CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA – POOL LIB. CANTU’ 3-0 (28-26, 25-23, 25-16)

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Marchiani 2, Preti 16, Valsecchi 4, Banderò 21, Bortolozzo 4, Cicola (L1), Sacripanti, Marinelli 9, Saturnino (L2), Pellegrino, , Gaia.  N.E. Ippolito. All. Spanakis. Ass. Pastore.

POOL LIB. CANTU’: Monguzzi 5, Cominetti 2, Riva 8, Richards 13, Gerosa 1, Caio 13, Alborghetti 9, Butti (L1), Boffi (L2). N.E. Mazza, Cordano, Laneri. All. Della Rosa. Ass. Redaelli.

Fresca di impresa in Coppa con l’accesso alla semifinale strappato con le unghie a Castellana Grotte, la Ceramica Globo Civita Castellana affronta la terza giornata di ritorno a Montefiascone contro la Libertas Cantù che cerca di restare attaccata al treno playoff.

Canturini vittoriosi al tie-break nell’ultima contro la Materdomini, così come civitonici passati indenni e con tre punti sul campo di Montecchio.

Coach Della Rosa manda in campo Gerosa-Caio, Monguzzi-Alborghetti al centro, Richards e Riva in posto quattro con Butti libero. Spanakis schiera Marchiani-Banderò in diagonale, Bortolozzo-Valsecchi centrali, Preti-Marinelli schiacciatori e Cicola libero.

Parte forte Cantù e l’ace di Caio porta avanti 1-4 gli ospiti. Padroni di casa che faticano a trovare le misure in attacco e Richards può affondare ancora la ricezione rossoblù e far scattare d’impeto la sirena di coach Spanakis (2-7). Marinelli giostra bene i palloni serviti da Marchiani e i laziali riagganciano grazie al muro di Bortolozzo. Sulla difesa di Cicola è Preti in contrattacco a siglare la parità sfondando il muro a tre canturino (10-10). Libertas che continua a pungere in battuta e Richards fa ancora i suoi bei danni, scatenando subito dopo la risposta di Banderò che esplode l’ace del 15-15. Videocheck chiesto da Civita per presunta invasione: nessun tocco e si prosegue.

Alborghetti sente la partita dell’ex e le sue conclusioni dal centro vanno sempre a terra, mentre Caio trova l’opposizione ancora di Bortolozzo a muro. Civita stacca il ventesimo punto con l’ace di Marchiani che sorprende Riva e sullo scambio seguente l’errore in attacco porta il tecnico Della Rosa a fermare il gioco quando siamo 21-18. Tapin di Banderò e sul 23-21 Civita prova a chiudere con l’entrata di Pellegrino per Marchiani al servizio, ma Caio prolunga e il muro di Gerosa su Marinelli porta il punteggio ancora in parità. Magia di Richards in recupero anche se il martello ospite si aiuta con i supporti che delimitano il campo e sul taraflex e sugli spalti partono le proteste (23-24). Marinelli in diagonale vincente e si va ai vantaggi. Il fotofinish premia Civita sull’invasione ospite prima del verdetto positivo del videochek (28-26).

Videocheck subito protagonista alla ripresa sulla parallela di Caio giudicata out quando siamo 3-3. Palla dentro. Banderò ferma a muro il connazionale Caio e siamo 4-6. Viterbesi che agganciano sull’8-8 con il primo tempo di Bortolozzo ed è poi Marinelli a logorare con continuità di colpi la difesa ospite e cercare la fuga. Caio tiene vivo il match e Gerosa lo cerca con insistenza. Set che non trova disequilibri fino al 14-14 quando è ancora il servizio di Richards a regalare vitalità al punteggio e a portare a +2 la Libertas, ma Banderò si mette il mantello dai nove metri e sono quattro gli ace del brasiliano che “spacca il set” (20-16). Finale che arride ancora ai civitonici, nonostante il rientro di Alborghetti e compagni che non riescono tuttavia a resistere ad un Banderò ancora arrembante nel finale. La battuta out proprio dell’ex centrale di Civita chiude 25-23 e porta in dote il primo punto in palio del match.

Terza frazione all’insegna delle grandi difese in campo rossoblù: Cicola, Banderò, Preti e la palla sembra non cascare mai. Il block vincente di Marinelli su Caio e l’ace prepotente di Banderò allungano a + 4 (8-4). Cantù perde il bandolo della partita e Gerosa non trova soluzioni vincenti con i suoi in evidente difficoltà (12-5). Della Rosa prova a svegliare i suoi giocatori con il discrezionale ma non c’è reazione e gli errori continuano per i biancoblù. Massimo distacco sul 18-8 con il muro di Valsecchi. Partita praticamente conclusa quando Pellegrino entra al servizio sul 20-9 rilevando proprio Valsecchi. Un timido rientro di Cantù con Richards ma è tardi. C’è spazio anche per l’esordio di Alessandro Gaia su Felipe Banderò e Sacripanti su Marchiani. Scende il sipario con la veloce di Valsecchi. Punteggio finale 25-16 e tre a zero Civita Castellana.

 

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Globo Civita Castellana

Foto credits Marika Torcivia