Sono trascorsi 33 anni dall’ultima esibizione dei “Lupi” ad Aversa. Allora si giocò per il campionato di A2 1983-84 la quinta giornata d’andata.
Due anni prima, i campani avevano già incontrato i biancorossi nel campionato di A2 1981-82, vincendo per 3-1 fra le mura amiche e per 3-0 al palazzetto di Pontedera.
L’anno successivo (1982-83), i santacrocesi erano stati inseriti nel girone Nord della A2, per cui la sfida coi normanni era saltata. Si riprese a giocare quindi nella stagione 1983-84.
La denominazione del club della provincia di Caserta era quella di Virtus Aversa e la sponsorizzazione era garantita dalla Indesit. La società era stata fondata nella stagione 1973-74 da una fusione fra il Dopolavoro Ferroviario Falchi ed il Circolo Universitario e Laureati Normanni. Nella stagione 1974-75, grazie all’acquisto del bulgaro Koriatrov venne centrata la promozione in A, dove i campani militarono per due anni. Poi la retrocessione in B ma poi ecco la promozione ed il ritorno in A2 nel 1981. E così, nel 1981-82 ecco i primi due vittoriosi incroci coi “Lupi” di Santa Croce.
Al termine di quella stagione, conciari settimi (22 punti) e aversani ottavi a quota 18. Sulla panchina biancorossa il “combattente” Barsotti aveva sostituito in corso d’opera il pisano Bulleri. Il Pescara era salito in A1 ed in B erano retrocesse i tre: Cus Napoli, Squinzano e San Giuseppe Vesuviano.
Nel campionato di A2 1983-84 i “Lupi” di Nassi ed Innocenti si presero la loro bella rivincita, sconfiggendo per 3-0 sia all’andata che al ritorno la formazione allenata da Fernando Vitale. La società normanna dopo annate importanti sarebbe successivamente retrocessa in B e poi definitivamente scomparsa.
La pallavolo, ad Aversa, è quindi tornata nella stagione 2012-13 con la neonata Volleyball Aversa protagonista di un’immediata promozione in B2. Successivamente, sotto la guida del presidente Sergio Di Meo è iniziata la scalata con la seconda promozione consecutiva in serie B1, il conseguimento dei play off per la A2 nel 2014-15 con la finalissima persa di un soffio. Promozione solo rimandata e arrivata con la vittoria del campionato nel 2015-16 con il palasport intitolato a Maria Teresa Jacazzi ribollente di entusiasmo.
I normanni dell’allenatore Pasquale Bosco sono quindi una matricola della A2 e con loro non ci sono precedenti coi conciari. Questi chiusero il loro bilancio, con la vecchia Virtus Aversa col punteggio di 2-2.
L’ultima volta, come detto, che i santacrocesi giocarono contro i campani in trasferta, fu il 12 novembre 1983, proprio 33 anni orsono.
Si giocò nell’ex Consorzio Canapa, in via Saporito. La palestra, sede dell’incontro, dava tutta l’impressione di essere stata ricavata da una vecchia struttura e questa si trovava di fronte al manicomio criminale della città della provincia di Caserta. Proprio lì si fermò il torpedone da dove scesero Gino Nieri e compagni. La gara iniziò con due ore e mezzo di ritardo per il mancato arrivo in tempo della coppia arbitrale.
Come andarono nel dettaglio le cose, chi decise la gara per il team del presidente Gronchi e del d.s. Balsotti, chi partecipò alla trasferta, cosa fece quel manipolo di ragazzi della Fossa dei Lupi, “accreditato” sul torpedone della squadra e, su altro ancora, ve lo racconteremo domani. Non perdetevi questa ghiotta occasione.


Marco Lepri – Ufficio stampa “Lupi” Santa Croce