LPR PIACENZA – CALZEDONIA VERONA 3-2 (25-23, 21-25, 25-18, 20-25, 17-15)

LPR PIACENZA: Manià (L), Alletti 9, Papi 5, Marshall 16, Yosifov 6, Tencati 2, Hierrezuelo 7, Hernandez Ramos 25, Clevenot 7, Cottarelli. Non entrati Parodi, Tzioumakas, Zlatanov. All. Giuliani. CALZEDONIA VERONA: Zingel 15, Kovacevic 27, Paolucci, Lecat, Ferreira 18, Giovi (L), Baranowicz 1, Mengozzi, Djuric 9, Anzani 10. Non entrati Holt, Frigo, Stern. All. Giani.

ARBITRI: Cesare, La Micela.

NOTE – Spettatori 2648, incasso 16182, durata set: 27′, 31′, 23′, 25′, 25′; tot: 131′. 

 

LPR PIACENZA
Battuta
Ace 6
Errori 19

Ricezione
Positiva 50%
Perfetta 43%

Attacco 52%

Muri 11

CALZEDONIA VERONA
Battuta
Ace 10
Errori 19

Ricezione
Positiva 52%
Perfetta 48%

Attacco 49%

Muri 14

Piacenza – La LPR torna a sorridere di fronte ai 2648 spettatori del PalaBanca. Gli uomini di coach Giuliani, dopo l’ultima vittoria casalinga di Regular Season datata 25 ottobre 2015, offrono ai fedeli tifosi biancorossi una vittoria in grado di esaltare ed emozionare.
Partita altalenante ma ricca di momenti emozionanti anche grazie alla presenza di Marshall, tesserato in settimana dopo diverse controversie. La sfida con Verona si conclude a favore di Piacenza solo al quinto set grazie a un Hernandez scatenato.
Il primo parziale è di Piacenza (25-23), nel secondo Verona parte agguerrita e allunga sui padroni di casa fino al 6-12 quando la LPR, con Papi (MVP a fine gara) e Hernandez, recupera fino al 21-23, poi la Calzedonia ha la meglio (21-25). Terzo parziale tutto biancorosso: la ricezione degli uomini di coach Giuliani (60%), l’attacco (58%) e il muro (5) non lasciano scampo a Verona che soccombe alla LPR sul 25-18. Ruoli invertiti nella quarta frazione: Verona riesce a trascinare al tie break una Piacenza giù di tono anche a causa delle giocate di Kovacevic e della difesa serrata degli ospiti. Ultimo set punto a punto fino a quando Hernandez non sale in cattedra, chiude Papi per il 17-15.
Miglior realizzatore tra le fila della LPR Hernandez che chiude la gara con 25 punti, lo segue Marshall con 16 punti (di cui 1 ace) e il 63% in ricezione (Papi chiuderà con il 61%).
Per Verona il titolo di best scorer se lo aggiudica Kovacevic con 27 punti (2 ace e 2 muri) seguito da Ferreira con 18 punti, di cui 3 ace e 3 muri.
Coach Giuliani per la terza giornata di andata schiera in campo Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Clévenot e Marshall in posto 4, Tencati e Alletti al centro, Manià libero.
Giani risponde con Baranowicz al palleggio, Djuric opposto, Kovacevic e Ferreira schiacciatori, Zingel Anzani centrali, Giovi libero.
Avvio di gara sul punto a punto poi Piacenza (8-7) mette la freccia supportata dal muro di Tencati (9-7)e l’ace di Marshall (10-7); il primo tempo di Hernandez dell’11-7 costringe coach Giani a chiedere time out.
Il turno in battuta di Marshall è particolarmente favorevole ma termina con il muro out di Piacenza sul 12-8; Kovacevic si presenta sui 9 metri pronto a castigare la LPR: i suoi 4 ace consecutivi sono in grado di annullare il vantaggio biancorosso.
Piacenza recupera forze con le giocate di Clévenot (15-13) e Hernandez (18-15), coach Giuliani alza il muro sostituendo Tencati con Yosifov e potenzia la seconda linea con l’ingresso di Papi al posto di Clévenot ma Verona, con Ferreira e Kovacevic, annulla il vantaggio biancorosso sul 20-20. Il punto a punto innescatosi si conclude solo sul finale: Verona manda a rete la battuta (24-23) per poi commettere fallo di invasione a rete (25-23).
Avvio di seconda frazione totalmente a favore di Verona: Kovacevic (2-7) e Ferreira (ace 2-9) mettono a durissima prova la LPR che rientra nei ranghi solo sul 5-10 del pallonetto di Hierrezuelo ed il successivo cambio a muro di Tencati per Yosifov. Proprio quest’ultimo apre la rimonta (6-11, 9-12) sostenuto anche da Papi (muro 10-13) e un Alletti che si destreggia tra muro (11-14) e primo tempo (12-16). Hernandez firma il -4 (14-18), Verona non ci sta e corre via con Ferreira in attacco (14-21) e Mengozzi a muro (15-22). Con il punto di Kovacevic (17-23) il parziale sembra al termine ma con il muro di Papi (18-23) la LPR estrae l’asso dalla manica: Hernandez, sui 9 metri, mette a segno 2 ace consecutivi (19-23, 20-23) per poi lasciare spazio al muro di Hierrezuelo (21-23). La Calzedonia bussa nuovamente alla porta della LPR: è Ferreira a chiudere, prima in attacco poi in battuta, il parziale sul 21-25.
La LPR parte forte nella terza frazione, Papi conquista il 3-0, l’ace di Anzani annulla il vantaggio biancorosso (3-3) innescando un punto a punto in cui hanno la meglio gli uomini di coach Giuliani: Hernandez (13-9) fa esaltare il pubblico del PalaBanca poco dopo con l’ace del 14-10. Con un muro e una battuta più incisiva Piacenza riesce a tenere a bada Verona che trova un varco nel campo della LPR solo con Ferreira (18-12) e Zingel (20-15).
Il finale è tutto biancorosso: Marshall (21-15), Yosifov (ace 23-17) e Aletti (muro 24-17) bloccano la Calzedonia e chiudono il set con il primo tempo di Alletti sul +7 (25-18).
Quarto set molto equilibrato con le 2 compagini che si sfidano per il sorpasso fino all’11-12 dell’ace di Zingel; Djuric (12-13), Kovacevic (12-14) costringono coach Giuliani a chiedere time out: al rientro in campo Kovacevic conquista il 14-16 e coach Giuliani chiede il cambio di Yosifov per Tencati e Papi per Clèvenot ma le imprecisioni e gli errori della LPR costringono Giuliani a chiedere un secondo time out. Con una LPR giù di tono Verona ne approfitta: Djuric (ace 15-20) e Kovacevic (16-22) si avvicinano alla chiusura, Marshall (17-22 e 19-23) cerca di annullare il vantaggio di Verona ma Anzani chiude poco dopo sul 20-25 trascinando la LPR al tie break.
Ultima frazione giocata sul punto a punto: Hernandez (6-6) e Djuric (7-8) si sfidano per il sorpasso, Zingel (8-9) tenta il distacco ma l’ace di Hierrezuelo (12-11) ribalta i giochi. Djuric e Kovacevic lavorano per il vantaggio ma il finale è ben diverso: Hernandez (15-15), Alletti (16-15) e Papi (17-15) chiudono set e match con un boato del PalaBanca.

 

Leonel Marshall (LPR Piacenza): “Ritornare a vincere al PalaBanca, di fronte a questo pubblico, è stato una emozione incredibile. Questa sera abbiamo affrontato una sfida difficile ma il nostro compito è quello di giocare al meglio possibile per mettere in difficoltà tutte le altre squadre. Ci meritavamo questa vittoria anche per il grande lavoro che stiamo mettendo in campo durante gli allenamenti quotidiani. Non siamo ancora al massimo ma quando lo saremo potremo fare buone cose”.

 

Simone Anzani (Calzedonia Verona): “Questa è la pallavolo. Il turno in battuta di Hierrezuelo alla fine della gara è stato decisivo. Noi non abbiamo giocato una pallavolo di alto livello, è stata una partita molto altalenante, abbiamo peccato troppo in alcune fasi e Piacenza è stata brava a sfruttare queste nostre mancanze”.