutivi di Kromm per il -2 Berlino (8-10). I biancorossi non si scompongono rimettendo subito gli avversari a distanza (9-14 su pipe di Juantorena, e ancora l’italo-cubano, che viaggia con l’83% in attacco, per l’11-17): l’ace di Cester (12-19) è il sigillo su un parziale messo in cassaforte da Sokolov (6 punti e 56% in attacco), 21-25 il finale.
Parte meglio il Berlino nel secondo set: problemi in ricezione nel campo Lube spingono i tedeschi sul 6-3, gap ampliato dal doppio muro su Cester e Juantorena (9-4). Un paio di falli in palleggi molto dubbi fischiati alla Lube non permettono ai biancorossi di contrattaccare due palloni importanti e Berlino ne approfitta per andare sul 16-7 con i colpi di Ter Maat (9 punti a fine set con il 100% in attacco). Blengini prova la carta Cebulj per Kaliberda, i cucinieri arrivano fino al 17-11 ma ancora il servizio dei tedeschi (3 ace nel set) fa male alla ricezione Lube (20-12 con Kuhner): il parziale scivola via fino al 25-16 conclusivo, set in cui Berlino può vantare addirittura un 79% in attacco.
Nel terzo set c’è di nuovo Kaliberda in campo, la Lube piazza subito in break con Stankovic (2-4). I tedeschi non mollano e inizia un punto a punto (7-8 attacco Juantorena, 9-8 muro Okolic) rotto dal muro di Kromm (7 punti nel set) su Sokolov per l’11-9 Berlino. Lo schiacciatore tedesco si scatena e porta i suoi sul 14-9, complice un servizio molto efficace (Ter Maat su tutti), il colpo out di Sokolov vale il 16-10. Ci prova Juantorena dai 9 metri (ace dal 16-12) ma l’incomprensione con Christenson riporta i tedeschi a +6 (18-12). Blengini inserisce Corvetta in regia, l’ennesimo ace del Berlino con Kuhner che ne piazza tre consecutivi (22-14, 5 ace nel parziale in totale, 36% di ricezione positiva Lube) spegne le speranze di rimonta cuciniere, il set si chiude 25-18.
Quarto parziale che fa registrare la reazione Lube sin dai primi punti: Sokolov mette giù due contrattacchi consecutivi per il 5-7, Juantorena ferma Ter Maat ed è 5-9. Sempre dai nove metri i tedeschi ci riprovano (10-12), e sempre il solito Ter Maat prima tiene lì il Berlino (17-18) poi aggancia la Lube (19-19). L’opposto olandese spara però fuori il +2 Lube (19-21), il muro di Okolic fa continuare la battaglia (21-21), quello di Marshall porta i tedeschi sul 23-22. Si va ai vantaggi, al secondo match ball l’ace di Kuhner consegna la gara al Berlino (26-24).
Il tabellino
BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Okolic 8, Marshall 6, Kromm 18, Perry (L), Kovacevic n.e., Fischer n.e., Vigrass 7, Kuhner 9, Zhukouski n.e., Carroll n.e., Schott 0, Ter Maat 27. All. Serniotti.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro n.e., Pesaresi (L) n.e., Kaliberda 11, Juantorena 16, Casadei n.e., Stankovic 3, Kovar n.e., Christenson 5, Cester 6, Grebennikov (L), Corvetta 0, Larizza n.e., Cebulj 1. All. Blengini.
ARBITRI: Ivanov (BUL), Miklosic (SRB)
PARZIALI: 21-25 (31′), 25-16 (25′), 25-18 (28′), 26-24 (33′)
NOTE: Spettatori , incasso Euro . Berlino bs 16, ace 12, muri 12, ricezione 57% (33% prf), attacco 53%, errori 3. Lube bs 14, ace 2, muri 8, ricezione 46% (25% prf), attacco 48%, errori 6.