KIOENE PADOVA – LPR PIACENZA 0-3 (23-25, 18-25, 23-25)
KIOENE PADOVA: Bassanello, Zoppellari, Giannotti 17, Balaso (L), Maar 4, Koncilja 5, Volpato 5, Milan, Fedrizzi 3, Sestan 5. Non entrati Veronese, Averill, Link. All. Baldovin.
LPR PIACENZA: Parodi, Alletti 5, Papi (L), Marshall 14, Yosifov 2, Tencati 4, Hierrezuelo 5, Hernandez Ramos 14, Clevenot 8, Cottarelli. Non entrati Manią, Zlatanov. All. Giuliani. ARBITRI: Saltalippi, Vagni.
NOTE – Spettatori 2473, incasso 10931, durata set: 31′, 23′, 25′; tot: 79′.
KIOENE PADOVA
Battuta
Ace 4
Errori 15
Ricezione
Positiva 44%
Perfetta 31%
Attacco 41%
Muri 7
LPR PIACENZA
Battuta
Ace 3
Errori 18
Ricezione
Positiva 53%
Perfetta 31%
Attacco 58%
Muri 11
Padova – Dopo lo stop subito a Vibo Valentia la LPR prosegue il suo cammino positivo: dopo Ravenna e Trento arriva anche la vittoria di Padova, vittoria che torna a segnare l’imbattibilità del team biancorosso da 3 turni a questa parte.
C’è poco da fare per una Padova decisamente incerottata che deve già fare i contri con Averill e Shaw fermi in infermeria, ma sicuramente Piacenza si dimostra con una marcia in più rispetto ai padroni di casa.
I biancorossi faticano, soprattutto nel primo parziale, ma riescono a tenere testa ai padroni di casa che nonostante gli infortuni le tentano davvero tutte per allungare la gara grazie alla forza e alla determinazione di Volpato e Giannotti.
L’importante però in questi casi è il risultato e Piacenza può gioire per aver aggiunto al suo bottino altri 3 punti d’oro che la fanno salire in classifica al quarto posto in classifica nell’attesa che Perugia (impegnata in Champions) recuperi la giornata con Latina.
Piacenza fatica ad entrare in partita, soprattutto i suoi attaccanti di punta Hierrezuelo-Clévenot-Marshall, Giannotti e Volpato lavorano bene rispettivamente in attacco e a muro facendo arrivare Padova sul 22-20, la ruota però gira a favore di Piacenza: Clévenot (23-23), alcuni errori della Kioene e Hernandez ribaltano il parziale a favore della LPR e l’opposto cubano firma il 23-25.
Il secondo parziale è un monologo biancorosso: Marshall inizia a picchiare forte fin dall’avvio, Clévenot e Hernandez, in battuta, devastano la ricezione patavina fino a ritrovarsi avanti di 8 lunghezze sul 10-18. Giannotti, Sestan e Volpato tentano la rimonta (break 11-19/14-19) fino al 17-23, Giuliani cerca risposte immediate e punta tutto sui centrali: Yosifov (17-23) e Tencati chiudono sul +7 (18-25).
Ultima frazione molto altalenante con i padroni di casa che puntano tutto su Giannotti e Sestan: l’opposto della Kioene si carica sulle spalle la squadra e fa balenare nella testa di Piacenza l’ipotesi del quarto parziale. La LPR trova un varco con Clévenot a muro (13-15), Koncilja mette a terra l’ace del 17-17, Alletti torna avanti per il 20-22 ma Giannotti recupera per il 23-23. Padova commette errore in battuta, Marshall ne approfitta per murare ogni tentativo di recupero sul 23-25.
Ottima risposta del muro anche in questa circostanza: Piacenza chiuderà con all’attivo 11 muri contro i 7 dei padroni di casa.
Tra le fila biancorosse escono dal rettangolo di gioco con doppia cifra Hernandez e Marshall, entrambi a quota 14, il primo incisivo in battuta (2 ace), il secondo a muro (ben 6 a segno). Hierrezuelo chiude con 5 punti, l’80% in attacco (su 5 attacchi conquista 4 punti) e 1 muro.
Per Padova il miglior realizzatore dell’incontro è Giannotti: per lui 17 punti di cui 2 ace e 2 muri.
Coach Baldovin schiera in campo Zoppellari in regia, Giannotti opposto, Maar e Fedrizzi in posto 4, Volpato e Koncilja al centro, Balaso libero.
Coach Giuliani risponde con la diagonale Hierrzuelo-Hernandez, Marshall e Clévenot in posto 4, Alletti e Tencati al centro, Papi libero.
Compagini pari fino al 3-3, Clévenot tenta la fuga sul 3-4, Volpato ribalta l’andamento dei giochi (5-4) ma ci si ritrova di nuovo pari subito dopo per il 5-5. La LPR si aggiudica il +2 (6-8) con la battuta out di Volpato e l’attacco out di Zoppellari, Giannotti va a segno ripetutamente per aggiudicarsi l’8-8 con Giuliani che richiama i sui in panchina (10-10). Troppi errori in attacco dei biancorossi permettono ai padroni di casa di portarsi rapidamente sul 14-10, Alletti (14-11) innesca la rimonta supportato dal muro di Hierrezuelo (14-13) fino a giungere pari sul 15-15. L’ace di Maar fa avvicinare i patavini alla fase finale del set: Hernandez (20-19) e Alletti (20-20) non ci stanno ma la battuta sbagliata di Marshall e il primo tempo di Fedrizzi riportano Padova sul +2 (22-20) e Giuliani chiede time out.
Hernandez (22-21) e Clévenot (23-23) annullano la volata dei padroni di casa, Giannotti manda out l’attacco del 23-24, Hierrezuelo sui 9 metri picchia forte, Padova tenta di annullare il set point ma Hernandez chiude i giochi sul 23-25.
Parte bene la LPR nella seconda frazione: l’ace di Hernandez (2-4) doppia i padroni di casa che tornano a bussare alla porta di Piacenza con l’ace di Giannotti (5-5). La battuta out di Fedrizzi (6-8), il pallonetto di Hierrezuelo (7-9), l’ace di Clévenot (7-10) e il punto di Tencati (7-11) creano un break importante di 3 punti con Padova richiamata da coach Baldovin.
Padova recupera fino al 9-13 di Giannotti, poi il pesantissimo break biancorosso di 6 punti (dal 10-13 al 10-18) permette alla LPR di volare sul +8 e bloccare, con un muro saldo (3) e una battuta insidiosa (10-18 ace Hernandez), una Padova nel pallone. Giannotti replica Hernandez con l’ace del 13-19, Volpato (15-20) e il fallo a rete di Hernandez (16-20) portano a sperare la Kioene in una rimonta, Clévenot (16-21) e il neo ingresso di Yosifov consegnano a Piacenza il + 6 (17-23). Il muro out di Piacenza (18-24) non influisce sul risultato: Tencati chiude poco dopo a muro sul 18-25.
Nella terza frazione Piacenza sembra partire bene con Marshall subito a segno (2-3 e 6-8). Tencati mantiene il +2 (7-9), Giannotti non sventola bandiera bianca (9-9) e tiene testa agli ospiti fino alla diagonale (13-14) e al muro di Clévenot (13-15). Baldovin chiede tempo, Tencati si aggiudica il 14-16 e Marshall il 15-17; Koncilja sale in cattedra (ace 17-17), Hernandez si riporta avanti (17-18), Clévenot (20-21) e Alletti (muro 20-22) lavorano fianco a fianco per il +2 con Padova di nuovo in panchina.
La Kioene non si arrende: Giannotti recupera (21-22) e annulla (23-23) il vantaggio biancorosso, la battuta dei padroni di casa però finisce a rete (23-23) e Marshall mura per la chiusura sul 23-25.
Valerio Baldovin (coach Kioene Padova): “Abbiamo combattuto e questo è molto importante. C’è un po’ di rammarico, perché sia nel primo che nel terzo set avremmo potuto portare a casa qualche cosa in più per riaprire il match. Sapevamo che Piacenza ci avrebbe messo sotto pressione al servizio ma l’atteggiamento della squadra è stato positivo nonostante il risultato finale”.
Alberto Giuliani (LPR Piacenza): “E’ stata una vittoria importante soprattutto dopo la partita di giovedì che ci aveva spremuto molto sia mentalmente che fisicamente. Temevo molto questo match ma i ragazzi sono stati molto concreti anche se non brillanti come in altre occasioni”.